Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Geremia 32


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1 Parola detta a Geremia dal Signore l'anno decimo di Sedecia re di Giuda, che è l'anno diciottesimo di Nabuchodonosor.1 Lo detto che disse Iddio a Ieremia profeta, nell' anno decimo di Sedecia, re di Giuda; egli è lo decimo ottavo anno di Nabucodonosor.
2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme; e Geremia profeta era rinchiuso nel cortile della prigione, la quale era nella casa del re di Giuda;2 Allora lo esèrcito dello re di Babilonia assediava Ierusalem; e Ieremia profeta era rinchiuso nel cammino della carcere, il quale era nella casa Idello re di Giuda.
3 Imperocché ve l'avea fatto rinchiudere Sedecia re di Giuda, dicendo: Perchè profetizzi tu, e dici: Queste cose ha dette il Signore: ecco, che io darò questa città in potere del re di Babilonia, ed ei la espugnerà?3 E avealo rinchiuso Sedecia, dicente: per che indovini, dicendo: questo dice Iddio: ecco io darò questa città nelle mani dello re di Babilonia ...?
4 E Sedecia re di Giuda non fuggirà dalle mani de' Caldei; ma sarà dato in potere del re di Babilonia, e parlerà con lui testa a testa, e gli occhi di lui vedran gli occhi dell'altro:4 ... e parlerà la sua bocca colla sua, e li suoi occhi vederanno li occhi di lui;
5 E quegli condurrà Sedecia a Babilonia; ed ivi egli starà sino a tanto, che io lo visiti, dice il Signore: che se voi combatterete contro i Caldei, non avrete nissun prospero successo.5 e menerà Sedecia in Babilonia; e ivi sarà insino a tanto ch' io visiti lui, dice Iddio; ma se voi schermirete incontro alli Caldei, non averete niuna cosa prospera?
6 E Geremia disse: Il Signore mi ha parlato, dicendo:6 E disse Ieremia: Iddio mi disse:
7 Ecco, che verrà a te Hanameel figliuolo di Sellum tuo cugino da canto di padre, a dirti: Comperati il mio campo, che è in Anathoth: imperocché a te si compete il comprarlo come a parente dello stesso sangue.7 Ecco Anameel, figliuolo di Sellum, tuo zio verrà a te, dicente: compera a te lo mio campo, lo quale è in Anatot; però che a te tocca di comperarlo, per che tu se' più prossimano.
8 E venne a me Hanameel figliuolo del mio zio paterno, secondo la Parola del Signore nel cortile della prigione, e mi disse: Fa acquisto del mio campo, che è in Anathoth nella terra di Beniamin: perocché tu hai diritto alla eredità, e tu se' parente, e dei farne acquisto. Or io compresi, che questa Parola veniva dal Signore,8 E Anameel figliuolo del mio zio venne a me secondo la parola di Dio all' antiporto della carcere, e disse a me: possiedi lo mio campo, lo quale è in Anatot nella terra di Beniamin; però che a te tocca la ereditate, e tu se' prossimano di possessione. Intesi che fosse la parola di Dio.
9 E comperai da Hanameel figliuolo di mio zio paterno il campo, che è in Anathoth: e gli pesai il denaro, sette stateri, e dieci stateri d'argento.9 E comperai lo campo di Anameel, figliuolo del mio zio, il quale è in Anatot; e diedigli sette statere, [e dieci monete] d' ariento.
10 È scrissi il contratto, e lo sigillai presenti i testimonj: e pesai il denaro sulla bilancia.10 E scrissilo nel libro, e segnailo, ed ebbici testimoni; e pesai l'argento colla statera.
11 E presi il contratto di compra segnato con le sue stipulazioni, e formalità, e co' sigilli al di fuori,11 E tolsi il libro della possessione segnato con promessione e fermezza e segni di fuori.
