Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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1 Principiamo noi di bel nuovo a commendare noi medesimi? Oppure abbiam noi bisogno (come taluni) di lettere di raccomandazione scritte a voi, o da voi?1 Ancora cominciamo di lodare noi medesimi? or sonci bisogno, secondo che alquanti bisognano, lettere (epistole) di lode a voi o da voi?
2 La nostra lettera siete voi, scritta sui nostri cuori, la quale è riconosciuta, e si legge da tutti gli uomini:2 Chè voi siete la nostra epistola, scritta nelli nostri cuori, la quale si sa e leggesi da tutti gli uomini.
3 Manifestandosi, che voi siete lettera di Cristo fornita da noi, scritta non con l'inchiostro, ma per lo spirito di Dio vivo: non nelle tavole di pietra, ma nelle tavole di carne del cuore.3 Dico di voi, che siete manifestati, e siete la epistola di Dio, ministrata da noi e scritta, non con inchiostro, ma con spirito di Dio vivo; non in tavole di pietra, ma in tavole di cuore carnale.
4 Tanta è la fidanza, che abbiamo per Cristo dinanzi a Dio:4 Ma tale fidanza avemo a Dio per Cristo;
5 Non perché noi siamo idonei a pensare alcuna cosa da noi come da noi: ma la nostra idoneità è da Dio,5 non che siamo sufficienti di pensare alcuna cosa da noi, come per noi; ma la nostra sufficienza è da Dio.
6 Il quale ancora ci ha fatti idonei ministri del nuovo testamento non della lettera, ma dello spirito; imperocché la lettera uccide, ma lo spirito da vita.6 Il quale fece noi convenevoli amministratori del nuovo testamento, non già per la lettera, ma per il Spirito; imperò che la lettera uccide, e il Spirito vivifica.
7 Che se un ministero di morte per via di lettere espresso nelle pietre fu glorioso: talmente che non potevano i figliuoli di Israele fissar Io sguardo nel volto di Mosè a motivo dello splendore non onrevole della faccia di lui,7 Ma se la ministrazione della morte, designata con lettere in pietre, fu in gloria, sì che li figliuoli d' Israel non poteano riguardare nella faccia di Moisè per la gloria del suo volto, la quale gloria invanì (e tornò a niente);
8 Come non sarà più glorioso il ministero dello Spirito?8 come non più maggiormente la ministrazione del Spirito sarà in gloria?
9 Imperocché se il ministero di condannagione è glorioso: molto più è ridondante di gloria il ministero della giustizia.9 Chè se la ministrazione della dannazione è in gloria, molto maggiormente abbonda il ministerio (e il servigio) della giustizia in gloria.
10 Imperocché neppur fu glorificato quello, che fu glorificato in comparazione, rispetto a questa gloria trascendente.10 Chè non è glorificato ciò ch' è manifesto in in questa parte, per la soprastante gloria.
11 Imperocché se quello, che si abolisce, è glorioso: molto più quello, che dura, è glorioso.11 Certo se quella cosa, ch' è invanita, è in gloria; molto maggiormente quella cosa, che resta, è in gloria.
12 Avendo noi perciò una tale speranza, parliamo con gran libertà,12 Adunque noi che avemo questa speranza, usiamo con molta fiducia.
13 E non come Mosè, il quale metteva un velo sopra la sua faccia, affinchè non fissasser lo sguardo i figliuoli di Israele nel fine di quella cosa, che non doveva durare.13 E non poniamo, secondo che Moisè ponea sopra la sua faccia, la copertura, sì che li figliuoli d'Israel non poteano riguardare nella sua faccia.
14 Per la qual cosa si son indurate le menti loro. Imperocché anche al di d'oggi nella lettura del vecchio testamento lo stesso velo rimane non alzato (conciossiaché per Cristo si toglie).14 E così insino qui son coperti li sensi di coloro. E quella medesima copertura è ancora sopra la lezione della legge vecchia, la quale non è palesata; imperò che in Cristo è evacuata (e invanita).
15 Ma anche al di d'oggi quando si legge Mosè, il velo è posto sopra del loro cuore.15 Ma insino al di d' oggi si è la copertura sopra i cuori di questi figliuoli d' Israel, (che) quando si legge il libro di Moisè (non lo possono intendere); chè egli credono in Cristo.
16 Ma allorché siasi (Israele) rivolto al Signore, sarà tolto il velame.16 Ma quando ritorneranno a Dio, allora sarà levata la copertura (di sopra alli cuori loro).
17 Or Signore è lo Spirito: e dove è lo Spirito del Signore, ivi libertà.17 Il Signore è Spirito; e dovunque è il Spirito del Signore, ivi è (franchezza e) libertà.
18 Noi tutti però a faccia svelata mirando quasi in uno specchio la gloria del Signore, nella stessa immagine siam trasformati di gloria in gloria come dallo spirito del Signore.18 E noi tutti con faccia scoperta vedendo. con chiarezza la gloria del Signore, siamo trasformati in quella medesima imagine di chiarezza in chiarezza, così come dal Spirito del Signere.