Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 72


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Salomonis.
Deus, iudicium tuum regi da
et iustitiam tuam filio regis;
1 (Vennero meno le laude ovver li inni di David figliuolo di Iesse,) salmo di Asaf. Come è buono l'Iddio d'Israel a' dritti di cuore!
2 iudicet populum tuum in iustitia
et pauperes tuos in iudicio.
2 Ma a pena sono mossi li miei piedi; quas? sono sparti li miei sentieri.
3 Afferant montes pacem populo,
et colles iustitiam.
3 Per che feimi molesto sopra gl' iniqui, vedendo la pace de' peccatori.
4 Iudicabit pauperes populi
et salvos faciet filios inopis
et humiliabit calumniatorem.
4 Però [che] non è rispetto alla loro morte, e firmamento in loro piaghe.
5 Et permanebit cum sole et ante lunam
in generatione et generationem.
5 Non sono nella fatica delli uomini; e con li uomini non saranno flagellati.
6 Descendet sicut pluvia in gramen,
et sicut imber irrigans terram.
6 Però halli tenuti la superbia; sono coperti colla iniquità ed empietà sua.
7 Florebit in diebus eius iustitia et abundantia pacis,
donec auferatur luna.
7 Loro iniquità apparse come da grassezza, andanti nel desiderio del cuore.
8 Et dominabitur a mari usque ad mare
et a flumine usque ad terminos orbis terrarum.
8 Pensorono la nequizia, e hanno parlato; hanno detta la iniquità contra l'eccelso.
9 Coram illo procident incolae deserti,
et inimici eius terram lingent.
9 In cielo hanno posto la sua bocca; e loro lingua passata è in terra.
10 Reges Tharsis et insulae munera offerent,
reges Arabum et Saba dona adducent.
10 Però sarà convertito il mio popolo quivi; e in loro ritroveransi li giorni pieni.
11 Et adorabunt eum omnes reges,
omnes gentes servient ei.
11 E dissero come il sa Iddio? e s'egli è scienza nell' eccelso?
12 Quia liberabit inopem clamantem
et pauperem, cui non erat adiutor.
12 Ecco che li peccatori, e abbondanti nel mondo, hanno conseguito le ricchezze.
13 Parcet pauperi et inopi
et animas pauperum salvas faciet.
13 E dissi adunque senza cagione giustificai il cuore mio, e tra li innocenti lavai le mani mie;
14 Ex oppressione et violentia redimet animas eorum,
et pretiosus erit sanguis eorum coram illo. -
14 e fui flagellato tutto il giorno, e la mia castigazione fu nel mattino.
15 Et vivet, et dabitur ei de auro Arabiae,
et orabunt pro ipso semper;
tota die benedicent ei.
15 E se io dico: vi racconterò così; ecco che riprovai la nazione de' tuoi figliuoli.
16 Et erit ubertas frumenti in terra,
in summis montium fluctuabit,
sicut Libanus fructus eius;
et florebunt de civitate sicut fenum terrae.
16 E credeva di conoscere; questa fatica è dinanzi a me,
17 Sit nomen eius benedictum in saecula,
ante solem permanebit nomen eius.
Et benedicentur in ipso omnes tribus terrae,
omnes gentes magnificabunt eum.
17 insino ch' io entri nel santuario di Dio, e ch' io intenda nelle loro fini.
18 Benedictus Dominus Deus, Deus Israel,
qui facit mirabilia solus.
18 E però a loro ponesti per inganno; scancellastili mentre che si alzavano.
19 Et benedictum nomen maiestatis eius in aeternum;
et replebitur maiestate eius omnis terra. Fiat, fiat.
19 Come sono fatti in desolazione, sùbito vennero meno; e' perirono per la sua iniquità.
20 Il Signore riducerà a niente loro imagine nella sua città, come sogno di risveglianti.
21 Per che inflammato è il cuore mio, e commutate sono le mie reni;
22 e io son ridotto a niente, e nol seppi.
23 Come giumento appresso di te fatto sono; e io son sempre teco.
24 Tenesti la mano mia destra; e ha'mi menato nella tua volontà, e con gloria ricevuto.
25 Certo che cosa è [a me] in cielo? e da te che ho vogliuto sopra la terra?
26 Venuta è meno la mia carne e il mio cuore, sei Iddio del mio cuore, e mio padre, o Iddio, in eterno.
27 Per che ecco che chi s'allungano da te periranno; hai distrutto tutti quelli che fanno fornica'zione contra di te.
28 Ma a me è buono accostarmi a Dio; ponerò la mia speranza nel Signore Iddio mio, acciò ch' io annunzii le tue predicazioni, nelle porte della figliuola di Sion.