Genesi 49
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NOVA VULGATA | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Vocavit autem Iacob filios suos et ait eis: “ Congrega mini, ut annuntiem, quae ventura sunt vobis in diebus novissimis. | 1 Quindi Giacobbe chiamò i figli e disse: «Radunatevi, perché io vi annunci quello che vi accadrà nei tempi futuri. |
2 Congregamini et audite, filii Iacob, audite Israel patrem vestrum! | 2 Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe, ascoltate Israele, vostro padre! |
3 Ruben primogenitus meus, tu fortitudo mea et principium roboris mei; prior in dignitate, maior in robore! | 3 Ruben, tu sei il mio primogenito, il mio vigore e la primizia della mia virilità, esuberante in fierezza ed esuberante in forza! |
4 Ebulliens sicut aqua non excellas, quia ascendisti cubile patris tui et maculasti stratum meum. | 4 Bollente come l’acqua, tu non avrai preminenza, perché sei salito sul talamo di tuo padre, hai profanato così il mio giaciglio. |
5 Simeon et Levi fratres, vasa violentiae arma eorum. | 5 Simeone e Levi sono fratelli, strumenti di violenza sono i loro coltelli. |
6 In consilium eorum ne veniat anima mea, et in coetu illorum non sit gloria mea; quia in furore suo occiderunt virum et in voluntate sua subnervaverunt tauros. | 6 Nel loro conciliabolo non entri l’anima mia, al loro convegno non si unisca il mio cuore, perché nella loro ira hanno ucciso gli uomini e nella loro passione hanno mutilato i tori. |
7 Maledictus furor eorum, quia pertinax, et indignatio eorum, quia dura! Dividam eos in Iacob et dispergam eos in Israel. | 7 Maledetta la loro ira, perché violenta, e la loro collera, perché crudele! Io li dividerò in Giacobbe e li disperderò in Israele. |
8 Iuda, te laudabunt fratres tui; manus tua in cervicibus inimicorum tuorum; adorabunt te filii patris tui. | 8 Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla cervice dei tuoi nemici; davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre. |
9 Catulus leonis Iuda: a praeda, fili mi, ascendisti; requiescens accubuit ut leo et quasi leaena; quis suscitabit eum? | 9 Un giovane leone è Giuda: dalla preda, figlio mio, sei tornato; si è sdraiato, si è accovacciato come un leone e come una leonessa; chi lo farà alzare? |
10 Non auferetur sceptrum de Iuda et baculus ducis de pedibus eius, donec veniat ille, cuius est, et cui erit oboedientia gentium; | 10 Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli. |
11 ligans ad vineam pullum suum et ad vitem filium asinae suae, lavabit in vino stolam suam et in sanguine uvae pallium suum; | 11 Egli lega alla vite il suo asinello e a una vite scelta il figlio della sua asina, lava nel vino la sua veste e nel sangue dell’uva il suo manto; |
12 nigriores sunt oculi eius vino et dentes eius lacte candidiores. | 12 scuri ha gli occhi più del vino e bianchi i denti più del latte. |
13 Zabulon in litore maris habitabit et in statione navium, pertingens usque ad Sidonem. | 13 Zàbulon giace lungo il lido del mare e presso l’approdo delle navi, con il fianco rivolto a Sidone. |
14 Issachar asinus fortis, accubans inter caulas | 14 Ìssacar è un asino robusto, accovacciato tra un doppio recinto. |
15 vidit requiem quod esset bona, et terram quod optima; et supposuit umerum suum ad portandum factusque est tributis serviens. | 15 Ha visto che il luogo di riposo era bello, che la terra era amena; ha piegato il dorso a portare la soma ed è stato ridotto ai lavori forzati. |
16 Dan iudicabit populum suum sicut una tribuum Israel. | 16 Dan giudica il suo popolo come una delle tribù d’Israele. |
