Scrutatio

Martedi, 18 giugno 2024 - Santa Marina ( Letture di oggi)

Ezechiele 22


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1 Il Signore parlommi, dicendo:1 E disse Iddio a me:
2 E tu, o figliuolo dell'uomo, non farai tu giudizio, non farai tu giudizio della citta sanguinaria?2 O figliuolo d' uomo, non giudichi [tu, non giudichi] la città del sangue?
3 E non le farai tu vedere tutte le sue abbominazioni? Tu dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Ecco la città, che versa il sangue scopertamente, affinchè venga il suo tempo: ella pur fabbricossi per sua sciagura degl'idoli, affiti di contaminarsi.3 E dimostrerai loro tutte le loro abominazioni, e dirai loro: questo dice lo Signore Iddio: questa è la città spargente il sangue nel mezzo di sè, acciò che vegna il suo tempo, e questa è quella che fece li idoli contro a sè medesima, acciò che si corrompesse.
4 Tu hai peccato nello sparger il sangue, e ti se contaminata cogl'idoli, che fabbricasti, e facesti, che i giorni tuoi accellerassero, e facesti venir la fine degli anni tuoi. Per questo ti ho fatta l'obbrobrio delle nazioni, e lo scherno di tutta la terra.4 Tu venisti meno nel tuo sangue, il quale è sparto da te; e se' corrotta ne' tuoi idoli, i quali tu facesti; e facesti appressare li giorni tuoi, e menasti lo tempo de' tuoi anni; però io ti diedi in vituperio alle genti, e in derisione a tutte le città,
5 I vicini, e i lontani trionferanno di te, o infame, famosa, grande nel tuo sterminio.5 le quali ti sono a lato, e che ti sono dalla lunga; faranno trionfo di te, brutta; nobile fosti, e grande uccisione ora è in te.
6 Ecco, che presso di te i principi d'Israele sono intesi, ciascuno giusta sua possa, a spargere il sangue,6 Ecco li principi d' Israel, ciascuno in lo braccio suo, furono in te a spargere lo sangue.
7 Oltraggiaron dentro di te il padre, e la madre, calunniarono il forestiero in mezzo a te, contristaron presso di te il pupillo, e la vedova.7 E afflissono lo padre e la madre in te con vergogna, e feciono calunnia al forestiere in mezzo di te, e contristarono lo pupillo e la vedova appo di te.
8 Voi sprezzaste i miei santuarj, e violaste i miei sabati.8 E dispregiasti li miei santuarii, e corrompesti li miei sabbati.
9 Tu avesti nel tuo seno de' calunnniatori per ispargere il sangue, e dentro di te si fecer banchetti sulle colline, furon commesse le scelleraggini in mezzo a te.9 Uomini biastemiatori furono in te a spargere lo sangue, e mangiarono sopra li monti in te, e hanno adoperato fellonia nel mezzo di te.
10 Dentro di te non si ebbe rispetto alla moglie del proprio padre, né alla donna nel tempo di sua immondezza.10 E scopersono in te le più vergognose cose del padre, e umiliarono la immondizia della femina in te.
11 Ognun di essi fé cose abbominevoli colla moglie del prossimo suo, e il suocero indegnamente peccò colla nuora, il fratello fé violenza alla sorella, alla figlia del proprio suo padre.11 Ciascuno hae adoperato abominazione nella moglie del prossimo suo, e lo suocero corrompeo la sua nuora sozzamente, e lo fratello la sua sorella, figliuola del suo padre; ciascuno n' ebbe a fare.
12 Accettarono in te dei regali per ispargere il sangue: tu ricevesti l'usura, e il soprappiù, e per avarizia calunniavi i fratelli: di me poi ti scordasti, dice il Signore Dio.12 E riceverono doni appresso di te per ispargere lo sangue; tu togliesti usura e lo sopra più, e calunniavi li tuoi prossimi amaramente, e hai dimenticato me, dice Iddio.
13 Per questo io battei le mani veggendo la tua avarizia, e il sangue sparso in mezzo a te.13 Ecco io compuosi le mie mani sopra la tua avarizia, la quale tu facesti, e sopra lo sangue che è sparto nel mezzo di te.
14 Potrà egli reggere il cuor tuo, ovver sarann' elleno più robuste le mani tue nei giorni, che io ti preparo? Io il Signore no parlato, e io farò,14 E soffrirà lo tuo cuore, o vero che potranno più le tue mani, nei dì ch' io farò a te? E io Signore ho parlato, e farollo.
15 E ti spergerò tralle nazioni, e ti sparpaglierò per tutte le terre, e farò, che abbia fine in te la tua immondezza.15 E farotti dispersa per le nazioni, ventolerotti per le terre, e farò venire meno la tua immondizia da te.
16 E mi farò Signore di te al cospetto delle nazioni; e conoscerai, ch'io sono il Signore.16 E possederotti nel conspetto delle genti; e saprai ch' io sono lo Signore.
17 E il Signore parlommi, dicendo:17 E disse Iddio a me:
