Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 17


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NOVA VULGATADIODATI
1 Et ad discipulos suos ait: “ Impossibile est ut non ve niant scandala;vae autem illi, per quem veniunt!1 OR egli disse a’ suoi discepoli: Egli è impossibile che non avvengano scandali; ma, guai a colui per cui avvengono!
2 Utilius est illi, si lapis molaris imponaturcirca collum eius et proiciatur in mare, quam ut scandalizet unum de pusillisistis.2 Meglio per lui sarebbe che una macina d’asino gli fosse appiccata al collo, e che fosse gettato nel mare, che di scandalezzare uno di questi piccoli.
3 Attendite vobis!
Si peccaverit frater tuus, increpa illum et, si paenitentiam egerit, dimitteilli;
3 Prendete guardia a voi. Ora, se il tuo fratello ha peccato contro a te, riprendilo; e se si pente, perdonagli.
4 et si septies in die peccaverit in te et septies conversus fuerit ad tedicens: “Paenitet me”, dimittes illi ”.
4 E benchè sette volte il dì pecchi contro a te, se sette volte il dì ritorna a te, dicendo: Io mi pento, perdonagli.
5 Et dixerunt apostoli Domino: “ Adauge nobis fidem! ”.5 Allora gli apostoli dissero al Signore: Accrescici la fede.
6 Dixit autemDominus: “ Si haberetis fidem sicut granum sinapis, diceretis huic arborimoro: “Eradicare et transplantare in mare”, et oboediret vobis.6 E il Signore disse: Se voi avete pur tanta fede quant’è un granel di senape, voi potreste dire a questo moro: Diradicati, e piantati nel mare, ed esso vi ubbidirebbe.
7 Quis autemvestrum habens servum arantem aut pascentem, qui regresso de agro dicet illi:“Statim transi, recumbe”,7 Ora, chi è colui d’infra voi, il quale, avendo un servo che ari, o che pasturi il bestiame, quando esso, tornando dai campi, entra in casa, subito gli dica: Passa qua, mettiti a tavola?
8 et non dicet ei: “Para, quod cenem, etpraecinge te et ministra mihi, donec manducem et bibam, et post haec tumanducabis et bibes”?8 Anzi, non gli dice egli: Apparecchiami da cena, e cingiti, e servimi, finchè io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu?
9 Numquid gratiam habet servo illi, quia fecit, quaepraecepta sunt?9 Tiene egli in grazia da quel servo, ch’egli ha fatte le cose che gli erano stato comandate? Io nol penso.
10 Sic et vos, cum feceritis omnia, quae praecepta sunt vobis,dicite: “Servi inutiles sumus; quod debuimus facere, fecimus” ”.
10 Così ancora voi, quando avrete fatte tutte le cose che vi son comandate, dite: Noi siam servi disutili; poichè abbiam fatto ciò ch’eravamo obbligati di fare
11 Et factum est, dum iret in Ierusalem, et ipse transibat per mediam Samariamet Galilaeam.11 OR avvenne che, andando in Gerusalemme, egli passava per mezzo la Samaria e la Galilea.
12 Et cum ingrederetur quoddam castellum, occurrerunt ei decemviri leprosi, qui steterunt a longe12 E come egli entrava in un certo castello, dieci uomini lebbrosi gli vennero incontro, i quali si fermarono da lungi.
13 et levaverunt vocem dicentes: “ Iesupraeceptor, miserere nostri! ”.13 E levarono la voce, dicendo: Maestro Gesù, abbi pietà di noi.
14 Quos ut vidit, dixit: “ Ite, ostenditevos sacerdotibus ”. Et factum est, dum irent, mundati sunt.14 Ed egli, vedutili, disse loro: Andate, mostratevi a’ sacerdoti. Ed avvenne, che come essi andavano, furon mondati.
15 Unus autem exillis, ut vidit quia sanatus est, regressus est cum magna voce magnificans Deum15 Ed un di loro, veggendo ch’era guarito, ritornò, glorificando Iddio ad alta voce.
16 et cecidit in faciem ante pedes eius gratias agens ei; et hic eratSamaritanus.16 E si gettò sopra la sua faccia ai piedi di Gesù, ringraziandolo. Or colui era Samaritano.
17 Respondens autem Iesus dixit: “ Nonne decem mundati sunt? Etnovem ubi sunt?17 E Gesù prese a dire: I dieci non son eglino stati nettati? e dove sono i nove?
