Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 OR io dico: fino a tanto, che l'erede è fanciullo, ei non è differente in cosa alcuna da un servo, essendo padrone di tutto.1 E dicovi, che quanto tempo l' erede è piccolo, non è disguagliato dal servo, con ciò sia ch' egli sia signore d'ogni cosa;
2 Ma è sotto i tutori, ed economi sino al tempo stabilito dal padre:2 anzi sta, insino a quello tempo che fu ordinato dal (suo) padre, sotto il tutore suo e curatore.
3 Cosi anche noi quand' eravamo fanciulli, eravamo servi dei rudimenti dati al mondo.3 E così noi, quando eravamo piccoli (di spirito), sotto li elementi di questo mondo eravamo posti a servire.
4 Ma venuta la pienezza del tempo, ha mandato Dio il Figliuol suo fatto di donna, fatto sotto la legge,4 E dopo che venne il compimento del tempo, Dio mandò il suo Figliuolo, nato di femina, posto sotto la legge
5 Affinchè redimesse quegli, che eran sotto la legge, affinchè ricevessimo l'adozione in figliuoli.5 per ricomperare coloro ch' erano sotto la legge, e perchè ricevessimo adottamento (e desiderio) di figliuoli.
6 Or siccome voi siete figliuoli, ha mandato Dio lo Spirito del Figliuol suo ne' vostri cuori, il quale grida: Abba,Padre.6 E imperò che siete figliuoli di Dio, Dio mandò il Spirito del suo Figliuolo nelli cuori vostri, il quale chiamò: Abba, Padre.
7 Dunque non se' più servo, ma figliuolo. E se figliuolo, anche erede per Dio.7 Adunque già non è servo, ma è figliuolo; e s'è figliuolo, è erede per Dio.
8 Ma allora non conoscendo Dio, eravate servi di quegli, i quali realmente non sono Dii.8 E voi in qua dietro, non conoscendo Dio, serviste a coloro li quali naturalmente non erano dii.
9 Ma adesso avendo conosciuto Dio, anzi essendo da Dio conosciuti, come vi rivolgete indietro ai deboli, e poveri rudimenti, ai quali volete da capo tornare a servire?9 Ma ora, quando conoscete Dio, anzi siete conosciuti da Dio, ancora vi rivolgete a quelli elementi fragili e poveri, alli quali volete servire,
10 Voi tenete conto de' giorni, de'mesi, de' tempi, degli anni.10 osservando (e venerando) certi mesi e dì, e tempi e anni?
11 Temo per voi, ch'io in non mi sia forse inutilmente affaticato tra voi.11 E ho paura, ch' io non abbia durata fatica in vano in voi.
12 Siate come me, dappoiché io pur son come voi; ve ne scongiuro, o fratelli: voi non mi avete offeso in nulla.12 Voglio siate secondo che son io, e io voglio essere come voi. Fratelli, priegovi: niente m' avete fatto danno.
13 E sapete, come tempo fa tralle afflizioni della carne vi annunziai il vangelo: e la tentazione vostra ne' patimenti della mia carne,13 E sapete che per infirmità della carne evangelizzai a voi già primieramente, e non schivaste la vostra tentazione nella mia carne,
14 Non la dispregiaste, né l'aveste in obbrobrio: ma mi riceveste come un Angelo di Dio, come Cristo Gesù.14 e non mi rigettaste; ma secondo che angelo di Dio ricevestemi, e secondo che Iesù Cristo.
15 Dov' è dunque quella vostra felicità? Imperocché vi fo fede, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati i vostri occhi per darli a me.15 Adunque dov'è la beatitudine vostra? Bene posso rendere testimonianza di voi, che se potesse essere fatto (e fosse fatto convenevole), voi vi avreste tratti gli occhi, e avrestigli a me dati.
16 Son io dunque diventato vostro nemico a dirvi la verità?16 Adunque ora son fatto vostro nemico, dicendo a voi il vero?