17 Fiat Dan coluber in via, cerastes in semita, mordens calcanea equi, ut cadat ascensor eius retro. | 17 Sia Dan un serpente sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i garretti del cavallo, così che il suo cavaliere cada all’indietro. |
18 Salutare tuum exspectabo, Domine! | 18 Io spero nella tua salvezza, Signore! |
19 Gad, latrones aggredientur eum, ipse autem aggredietur calcaneum eorum. | 19 Gad, predoni lo assaliranno, ma anche lui li assalirà alle calcagna. |
20 Aser, pinguis panis eius, et praebebit delicias regales. | 20 Aser, il suo pane è pingue: egli fornisce delizie da re. |
21 Nephthali cerva emissa, dans cornua pulchra. | 21 Nèftali è una cerva slanciata; egli propone parole d’incanto. |
22 Arbor fructifera Ioseph, arbor fructifera super fontem: rami transcendunt murum. | 22 Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe; germoglio di ceppo fecondo presso una fonte, i cui rami si stendono sul muro. |
23 Sed exasperaverunt eum et iurgati sunt, et adversati sunt illi habentes iacula. | 23 Lo hanno esasperato e colpito, lo hanno perseguitato i tiratori di frecce. |
24 Et confractus est arcus eorum, et dissoluti sunt nervi brachiorum eorum per manus Potentis Iacob, per nomen Pastoris, Lapidis Israel. | 24 Ma fu spezzato il loro arco, furono snervate le loro braccia per le mani del Potente di Giacobbe, per il nome del Pastore, Pietra d’Israele. |
25 Deus patris tui erit adiutor tuus, et Omnipotens benedicet tibi benedictionibus caeli desuper, benedictionibus abyssi iacentis deorsum, benedictionibus uberum et vulvae. | 25 Per il Dio di tuo padre: egli ti aiuti, e per il Dio l’Onnipotente: egli ti benedica! Con benedizioni del cielo dall’alto, benedizioni dell’abisso nel profondo, benedizioni delle mammelle e del grembo. |
26 Benedictiones patris tui confortatae sunt super benedictiones montium aeternorum, desiderium collium antiquorum; fiant in capite Ioseph et in vertice nazaraei inter fratres suos. | 26 Le benedizioni di tuo padre sono superiori alle benedizioni dei monti antichi, alle attrattive dei colli perenni. Vengano sul capo di Giuseppe e sulla testa del principe tra i suoi fratelli! |
27 Beniamin lupus rapax; mane comedet praedam et vespere dividet spolia ”. | 27 Beniamino è un lupo che sbrana: al mattino divora la preda e alla sera spartisce il bottino». |
28 Omnes hi in tribubus Israel duodecim. Haec locutus est eis pater suus benedixitque singulis benedictionibus propriis. | 28 Tutti questi formano le dodici tribù d’Israele. Questo è ciò che disse loro il padre nell’atto di benedirli; egli benedisse ciascuno con una benedizione particolare. |
29 Et praecepit eis dicens: “ Ego congregor ad populum meum; sepelite me cum patribus meis in spelunca Machpela, quae est in agro Ephron Hetthaei | 29 Poi diede loro quest’ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l’Ittita, |
30 contra Mambre in terra Chanaan, quam emit Abraham cum agro ab Ephron Hetthaeo in possessionem sepulcri; | 30 nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nella terra di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l’Ittita come proprietà sepolcrale. |
31 ibi sepelierunt eum et Saram uxorem eius, ibi sepultus est Isaac cum Rebecca coniuge sua, ibi et Lia condita iacet ”. | 31 Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia. |
32 Finitisque mandatis, quibus filios instruebat, collegit pedes suos super lectulum et obiit; appositusque est ad populum suum. | 32 La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso è stata acquistata dagli Ittiti». |
33 Quando Giacobbe ebbe finito di dare quest’ordine ai figli, ritrasse i piedi nel letto e spirò, e fu riunito ai suoi antenati. |