Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Or in que' giorni multiplicandosi i discepoli, si querelavano i Greci contro gli Ebrei, perché nel giornaliere ministero non si facesse caso delle loro vedove.1 In quei giorni, mentre aumentava il numero dei discepoli, sorse un malcontento fra gli ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano trascurate le loro vedove nella distribuzione quotidiana.
2 E i dodici convocata la moltitudini de' discepoli, dissero: non è ben fatto, che noi abbandoniamo la parola di Dio per servire alle mense.2 Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: "Non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense.
3 Scegliete adunque, o fratelli, tra voi sette uomini di buona riputazione, pieni di Spirito santo, e di sapienza, a' quali diasi da noi l'incumbenza di tali occorrerne.3 Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest'incarico.
4 Noi poi ci occuperemo totalmente all'orazione, e al ministero della parola.4 Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al ministero della parola".
5 E piacque questo discorso a tutta la moltitudine. Ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito santo, e Filippo, e Procoro, e Nicanore, e Timone, e Parmena, e Nicolao proseliti Antiocheno.5 Piacque questa proposta a tutto il gruppo ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timòne, Parmenàs e Nicola, un proselito di Antiòchia.
6 E li condusser davanti agli Apostoli: i quali fatta orazione imposero loro le mani.6 Li presentarono quindi agli apostoli i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
7 E la parola di Dio fruttificava, e moltiplicavasi forte il numero de' discepoli in Gerusalemme: ed anche gran turba di sacerdoti ubbidiva alla fede.7 Intanto la parola di Dio si diffondeva e si moltiplicava grandemente il numero dei discepoli a Gerusalemme; anche un gran numero di sacerdoti aderiva alla fede.

8 Stefano poi pieno di grazia, e di fortezza faceva prodigj, e segni grandi tral popolo.8 Stefano intanto, pieno di grazia e di fortezza, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo.
9 Ma si levaron su dalla Sinagoga detta dei Libertini alcuni e Cirenei, o Alessandrini, e uomini della Cilicia, e dell'Asia a disputare con Stefano:9 Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei "liberti" comprendente anche i Cirenei, gli Alessandrini e altri della Cilicia e dell'Asia, a disputare con Stefano,
10 E non potevan resistere alla sapienza, e allo Spirito, che parlava.10 ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava.
11 Allora mandaron sottomano alcuni, che dicessero di avergli sentito dire parole di bestemmia contro Mosé, e contro Dio.11 Perciò sobillarono alcuni che dissero: "Lo abbiamo udito pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Dio".
12 Mossero pertanto a tumulto la plebe, e i seniori, e gli scribi: e corrigli sopra lo afferrarono, e lo trassero al consiglio.12 E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio.
13 E produssero de' falsi testimoni, i quali dissero: Costui non rifina di parlare contro il luogo santo, e la legge:13 Presentarono quindi dei falsi testimoni, che dissero: "Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo sacro e contro la legge.
14 Imperocché gli abbiam sentito dire, che quel Gesù Nazareno distruggerà questo luogo, e cangerà le tradizioni date a noi da Mosé.14 Lo abbiamo udito dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e sovvertirà i costumi tramandatici da Mosè".
15 E mirandolo fissamente tutti quei, che sedevano nel consiglio, videro la sua faccia, come faccia di un Angelo.15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.