Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Maccabei 1


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Fratribus, qui sunt per Aegyp tum, Iudaeis salutem dicunt fratres, quisunt in Hierosolymis Iudaei et qui in regione Iudaeae, pacem bonam.1 Ai fratelli Giudei, che sono nell'Egitto, i fratelli Giudei di Gerusalemme, e della Giudea, salute, e pace sincera.
2 Etbenefaciat vobis Deus et meminerit testamenti sui, quod locutus est ad Abrahamet Isaac et Iacob servorum suorum fidelium;2 Vi conceda Dio le sue grazie, e si ricordi dell'alleanza fatta con Abramo, e Isacco, e Giacobbe suoi servi fedeli:
3 et det vobis cor omnibus, utcolatis eum et faciatis eius voluntatem corde magno et animo volenti;3 E dia a tutti voi un cuore per adorarlo, e per fare la sua volontà di gran cuore, e con animo volonteroso.
4 etadaperiat cor vestrum in lege sua et in praeceptis suis et faciat pacem;4 Apra egli il cuor vostro alla intelligenza della sua legge, e de' suoi comandamenti, e dia la pace.
5 etexaudiat orationes vestras et reconcilietur vobis nec vos deserat in temporemalo.5 Esaudisca le vostre preghiere, e si plachi con voi, e non vi abbandoni nel cattivo tempo.
6 Et nunc hic sumus orantes pro vobis.6 E noi siamo, qui facendo preghiere per voi.
7 Regnante Demetrio, anno centesimosexagesimo nono, nos Iudaei scripsimus vobis in tribulatione et impetu, quisupervenit nobis in istis annis, ex quo recessit Iason et, qui cum eo erant, asancta terra et a regno7 Sotto il regno di Demetrio l'anno cento sessantanove noi Giudei scrivemmo a voi intorno alla tribolazione, e alle violenze, che ci assalirono in quegli anni, dopo che Giasone se n'andò dalla terra santa, e dal regno.
8 et portam succenderunt et effuderunt sanguineminnocentem; et oravimus ad Dominum et exauditi sumus et obtulimus sacrificia etsimilaginem et accendimus lucernas et proposuimus panes.8 Furono abbruciate le porte (del tempio), fu sparso il sangue innocente, ma facemmo ricorso a Dio, e fummo esauditi, e offerimmo il sagrifizio, e l'oblazione, di fior di farina, e accendemmo le lucerne, o ponemmo i pani sopra la mensa.
9 Et nunc utfrequentetis dies Scenopegiae mensis Casleu,9 Ora voi celebrate i giorni de' tabernacoli nel mese di Casleu.
10 anno centesimo octogesimooctavo.
Qui sunt Hierosolymis et in Iudaea, senatusque et Iudas Aristobulo magistroPtolemaei regis, qui est de genere christorum sacerdotum, et his, qui in Aegyptosunt, Iudaeis salutem et sanitatem.
10 L'anno cento ottant'otto il popolo di Gerusalemme, e della Giudea, e il Senato, e Giuda ad Aristobolo precettore del re Tolomeo, il quale è della stirpe de' sacerdoti sacri, e a' Giudei dell'Egitto, salate, e pace.
11 De magnis periculis a Deo liberatimagnifice gratias agimus ipsi, utpote qui adversus regem dimicavimus;11 Avendoci Dio liberati da gravi pericoli, ne rendiamo a lui solenni ringraziamenti, avendo noi avuto da combattere con tal re.
12 ipseenim effervere fecit eos, qui pugnaverunt contra sanctam civitatem.12 Perocché egli fece venir dalla Persia quel bulicame di gente, che fecero guerra a noi, e alla santa città.
13 Nam cumin Perside esset dux ipse et qui cum ipso videbatur esse intolerabilisexercitus, concisi sunt in templo Naneae, fraude utentibus sacerdotibus Naneae.13 Ma lo stesso condottiere trovandosi nella Persia con esercito innumerabile, perì nel tempio di Nanea, per tradimento de' sacerdoti di Nanea:
14 Etenim quasi cum ea habitaturus venit ad locum Antiochus et, qui cum ipsoerant, amici, ut acciperet pecunias multas dotis nomine.14 Imperocché Antioco essendo andato co' suoi amici in quel luogo per isposarla, e ricevere gran somma di denaro a titolo di dote:
15 Cumque proposuissenteas sacerdotes Naneae, et ipse cum paucis ingressus esset intra ambitum fani,clauserunt templum; cum intrasset Antiochus,15 E i sacerdoti avendo messo fuora il danaro, ed essendo egli entrato con pochi altri nella parte interiore del tempio, quelli, entrato che fu Antioco, chiusero il tempio.
16 aperto occulto aditu laquearis,mittentes lapides percusserunt ducem et diviserunt membratim et, capitibusamputatis, foras proiecerunt.16 E aperta una segreta entrata del tempio, a furia di sassate uccisero il condottiere, e i compagni, e li fecero in pezzi, e troncate le loro teste li gettarono fuora.
17 Per omnia benedictus Deus, qui tradidi17 Benedetto in ogni cosa Iddio, il quale distrasse gli empj.
18 Facturi igitur quinta et vicesima die mensis Casleu purificationem templi,necessarium duximus significare vobis, ut et vos quoque agatis diem Scenopegiaeet ignis, qui datus est, quando Nehemias, aedificato templo et altari, obtulitsacrificia.18 Noi adunque essendo per celebrare ai venticinque del mese di Casleu la purificazione del tempio, abbiam creduto necessario di darcene parte, affinchè voi pure celebriate il giorno de' tabernacoli, e la solennità del fuoco, il quale fu a noi conceduto allora quando Nehemia, ristorato il tempio, e l'altare, offerse i sagrifizj.