12 E diedi questo contratto di compra a Baruch figliuolo di Neri, figliuolo di Maasia, in presenza di Hanameele mio cugino, in presenza de' testimonj, che erano scritti nel contratto di compra, e in presenza di tutti i Giudei, che stavano a seder nel cortile della prigione.12 E diedi il libro della possessione a Baruc, figliuolo di Neri, figliuolo di Maasia, nella presenza di Anameel, mio zio, innanzi a' testimoni i quali erano scritti nello libro della compera, e nella presenza di tutti li giudei i quali sedeano nel cammino della carcere.
13 E diedi ordine in presenza di questi a Baruch, dicendo:13 E comandai a Baruc dinanzi a loro, dicendo:
14 Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Prendi questi contratti, questo contratto di compra sigillato, e questo, che è aperto, e mettili in un vaso di terra cotta, affinchè possano conservarsi per lungo tempo;14 Questo dice lo Signore [degli esèrciti] Iddio d'Israel piglia lo libro della compera segnato, e questo libro lo quale è aperto, e ponli in uno vasello nascoso, acciò ci possano istare molto tempo.
15 Imperocché queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Si compereranno tuttavia e case, e campi, e vigne in questa terra.15 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ancora si possederanno le case e li campi e le vigne in questa terra.
16 E feci orazione al Signore, dopo che ebbi dato il contratto di compra a Baruch, dicendo:16 E orai a Dio, poi ch' io diedi lo libro della possessione a Baruc, figliuolo di Neri, dicendoli :
17 Ahi, ahi, ahi, Signore Dio: ecco, che tu creasti il cielo, e la terra colla tua possanza grande, e coll'alto tuo braccio; nulla sarà difficile a te:17 Ohimè, ohimè, ohimè, Signore Iddio! tu facesti lo cielo e la terra nella tua grande fortezza e nel tuo braccio disteso; e non saranno malagevoli a te tutte le parole.
18 Tu se' quegli, che fai misericordia per mille generazioni, e l'iniquità de' padri punisci dopo di essi sopra i lor figli: tu fortissimo, grande, e possente, il tuo nome, è il Dio degli eserciti.18 Però che tu fai misericordia a mille, e rendi la iniquitade de' padri nel seno de' loro figliuoli dopo loro; o Signore delli esèrciti, grande e potentissimo lo tuo nome.
19 Grande ne' tuoi consigli, incomprensibile ne' tuoi disegni: gli occhi del quale sono aperti sopra tutti gli andamenti de' figliuoli di Adamo, affin di rendere a ognuno secondo le opere sue, e secondo il frutto de' lor pensamenti.19 Grande per consiglio non può mai esser [com] preso in pensiero; di cui li occhi sono aperti sopra le vie de' figliuoli di Adam, acciò che renda a ciascuno secondo le vie [sue], e secondo lo frutto che tu truovi.
20 Il quale fino a questo di facesti segni, e prodigi nella terra d'Egitto, e in Israele, e tra tutti gli uomini, e facesti a te un nome, quale tu hai in oggi.20 Il quale ponesti segni nella terra d' Egitto insino a questo dì, e in Israel e nelli uomini; e facesti lo nome tuo come è questo dì.
21 E traesti il tuo popolo dalla terra d'Egitto per mezzo di segni, e prodigi, con man robusta, e con braccio disteso, e con grandi terrori.21 E menasti lo popolo tuo d' Israel della terra d' Egitto, con segni e con mano robusta e con braccio. disteso e con grande spaventamento.
22 E desti lor questa terra', come a' padri loro promessa avevi con giuramento di darla ad essi, terra, che scorre latte, e miele.22 E dèsti loro questa terra, la quale tu giurasti di dare alli loro padri, terra abbondante di latte e di miele.
23 Ed entrarono in essa, e la hanno posseduta: e non ubbidirono alla tua voce, e non camminarono nella tua legge: e non fecero tutto quello, che tu lor comandasti di fare, onde son cadute sopra di essi tutte queste sciagure.23 Ed entrati possederono quella; e non (udirono, cioè non) obbedirono alla voce tua (cioè alla voce di Dio), e non andarono per tua legge; e tutte le cose che comandasti loro che facessono [non fecero], e vennero loro tutti questi mali.
