Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Amos 6


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Vae, qui tranquilli sunt in Sion
et confidunt in monte Samariae;
designati primitiae populorum,
ad quos venit domus Israel!
1 Guai a voi, i quali siete vecchi in Sion, e confidatevi nel monte di Samaria; e siete officiali e capi de' popoli, ed entrate con pompa nella casa d' Israel.
2 Transite in Chalanne et videte;
et ite inde in Emath magnam
et descendite in Geth Palaestinorum.
Numquid meliores regnis istis vos,
aut latior terminus eorum termino vestro est?
2 Passate in Calane (cioè una terra), e ragguardate; e andate in Emat, che è una grande città, e iscendete in Get (cioè una terra) de' Palestini, e a tutti i loro ottimi reami; se lo loro termine è più largo che il vostro.
3 Qui removetis diem malum
et appropinquare facitis solium violentiae.
3 I quali siete separati nel mal dì, e appressatevi alla sedia della malvagitade.
4 Qui dormiunt in lectis eburneis,
recumbentes in stratis suis,
comedentes agnos de grege
et vitulos de medio armenti;
4 Voi i quali dormite nelli letti dello avolio, e lussuriate (e siete leggieri in sapienza) ne' vostri letti; i quali mangiate lo agnello della greggia, e li vitelli del mezzo delli armenti.
5 canentes ad vocem psalterii,
sicut David excogitant sibi vasa cantici;
5 I quali cantate alla voce del salterio; e pensatevi d'avere li vasi del canto come David.
6 bibentes vinum in phialis,
optimis unguentis delibuti,
et non sunt contristati super ruina Ioseph.
6 Bevendo lo vino delle guastarde, e con lo ottimo unguento siete unti, e neuna cosa sosteneano di disconcio del male di Iosef.
7 Quapropter nunc migrabunt in capite transmigrantium,
et auferetur factio lascivientium.
7 Per la qual cosa loro trapassaranno nel capo de' viandanti; e l'opera dello lasciviente sarà tolta via.
8 Iuravit Dominus Deus in anima sua,
dicit Dominus, Deus exercituum:
“ Detestor ego superbiam Iacob
et domos eius odi
et tradam civitatem et plenitudinem eius ”.
8 Lo Signore Iddio giurò nell' animo suo, dice lo Signore Iddio delli esèrciti: io detesto la superbia di Iacob (e biàsimola), e hoe avuto in odio le sue case, e darò questa cittade colli suoi abitatori.
9 Quod si reliqui fuerint
decem viri in domo una,
et ipsi morientur;
9 E se li rimanenti saranno dieci uomini in una casa, e loro morranno.
10 et tollet eum propinquus suus
et comburet eum, ut efferat ossa de domo,
et dicet ei, qui in penetralibus domus est:
“ Numquid adhuc est penes te? ”.
Et respondebit: “Non est”;
et dicet ei: “Tace!”;
non est qui recordetur nominis Domini.
10 E lo suo prossimano torrà lui, e arderallo acciò ch' elli porti le ossa fuori della casa; e dirà a colui ch' è ne' luoghi celati della casa: ora è elli ancora appresso di te?
11 Quia ecce Dominus mandat
et percutiet domum maiorem ruinis
et domum minorem scissionibus.
11 Risponderà ch' è la fine, e dirà a lui: taci, e non ti ricordare del nome di Dio.
12 Numquid currunt in petris equi,
aut aratur mare in bobus,
quoniam convertistis in venenum iudicium
et fructum iustitiae in absinthium?
12 Però che il Signore comanderà, e percoterà la casa maggiore di ruine, e la casa minore con isquarciamenti.
13 Qui laetantur pro Lodabar,
qui dicunt: “ Numquid non in fortitudine nostra
cepimus nobis Carnaim? ”.
13 Or possono correre i cavalli nelle pietre, e puotesi arare con li buoi salvatichi, però che (siete venuti) in amaritudine convertiste lo giudicio, e lo frutto della giustizia in assenzio?
14 “ Ecce enim suscitabo super vos, domus Israel,
dicit Dominus, Deus exercituum, gentem;
et oppriment vos ab introitu Emath
usque ad torrentem Arabae ”.
14 I quali vi rallegrate a niente, e dite: or non pigliammo noi colla nostra fortezza le corna?
15 Ecco io risusciterò sopra voi, o casa d' Israel, la gente, dice lo Signore delli esèrciti; e spezzerannovi dallo entrare di Emat infino al fiume del deserto.