17 Sono gelosi di voi non rettamente: ma voglion mettervi fuora, affinchè amiate loro.17 Sappiate che non v' amano bene (quelli che vi fanno fare questo), e voglionvi ingannare, perchè voi andiate per la loro via.
18 Siate amanti del bene per buon fine sempre, e non solamente, quand'io son presente tra voi.18 Ma pregovi che seguitate il bene nel bene sempre, e non pur quando io son con voi,
19 Figliuolini miei, i quali io porto nuovamente nel mio seno sino a tanto, che sia formato in voi Cristo.19 figliuoli miei, li quali io ancora parturisco, insino a tanto che Cristo si reformi in voi.
20 Ma vorrei essere ora presso di voi, e cambiar la mia voce: conciossiachè sono perplesso riguardo a voi.20 Vorrei essere ora con voi, e muterei la mia voce; imperò che io mi vergogno di voi.
21 Ditemi voi, che volete essere sotto la legge, non avete letta la legge?21 Ditemi voi, che volete essere (e stare) sotto la legge: non leggeste voi la legge?
22 Imperocché sta scritto, che Abramo ebbe due figliuoli, uno della schiava, e uno della libera.22 Chè certamente egli è scritto, che Abraam ebbe due figliuoli; uno della ancilla, e uno della mogliere ch' era libera.
23 Ma quello della schiava nacque secondo la carne: quello poi della libera in virtù della promessa:23 Ma quello dell' ancilla fu nato secondo la carne; e quello della mogliere legittima nacque secondo la promissione.
24 Le quali cose sono state dette per allegorìa. Imperocché questi sono i due testamenti, uno del monte Sinai che genera schiavi: questo è Agar:24 Le quali cose son dette per allegoria (e intendonsi spiritualmente). Per questi due figliuoli s' intendono due testamenti. E l' uno certo fu nel monte di Sina; il quale è Agar, che genera in servitute.
25 Imperocché il Sina è un monte dell'Arabia, che corrisponde alla Gerusalemme, che è adesso, la quale è serva insieme co' suoi figliuoli.25 Il monte di Sina è in Arabia, il quale è congiunto a quel monte, dove è Ierusalem, e serve con i suoi figliuoli.
26 Ma quella, che è lassuso Gerusalemme, ella è libera; e dessa è la madre nostra.26 Ma quella Ierusalem la quale è di sopra (in cielo), quella è libera (e franca), la quale è nostra madre.
27 Imperocché sta scritto: rallegrati, o sterile, che non partorisci: prorompi in laudi, e grida tu, che non se' feconda: imperocché molti più sono i figliuoli della abbandonata, che di colei, che ha marito.27 Imperò ch' egli è scritto: allègrati tu, che se' sterile e non parturisci; rompi e grida tu che non fai figliuoli; chè molti son più li figliuoli dell' abbandonata, che di quella che ha marito.
28 Noi perciò, o fratelli, siamo come Isacco figliuoli della promessa.28 Ma noi, fratelli, secondo Isaac siamo figliuoli di promissione.
29 Ma siccome allora quegli, che era nato secondo la carne, perseguitava colui, che era secondo lo spirito: così anche di presente.29 E secondo che allora quello ch' era nato secondo la carne, facea persecuzione a colui ch' era secondo il spirito, e così avviene ora.
30 Ma che dice la scrittura? Metti fuori la schiava, e il figliuolo di lei: imperocché non sarà erede il fìgliuol della schiava col figliuolo della libera.30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via l'ancilla e il suo figliuolo; perchè non sarà erede il figliuolo dell' ancilla col figliuolo della libera (e franca).
31 Per la qual cosa, o fratelli, noi non siamo figliuoli della schiava, ma della libera, e di quella libertà, a cui Cristo ci ha affrancati.31 Adunque, fratelli, non siamo figliuoli dell' ancilla, ma di quella ch' è (franca e) libera; per la quale libertà Cristo liberò noi (e francoe).