24 Ecco, che le macchine da guerra sono alzate contro la città, per espugnarla: ed ella è data in poter de' Caldei, che la combattono colla spada, colla fame, e colla peste: e tutto quello, che tu hai predetto è accaduto, come vedi tu stesso.24 Ecco l' armadure sono tutte ordinate incontro alla città, acciò che sia presa; la terra è data nelle mani de' Caldei, i quali combattono incontro a lei, dalla faccia del coltello e della fame e della pestilenza; e tutte le cose che tu parlasti, loro sono avvenute, sì come tu medesimo vedi.
25 E tu mi dici, o Signore Dio: Compera col denaro un campo, presenti i testimoni, quando la citta è abbandonata al poter de' Caldei?25 E tu, Signore Iddio, di' a me: compera lo campo collo argento, e abbivi testimoni, conciosial cosa che la terra sia data nella mano de' Caldei?
26 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:26 E disse Iddio a me:
27 Ecco, che io sono il Signore Dio di tutti gli uomini: vi sarà egli cosa alcuna difficile a me?27 Ecco io sono lo Signore Iddio della universa carne: o sarà a me malagevole ogni parola?
28 Per questo cosi parla il Signore: Ecco, che io darò questa città nelle mani de Caldei, e in potere del re di Babilonia, e la prenderanno.28 Però questo dice Iddio: ecco io darò questa cittade in mano delli Caldei, e in mano dello re di Babilonia, e piglieranno quella.
29 E verranno i Caldei a battaglia contro questa città, e le appiccheranno il fuoco, e la incendieranno insieme colle case, sui tetti delle quali sagrificavano a Baal, e facean libagioni agli dei stranieri per muovermi ad ira;29 E verranno li Caldei combattendo incontro a questa terra, e accenderannola, e anche la casa dov' elli sacrificavano a Baal e alli iddi istrani a commovere me a ira.
30 Imperocché eran usi i figliuoli d'Israele, e i figliuoli di Giuda a sempre mal fare sugli occhi miei, fin dalla loro adolescenza: i figliuoli d'Israele, i quali sino a questo punto mi esacerbano colle opere delle mani loro, dice il Signore:30 E quelli di Giuda e li figliuoli d' Israel (stavano e) facevano male nuovamente innanzi alli miei occhi dalla loro giovinezza; li figliuoli d' Israel, i quali insino a ora mi fanno inacerbire nelle opere delle loro mani, dice Iddio.
31 Imperocché oggetto del mio furore, e della mia indegnazione è per me questa città dal dì, nel quale la edificarono, fino a questo giorno, in cui mi sarà tolta davanti agli occhi,31 Però che questa città m'è fatta in furore e in disdegno, dal dì che la edificarono insino a questo dì, la quale sarà tolta via dal mio cospetto,
32 Per le malvagità de' figliuoli di Israele, e de' figliuoli di Giuda, commesse da essi, quando mi provocavano ad ira, eglino, e i loro regi, e i loro principi, e i lor sacerdoti, e i loro profeti, gli uomini di Giuda, e gli abitatori di Gerusalemme.32 per la malizia de' figliuoli d' Israel e de' figliuoli di Giuda, la quale egli feceno provocandomi ad ira, egli e li loro re e li loro principi e i loro sacerdoti e i loro profeti, uomini di Giuda e abitatori di Ierusalem.
33 E volsero a me le spalle, e non e la faccia, quando di buon ora io gl'istruiva, e gli avvisava; ed ei non volevano udire, né ammettere disciplina.33 E volsono a me le reni, e non la faccia, quando li ammaestrava nel mattutino (cioè in sul dì); e dimostravali, e non mi volsero udire per ricevere la disciplina.
34 E posero i loro idoli nella casa, che porta il mio nome, affin di contaminarla.34 E puosono i loro idoli nella casa nella quale fu invocato lo mio nome, acciò che corrompessono quella.