19 Nam cum in Persidem ducerentur patres nostri, sacerdotes, quitunc cultores Dei erant, acceptum ignem de altari occulte absconderunt in cavoputei situm habentis siccum, in quo contutati sunt eum, ita ut omnibus ignotusesset locus.19 Imperocché quando i padri nostri furon menati nella Persia, i sacerdoti d'allora timorati di Dio, preso il fuoco dell'altare, lo nascoser segretamente in una valle, dov'era un pozzo profondo, e asciutto, e ivi lo posero in sicuro, non essendovi nissuno, che sapesse nulla di quel luogo.
20 Cum autem praeterissent anni multi, et placuit Deo, utmitteretur Nehemias a rege Persidis, nepotes sacerdotum illorum, quiabsconderant, misit ad ignem.20 Ma passati molti anni, essendo piaciuto a Dio, che Nehemia venisse spedito dal re di Persia (nella Giudea), i nipoti di que' sacerdoti, che lo avean nascosto furon mandati a cercar il fuoco, e com'essi ci raccontarono non trovarono fuoco, ma acqua densa.
21 Sicut narraverunt nobis, non invenerunt ignemsed aquam crassam. Et iussit eos haurire et afferre. Utque imposita suntsacrificia, iussit sacerdotes Nehemias aspergere aqua et ligna et, quae erantsuperposita.21 Ma il sacerdote Nehemia ordinò loro di attingerne, e portarne a lui, e che le vittime poste sull'altare, e le legna messevi sopra, con quell'acqua fossero asperse.
22 Utque hoc factum est, et tempus transiit, et sol refulsit, quiprius erat in nubilo, accensus est ignis magnus, ita ut omnes mirarentur.22 E fatto questo, allorché il sole, che prima era tralle nuvole, cominciò a spargere la sua luce, si accese con ammirazione di tutti un gran fuoco.
23 Orationem autem faciebant sacerdotes, dum consummaretur sacrificium: etsacerdotes et omnes, Ionatha inchoante, ceteris autem respondentibus utNehemias.
23 Or tutti i sacerdoti oravano mentre si consumava il sagrifizio, intonando Gionata, e gli altri rispondendo.
24 Erat autem oratio hunc habens modum: “ Domine, Domine Deus, omnium creator,terribilis et fortis, iustus et misericors, qui solus es rex et bonus,24 E l'orazione di Nehemia fu in questo modo: Signore Dio, Creator di tutte le cose, terribile, e forte, giusto, e misericordioso, che solo se' il buon re,
25 soluspraestans, solus iustus et omnipotens et aeternus; qui liberas Israel de omnimalo, qui fecisti patres electos et sanctificasti eos,25 Il solo eccellente, il solo giusto e onnipotente, ed eterno, tu che liberi Israele da tutti i mali, tu che eleggesti i padri nostri, e li santificasti,
26 accipe sacrificium prouniverso populo tuo Israel et custodi partem tuam et sanctifica.26 Accetta questo sagrifizio per tutto il popol tuo d'Israele, e custodisci, e santifica la tua eredità.
27 Congregadispersionem nostram, libera eos, qui serviunt gentibus, et contemptos etabominatos respice, ut sciant gentes quia tu es Deus noster.27 Riunisci i fratelli nostri dispenrsi, e libera quelli, che sono schiavi delle nazioni, e volgi lo sguardo a quelli, che vivono nel disprezzo, e nell'ignominia, affinchè conoscan le genti, che tu se' il Dio nostro.
28 Affligeopprimentes nos et contumeliam facientes in superbia.28 Umilia quei, che ci opprimono, e ci insultano superbamente.
29 Constitue populum tuumin loco sancto tuo, sicut dixit Moyses ”.29 Ritorna il popol tuo al luogo tuo santo secondo la parola di Mosé.
30 Sacerdotes autem psallebanthymnos.30 E i sacerdoti cantavano inni sino alla consumazione del sagrifizio.
31 Cum autem consumptum esset sacrificium, ex residua aqua Nehemiasiussit lapides maiores perfundi31 Finito il quale Nehemia ordinò, che l'acqua, che restava si spargesse sopra pietre grandi.
32 quod ut factum est, flamma accensa est, sed alumine, quod refulsit ex altari, consumpta est.32 Lo che appena fu fatto, vi si accese gran fiamma, la quale però fu assorbita dalla luce, che sfavillò dall'altare.
33 Ut vero manifestata est res,et renuntiatum est regi Persarum quod in loco, in quo ignem absconderant hi, quitranslati fuerant, sacerdotes, aqua apparuit, de qua Nehemias et, qui cum eoerant, purificaverunt ea, quae essent sacrificii,33 Ma divulgatasi tal cosa, fu riferito al re de' Persiani come nel luogo, dove i sacerdoti menati in ischiavitù avean nascosto il fuoco, si era veduta dell'acqua, colla quale Nehemia, e quelli, che erano con lui avean consumati i sagrifizj;
34 circumsaepiens autem rex etrem diligenter examinans, templum fecit.34 E il re, ponderata la cosa, e verificatala diligentemente, fece far ivi un tempio in prova del fatto:
35 Et quibus gratificabatur rex, multadona accipiebat et tribuebat.35 E accertato che fu della cosa, donò molti beni ai sacerdoti, e di sua propria mano distribuì loro più, e più regali.
36 Appellaverunt autem, qui cum Nehemia erant,hunc locum Nephthar, quod interpretatur Purificatio; vocatur autem apud pluresNephthai.
36 E Nehemia diede a qnel luogo il nome di Nephtar, che vuoi dir purificazione: ma molti lo chiamano Nephi.