18 Non sunt inventi qui redirent, ut darent gloriam Deo, nisihic alienigena? ”.18 Ei non se n’è trovato alcuno, che sia ritornato per dar gloria a Dio, se non questo straniero?
19 Et ait illi: “ Surge, vade; fides tua te salvum fecit”.
19 E disse a colui: Levati, e vattene; la tua fece ti ha salvato
20 Interrogatus autem a pharisaeis: “ Quando venit regnum Dei? ”, responditeis et dixit: “ Non venit regnum Dei cum observatione,20 ORA, essendo domandato da’ Farisei, quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro, e disse: Il regno di Dio non verrà in maniera che si possa osservare.
21 neque dicent: “Eccehic” aut: “Illic”; ecce enim regnum Dei intra vos est ”.21 E non si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; perciocchè ecco, il regno di Dio è dentro di voi.
22 Et ait addiscipulos: “ Venient dies, quando desideretis videre unum diem Filii hominiset non videbitis.22 Or egli disse ancora a’ suoi discepoli: I giorni verranno che voi desidererete vedere un de’ giorni del Figliuol dell’uomo, e non lo vedrete.
23 Et dicent vobis: “Ecce hic”, “Ecce illic”; noliteire neque sectemini.23 E vi si dirà: Eccolo qui, o eccolo là; non vi andate, e non li seguitate.
24 Nam sicut fulgur coruscans de sub caelo in ea, quae subcaelo sunt, fulget, ita erit Filius hominis in die sua.24 Perciocchè, quale è il lampo, il quale, lampeggiando, risplende da una parte di sotto al cielo infino all’altra, tale ancora sarà il Figliuol dell’uomo, nel suo giorno.
25 Primum autem oportetillum multa pati et reprobari a generatione hac.25 Ma conviene ch’egli prima sofferisca molte cose, e sia rigettato da questa generazione.
26 Et sicut factum est indiebus Noe, ita erit et in diebus Filii hominis:26 E come avvenne a’ dì di Noè, così ancora avverrà a’ dì del Figliuol dell’uomo.
27 edebant, bibebant, uxoresducebant, dabantur ad nuptias, usque in diem, qua intravit Noe in arcam, etvenit diluvium et perdidit omnes.27 Gli uomini mangiavano, beveano, sposavano mogli, e si maritavano, infino al giorno che Noè entrò nell’arca; e il diluvio venne, e li fece tutti perire.
28 Similiter sicut factum est in diebus Lot:edebant, bibebant, emebant, vendebant, plantabant, aedificabant;28 Parimente ancora, come avvenne a’ dì di Lot: la gente mangiava, bevea, comperava, vendeva, piantava ed edificava;
29 qua dieautem exiit Lot a Sodomis, pluit ignem et sulphur de caelo et omnes perdidit.29 ma, nel giorno che Lot uscì di Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo, e li fece tutti perire.
30 Secundum haec erit, qua die Filius hominis revelabitur.30 Tal sarà il giorno, nel quale il Figliuol dell’uomo apparirà.
31 In illa die, quifuerit in tecto, et vasa eius in domo, ne descendat tollere illa; et, qui inagro, similiter non redeat retro.31 In quel giorno, colui che sarà sopra il tetto della casa, ed avrà le sue masserizie dentro la casa, non iscenda per toglierle; e parimente che sarà nella campagna non torni addietro.
32 Memores estote uxoris Lot.32 Ricordatevi della moglie di Lot.
33 Quicumquequaesierit animam suam salvam facere, perdet illam; et, quicumque perdideritillam, vivificabit eam.33 Chiunque avrà cercato di salvar la vita sua la perderà; ma chi l’avrà perduta farà ch’ella viverà.
34 Dico vobis: Illa nocte erunt duo in lecto uno:
unus assumetur, et alter relinquetur;
34 Io vi dico che in quella notte due saranno in un letto; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato.
35 duae erunt molentes in unum: unaassumetur, et altera relinquetur ”.
(36) 37 Respondentes dicunt illi: “ Ubi,Domine? ”. Qui dixit eis: “ Ubicumque fuerit corpus, illuc congregabuntur etaquilae ”.
35 Due donne macineranno insieme; l’una sarà presa, e l’altra lasciata.
36 Due saranno nella campagna; l’uno sarà preso, e l’altro lasciato.
37 E i discepoli, rispondendo, gli dissero: Dove, Signore? Ed egli disse loro: Dove sarà il carname, quivi ancora si accoglieranno le aquile