Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Gioele 3


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Imperocchè in que' giorni, ed in quel tempo, quand'io avrò liberato Giuda, e Gerusalemme dalla schiavitù,1 Quia ecce in diebus illis, et in tempore illo,
cum convertero captivitatem Juda et Jerusalem,
2 Adunerò tutte le genti, e le condurrò nella valle di Josaphat, ed ivi disputerò con esse riguardo al mio popolo, e riguardo ad Israele mia eredità, cui elleno han disperso in questa, e in quella regione, essendosi spartita tra loro la mia terra.2 congregabo omnes gentes,
et deducam eas in vallem Josaphat ;
et disceptabo cum eis ibi super populo meo,
et hæreditate mea Israël,
quos disperserunt in nationibus,
et terram meam diviserunt.
3 E si sono diviso a sorte il mio popolo, ed hanno messi i giovinetti ne postriboli, ed han vendute le fanciulle per tanto vino da bere.3 Et super populum meum miserunt sortem ;
et posuerunt puerum in prostibulo,
et puellam vendiderunt pro vino ut biberent.
4 Ma che è quello, ch'io ho da far con voi, o Tiro, e Sidonj con tutte le regioni de' Filistei? Volete forse vendicarvi di me? E se voi vi vendicate di me, renderò io ben presto con celerità il contraccambio a voi sopra le vostre teste.4 Verum quid mihi et vobis, Tyrus et Sidon,
et omnis terminus Palæstinorum ?
numquid ultionem vos reddetis mihi ?
et si ulciscimini vos contra me,
cito velociter reddam vicissitudinem vobis super caput vestrum.
5 Perocché voi avete rubato il mio argento, ed il mio oro; e le cose migliori, e più belle le avete trasportate ne' vostri templi.5 Argentum enim meum et aurum tulistis,
et desiderabilia mea et pulcherrima intulistis in delubra vestra.
6 E avete venduti a' Greci i figliuoli di Giuda, e di Gerusalemme, per tenerli lontani dal loro paese.6 Et filios Juda et filios Jerusalem vendidistis filiis Græcorum,
ut longe faceretis eos de finibus suis.
7 Ecco, che io li trarrò fuora dal paese, dove voi li vendeste; e renderò a voi il contraccambio sopra le vostre teste.7 Ecce ego suscitabo eos de loco in quo vendidistis eos,
et convertam retributionem vestram in caput vestrum.
8 E darò i vostri figliuoli, e le vostre figliuole in potere de' figliuoli di Giuda, ed essi li venderanno a' Sabei, nazione rimota, perchè il Signore ha detto così.8 Et vendam filios vestros et filias vestras in manibus filiorum Juda,
et venundabunt eos Sabæis, genti longinquæ,
quia Dominus locutus est.
9 Dite ad alta voce alle genti: Preparatevi alla guerra, suscitate i campioni: vengano, si pongano in marcia gli uomini battaglieri.9 Clamate hoc in gentibus,
sanctificate bellum,
suscitate robustos :
accedant, ascendant omnes viri bellatores.
10 Trasformate in ispade i vostri aratri, ed in lance i marroni; il debole dica: Io ho della forza.10 Concidite aratra vestra in gladios,
et ligones vestros in lanceas.
Infirmus dicat : Quia fortis ego sum.
11 Uscite fuora, e venite, e ragunatevi insieme da tutti i lati, o nazioni quante voi siete; colà il Signore farà cadere sul suolo i vostri campioni.11 Erumpite, et venite, omnes gentes de circuitu,
et congregamini ;
ibi occumbere faciet Dominus robustos tuos.
12 Muovansi le genti, e vengano alla valle di Josaphat; perocché ivi io sarò assiso per giudicare le genti, che verranno da tutte parti.12 Consurgant, et ascendant gentes in vallem Josaphat,
quia ibi sedebo ut judicem omnes gentes in circuitu.
13 Menate in giro la falce, perchè la messe è matura, venite, scendete; perocché lo strettoio è pieno, i tini rigurgitano; perocché la loro malvagità è giunta al colmo.13 Mittite falces, quoniam maturavit messis ;
venite, et descendite,
quia plenum est torcular, exuberant torcularia :
quia multiplicata est malitia eorum.
14 Popoli, popoli, alla valle di eccidio; perocché vicino è il giorno del Signore nella valle di eccidio.14 Populi, populi, in valle concisionis,
quia juxta est dies Domini in valle concisionis.
15 Il sole, e la luna sono oscurati, e le stelle han perduto il loro splendore.15 Sol et luna obtenebrati sunt,
et stellæ retraxerunt splendorem suum.
16 E il Signore ruggirà da Sionne, e da Gerusalemme alzerà la sua voce; e i cieli, e la terra saran commossi. Ma il Signore egli è la speranza del popol suo, e la fortezza de' figliuoli d'Israele.16 Et Dominus de Sion rugiet,
et de Jerusalem dabit vocem suam,
et movebuntur cæli et terra ;
et Dominus spes populi sui,
et fortitudo filiorum Israël.
17 E conoscerete, che io sono il Signore Dio vostro, che abito nel mio monte santo di Sion, e Gerusalemme sarà santa, e gli stranieri non vi metteranno più piede.17 Et scietis quia ego Dominus Deus vester,
habitans in Sion monte sancto meo ;
et erit Jerusalem sancta,
et alieni non transibunt per eam amplius.
18 E in quel giorno avverrà, che i monti stilleranno dolcezza, e le colline sgorgheranno latte, e tutti i rivi di Giuda saranno pieni di acque, e dalla casa del Signore zampillerà una fontana, la quale irrigherà la valle delle spine.18 Et erit in die illa : stillabunt montes dulcedinem,
et colles fluent lacte,
et per omnes rivos Juda ibunt aquæ ;
et fons de domo Domini egredietur,
et irrigabit torrentem spinarum.
19 L'Egitto sarà abbandonato alla desolazione, e l'Idumea diventerà un orrido deserto; perchè eglino trattarono iniquamente i figliuoli d'Israele; e sparsero ne' loro paesi il sangue innocente.19 Ægyptus in desolationem erit,
et Idumæa in desertum perditionis,
pro eo quod inique egerint in filios Juda,
et effuderint sanguinem innocentem in terra sua.
20 Ma la Giudea sarà abitata in eterno, e Gerusalemme per tutti i secoli.20 Et Judæa in æternum habitabitur,
et Jerusalem in generationem et generationem.
21 E farò vendetta del loro sangue, del quale non avev' io fatto vendetta, e il Signore farà sua dimora in Sion.21 Et mundabo sanguinem eorum, quem non mundaveram ;
et Dominus commorabitur in Sion.