35 E alzarono a Baal gli altari, che son nella valle del figliuolo di Ennom, per consacrarvi a Mojoch i figli suoi, e le figlie: cosa, che io non comandai loro giammai, né mi cadde in pensiero, ch'ei facessero simile abbominazione, e Giuda precipitassero nel peccato.35 Ed edificarono le (grandi) altezze a Baal, le quali sono nella valle [del figliuolo] d' Ennom, acciò ch' egli avvezzassono li loro figliuoli [e le loro figliuole] a Moloc (cioè uno idolo); la quale cosa io non mandai loro, e non scese nel mio cuore, che facessono questa abominazione, e che menassono in peccato Giuda.
36 E adesso dopo queste cose, così parla il Signore, il Dio d'Israele a questa citta, la qual voi dite, che sarà data in potere del re di Babilonia, a forza di spada, di fame, e di peste:36 E ora per queste cose dice Iddio d' Israel a questa città, la quale voi dite che fia data nelle mani dello re di Babilonia in coltello e in fame e in pestilenza:
37 Ecco, che io li raunerò da tutti i paesi, pe' quali io gli avrò dispersi nel mio furore, nell'ira, e nell'indegnazione mia grande: e li ricondurrò in questo luogo, e farò, che lo abitino senza timori.37 Ecco, io li radunerò di tutte le universe terre, alle quali io li cacciai nel mio furore e nella mia ira e nella mia grande indignazione; e riducerolli a questo luogo, e farolli abitare con fidanza.
38 E saranno mio popolo, ed io sarò loro Dio.38 E saranno a me in populo, e io sarò a loro Iddio.
39 E darò loro un cuor solo, e un solo culto, affinchè temano me per tutti i lor giorni, e felici sian essi, e i loro figli dopo di loro.39 E darò loro uno cuore e una anima, acciò che temano me per tutti li loro dì, acciò ch' egli abbiano bene, e li loro figliuoli dopo loro.
40 E farò con essi un'alleanza eterna, e non cesserò mai di beneficargli; e il mio timore porrò nel cuor loro, affinchè non si allontanino da me.40 E farò con loro patto sempiterno, e non mancherò loro mai a bene fare; e darò lo mio timore nel loro cuore, acciò che non si partano da me.
41 E sarà mio gaudio il far loro de' benefici, e gli stabilirò in questa terra veracemente, di tutto cuore, e con tutto il mio spirito.41 E rallegrerommi sopra loro, quando io averò fatto loro bene, e pianterolli in questa terra nella verità, con tutto lo mio cuore e con tutta la mia anima.
42 Imperocché queste cose dice il Signore: Siccome io ho mandato sopra questo popolo tutto questo gran male, così manderò sopra di essi tutto il bene, che lor prometto.42 Però che questo dice Iddio: sì come io addussi in questo populo tutto questo grande male, così adducerò io sopra loro ogni bene, lo quale io parlerò loro.
43 E torneranno a possedersi i campi in questa terra, della quale voi dite, ch'ella è deserta per non esservi rimaso uomo, né giumento, e per essere stata data in poter de' Caldei.43 E li campi saranno posseduti in questa terra, della quale voi dite ch' è deserta, però che non rimase nè uomo nè bestia, e sì è data in mano dei Caldei.
44 Si compreranno con denaro i campi, e se ne faranno i contratti, e questi saran sigillati alla presenza di testimoni, nella terra di Beniamin, e nel territorio di Gerusalemme, e nelle città di Giuda, e nelle città di montagna, e nelle città campestri, e nelle città, che sono a mezzogiorno; perocché porrò fine alla loro schiavitudine, dice il Signore.44 Li campi si compreranno di pecunia, e saranno scritti nel libro, e porravvisi lo segno (cioè lo suggello), e saranno aggiunti testimonii (cioè) nella terra di Beniamin e nel circuito di Ierusalem ... e nelle città de' campi [e nelle città] che sono inverso di austro; però che io convertirò la loro cattività, dice Iddio.