Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Apocalisse 19


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1 Dopo di ciò udii come voce di molte turbe in cielo, che dicevano: alleluia: salute, e gloria, e virtù al nostro Dio:1 Dopo queste cose udii quasi una voce grande delle trombe in cielo, che dicevano alleluia; laude gloria e virtù a Dio nostro.
2 Perché veri, e giusti sono i suoi giudizi, ed ha giudicato la gran meretrice, che ha corrotto la terra colla sua prostituzione, e ha fatto vendetta del sangue de' suoi servi (sparso) dalle mani di lei.2 Perchè suoi giudicii sono veri e giusti, il quale ha giudicato della meretrice grande, la quale ha corrotta la terra nella sua fornicazione, e ha vendicato il sangue de' servi suoi delle sue mani.
3 E dissero per la seconda volta: alleluia. E il fumo di essa sali pei secoli de' secoli.3 E ancora dicevano: alleluia. E il fumo suo ascendette in secula seculorum.
4 E si prostrarono i ventiquattro seniori, e i quattro animali, e adorarono Dio sedente sul trono, dicendo: amen, alleluia.4 E li ventiquattro antiqui si buttorono in terra, e li quattro animali; e adororono Iddio che siede sopra il trono, dicenti: amen, alleluia.
5 E uscì dal trono una voce, che disse: date lode al nostro Dio voi tutti suoi servi: e voi, che lo temete, piccoli, e grandi.5 E una voce uscì del cielo, dicendo: dite laude al Dio nostro, tutti li santi suoi, e quelli li quali temete Iddio, piccoli e grandi.
6 E udii una voce come di gran moltitudine, e come voce di molte acque, e come voce di tuoni grandi, che dicevano: alleluia: è entrato nel regno il Signore Dio nostro onnipotente.6 E udii una voce, [come voce] d' una grande turba, e come voce di molte acque, e come voce (grande) di tuoni grandi, dicenti: alleluia, conciosia che regnò il Signore Iddio nostro onnipotente, e (regnerà).
7 Rallegriamoci, ed esultiamo, e diamo a lui gloria: perché sono venute le nozze dell'Agnello, e la sua consorte si è messa all'ordine.7 Allegriamoci ed esultiamo e diamo gloria a lui; per che sono venute le nozze dell' Agnello, e la mogliere sua si è preparata.
8 E le è stato dato di vestirsi di bisso candido, e lucente. Imperocché il bisso sono le giustificazioni de' santi.8 Ed è dato ch' ella si copra di bissino candido e splendente. Per che li bissini sono giustificazioni de' santi.
9 E dissemi: scrivi: beati coloro, che fono stati chiamati alla cena nuziale dell' Agnello: e dissemi: queste parole di Dio sono vere.9 E mi disse: scrivi: beati quelli li quali sono chiamati alla cena delle nozze dell' Agnello. E a me disse: queste parole di Dio sono vere.
10 E mi prostrai a' suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: guardati dal farlo: io sono servo come te, e come i tuoi fratelli, i quali rendono testimonianza a Gesù. Adora Dio. Imperocché testimonianza (renduta) a Gesù egli è la spirito di profezia.10 E io mi gittai in terra avanti li piedi suoi, acciò che adorassi quello. E a me disse: vedi che non facci; io sono il tuo conservo, e delli fratelli tuoi li quali hanno la testimonianza di Iesù. Adora Iddio. La testimonianza di Iesù [e] spirito della profezia.
11 E vidi aperto il cielo, ed ecco un caval bianco, e quegli, che vi stava sopra, si chiamava fedele, e verace, e giudica con giustizia, e combatte.11 E vidi il cielo aperto ed ecco uno cavallo bianco, e colui che sedeva sopra quello era chiamato Fedele e Verace, e con la giustizia giudica e pugna.
12 Gli occhi di lui erano come fuoco fiammante, e aveva sulla testa molti diademi, e portava scritto un nome non ad altri noto, che a lui.12 E li occhi suoi come fiamma di fuoco; e nel capo suo molte corone; e aveva uno nome scritto, il quale non sa alcuno, se non lui.
13 Ed era vestito d'una veste tinta di sangue: e il suo nome si chiama, Verbo di Dio.13 Ed era vestito di vestimenti sparsi di sangue; ed era chiamato il nome suo Verbo di Dio.
14 E gli eserciti, che sono nel cielo, lo seguivano sopra cavalli bianchi, vestiti essendo di bisso bianco, e puro.14 E li eserciti, li quali sono in cielo, seguitavano quello con cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e mondo.
15 E dalla bocca di lui usciva una spada a due tagli, colla quale egli ferisca le genti. Ed ei le governerà con verga di ferro: ed ei pigia lo strettoio del vino di furore d'ira di Dio onnipotente.15 E della bocca [suo] procedeva un coltello di tutti due lati aguzzo, acciò che in quello ferisca tutta la gente. E colui la reggerà in bacchetta di ferro; e lui calcarà il torchio del vino del furore dell' ira di Dio onnipotente.
16 Ed ha scritto sulla sua veste, e eopra il suo fianco: Re de' regi, e Signore di que' che imperano.16 E ha nel vestimento e nelli fianchi suoi scritto re de' re e signore de' signori.
17 E vidi un Angelo, che stava nel sole, e gridò ad alta voce, dicendo a tutti gli uccelli, che volavano per mezzo il cielo: venite, e regimatevi per la gran cena di Dio:17 E vidi uno angelo stante nel sole, e gridava con voce grande, dicendo a tutti uccelli che volavano per mezzo del cielo venite, e congregatevi alla cena grande di Dio,
18 Per mangiare le carni dei re, e le carni dei tribuni, e le carni de' potenti, e le carni de' cavalli, e dei cavalieri, e le carni di tutti, liberi, e servi, e piccoli, e grandi.18 acciò che voi manducate la carne de' re, e carne de' tribuni, e carne de' forti, e carne de' cavalli e di quelli che sedono in quelli, e carne di tutti li liberi e servi, piccoli e grandi.
19 E vidi la bestia, e i re della terra, e i loro eserciti radunati per far battaglia con colui, che stava sul cavallo, e col suo esercito.19 E vidi la bestia e li re della terra e li eserciti suoi, congregati a far battaglia con quello che sedeva sopra il cavallo e con l'esercito suo.
20 E fu presa la bestia, e con essa il falso profeta, che fece prodigi dinanzi a lei, co' quali sedusse coloro, che ricevettero il carattere della bestia, e adorarono la sua immagine. Tutti due furono messi vivi in uno stagno di fuoco ardente pello zolfo.20 E fu presa la bestia, e con quella il profeta falso, il quale fece miracoli dinanzi da lui, con li quali seduceva quelli li quali ricevettero il carattere della bestia e quelli che adorarono la imagine sua. Questi due sono buttati vivi nel lago del fuoco ardente. di sulfore.
21 E il restante furono uccisi dalla spada di lui, che sta sul cavallo, la quale esce dalla sua bocca: e tutti gli uccelli si sfamarono delle loro carni21 E gli altri sono uccisi con il coltello di colui che sedeva sopra il cavallo, il quale procede della bocca sua; e tutti li uccelli sono saziati delle carni sue.