Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Genesi 16


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Sarai autem uxor Abram non genuerat ei liberos; sed habens ancillam Aegyptiam nomine Agar,1 - Sarai dunque, la moglie di Abramo, non partoriva figli; avendo essa una schiava egiziana, di nome Agar,
2 dixit marito suo: “Ecce conclusit me Dominus, ne parerem; ingredere ad ancillam meam, si forte saltem ex illa suscipiam filios”. Cumque ille acquiesceret deprecanti,2 disse al marito: «Vedi, il Signore m'ha reso sterile; prendi la mia schiava, [per vedere] se almeno da lei io possa avere figli». Avendo egli acconsentito alla sua dimanda,
3 tulit Agar Aegyptiam ancillam suam post annos decem quam habitare coeperant in terra Chanaan, et dedit eam viro suo uxorem.3 Sarai prese Agar egiziana sua schiava, dieci anni dopo che s'erano fermati nella terra di Canaan, e la dette in moglie al suo marito.
4 Qui ingressus est ad eam. At illa concepisse se videns despexit dominam suam.
4 Il quale fu con essa, e questa, vedendo d'aver concepito, cominciò a disprezzar la padrona.
5 Dixitque Sarai ad Abram: “Inique agis contra me; ego dedi ancillam meam in sinum tuum, quae videns quod conceperit, despectui me habet. Iudicet Dominus inter me et te”.5 Sarai pertanto disse ad Abramo: «Tu ti conduci con me ingiustamente; io t'ho dato la schiava mia come moglie, ed essa, vedendo di aver concepito, mi disprezza. Giudichi il Signore fra me e te».
6 Cui respondens Abram: “Ecce, ait, ancilla tua in manu tua est; utere ea, ut libet”. Affligente igitur eam Sarai, aufugit ab ea.6 Rispose Abramo: «La tua schiava è nelle tue mani; fanne quel che ti piace». Siccome dunque Sarai la faceva soffrire, Agar prese la fuga.
7 Cumque invenisset illam angelus Domini iuxta fontem aquae in deserto, ad fontem in via Sur,7 L'angelo del Signore, avendola trovata presso la fonte d'acqua del deserto, sulla via del deserto di Sur,
8 dixit: “ Agar, ancilla Sarai, unde venis et quo vadis? ”. Quae respondit: “ A facie Sarai dominae meae ego fugio ”.
8 le disse: «Agar, serva di Sarai, donde vieni e dove vai?». La quale, rispose «Fuggo dal cospetto di Sarai mia padrona».
9 Dixitque ei angelus Domini: “ Revertere ad dominam tuam et humiliare sub manibus ipsius ”. 
9 E l'angelo del Signore le disse: «Torna alla tua padrona, ed umiliati sotto la mano di lei».
10 Et dixit ei angelus Domini: “ Multiplicans multiplicabo semen tuum, et non numerabitur prae multitudine ”. 
10 Di poi: «Moltiplicherò soprammodo la tua discendenza, e non si potrà farne il computo, per il gran numero».
11 Et dixit ei angelus Domini:
“ Ecce, concepisti et paries filium
vocabisque nomen eius Ismael,
eo quod audierit Dominus afflictionem tuam.
11 Ed ancora: «Vedi, hai concepito, e partorirai un figlio; e lo chiamerai Israele, per ciò che Dio t'ha esaudito nella tua afflizione.
12 Hic erit homo onagro similis;
manus eius contra omnes,
et manus omnium contra eum;
et e regione universorum fratrum suorum figet tabernacula ”.
12 Sarà uomo fiero; le mani di lui contro tutti, e le mani di tutti contro di lui; e pianterà le sue tende dirimpetto a tutti i suoi fratelli».
13 Vocavit autem nomen Domini, qui loquebatur ad eam: “ Tu Deus, qui vidisti me ”. Dixit enim: “ Profecto hic vidi posteriora videntis me ”. 
13 Ed Agar chiamò il Signore che le aveva parlato, col nome: «Tu Dio che m'hai veduto». Disse ella infatti: «Per certo io ho intraveduto colui che vede me».
14 Propterea appellatur puteus ille Lahairoi (id est Viventis et Videntis me); ipse est inter Cades et Barad.
14 Perciò chiamò quel pozzo: " Il pozzo del vivente che m'ha veduto ". E trovasi fra Cades e Barad.
15 Peperitque Agar Abrae filium; qui vocavit nomen filii sui, quem pepererat Agar, Ismael. 
15 Agar partorì dunque un figlio ad Abramo, e questi gli mise nome Ismaele.
16 Octoginta et sex annorum erat Abram, quando peperit ei Agar Ismaelem.
16 Era Abramo d'ottantasei anni, quando Agar gli partorì Ismaele.