18 Figliuolo dell'uomo, la casa d'Israele mi s'è cangiata in ischiuma, tutti costoro son come rame, stagno, e ferro, e piombo nel mezzo della fornace: son diventati la schiuma dell'argento.18 Figliuolo d' uomo, la casa d' Israel è rivolta a me in iscoria, (cioè in bruttura); tutti questi metalli e stagno e ferro e piombo, fatti brutture d'ariento nel mezzo della fornace.
19 Per questo, cosi parla il Signore Dio: Perchè voi vi siete tutti cangiati in ischiuma, per questo, ecco, che io vi ratinerò nel mezzo di Gerusalemme,19 Però questo dice lo Signore: per che siete. rivolti in sozzura, però io vi radunerò nel mezzo di Ierusalem,
20 Facendo una massa dell'argento, e del rame, e dello stagno, e del ferro, e del piombo nel mezzo della fornace per accendervi il fuoco, e liquefarvi. Cosi io nel furor mio, e nell'ira mia vi ragunerò, ed ivi vi abbandonerò, e vi squaglierò.20 con radunamento d' argento e di metallo e di ferro e di stagno e di piombo nel mezzo della fornace, acciò ch' io accenda in lei fuoco a colare; così congregherò nella mia ira e nel mio furore, e riposerommi, e colerovvi.
21 Vi raunerò, e vi abbrucerò col fuoco del mio furore, e in mezzo ad esso vi squaglierete.21 E congregherovvi, e arderovvi nel fuoco del mio furore, e sarete colati nel mezzo di lei.
22 Come si fonde l'argento nel mezzo della fornace, così voi in mezzo di Gerusalemme, e conoscerete, che son io il Signore, quando avrò versato sopra di voi la mia indignazione.22 Così come si cola l'ariento nel mezzo della fornace, così sarete voi nel mezzo di quello fuoco; e saprete ch' io Signore ho isparto la indegnazione mia sopra voi.
23 E il Signore parlommi, dicendo:23 E disse Iddio a me:
24 Figliuolo dell'uomo, dì a colei: Tu se' terra immonda, e non umettata nel giorno del furore.24 O figliuolo d'uomo, die a lei: tu se' terra immonda, e non immollata nel dì del furore.
25 Una congiura di profeti è in mezzo a lei: come lione, che rugge, e rapisce la preda, essi han divorate le anime: hanno avute ricche mercedi, ed hanno accresciuto il numero delle vedove dentro di lei.25 La scongiurazione de' profeti nel mezzo di lei, e come lo leone ruggente e pigliante la preda divorò l' anime (povere); e tolsono le ricchezze e lo prezzo, e moltiplicarono le vedove sue nel mezzo di lei.
26 I suoi sacerdoti han disprezzata la mia legge, ed han contaminati i miei santuari: non han saputo distinguere tral santo, e il profano, e non han conosciuto di vano trall'immondo, e il puro: e gli occhi chiusero alla violazione de' miei sabati, ed io era disonorato in mezzo ad essi.26 Li sacerdoti dispregiarono la mia legge, e corromperono li miei santuarii; tra li santi e li sacrileghi non feciono differenza; tra lo immondo e lo incorrotto non intesono; e da' miei sabbati rivolsono li occhi loro, e io era contaminato nel mezzo di loro.
27 I suoi principi in mezzo a lei, come lupi anelanti alla preda, a spargere il sangue, a rovinare le anime, a cercare guadagni alla propria avarizia.27 Li principi suoi nel mezzo di lei erano come lupi piglianti la preda, a spargere lo sangue e a uccidere le anime e a seguitare li guadagni avaramente, (cioè cupiditade).
28 Ma i profeti di lei intonacavano senza la necessaria mistura, spacciando a questi delle vane visioni, e delle bugiarde profezie, dicendo: Queste cose dice il Signore Dio, quando il Signore non ha parlato.28 Ma li suoi profeti li intonacavano sanza temperamento, veggendo cose vane, e indovinanti bugie, dicendo: questo dice lo Signore Iddio, conciosia cosa che lo Signore Iddio non abbia parlato.
29 I popoli di questa terra inventavan calunnie, e rapivan con violenza l'altrui: contristavano il piccolo, e il povero, e il forestiero opprimevano con imposture senza giustizia.29 Li popoli della terra calunniavano e toglievano rapina; e affligevano lo bisognoso e lo povero, e lo forestiero costrignevano [di calunnia] sanza giudicio.
30 E cercai tra lor d'un uomo, che frapponesse una siepe, e a me stesse a petto, affinchè io non la sterminassi; né lo trovai.30 Addomandai di loro uno uomo che ponesse in mezzo le siepi, e stesse in opposito contro a me per la terra, acciò non la dissipassi; e nol poteo trovare.
31 Ed io sparsi sopra di loro la mia indignazione: li consumai col fuoco dell'ira mia: le opere loro feci cadere sulle lor teste, dice il Signore Dio.31 E versai sopra loro la mia indegnazione, e consuma'li nel fuoco della mia ira; e rendeo la loro via nel capo di loro, dice lo Signore Iddio.