Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Levitico 3


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Che se l’obblazione sarà un'ostia pacifica, ed ei vorrà offerire de' buoi, presenterà dinanzi al Signore un maschio, o una femmina senza macchia:1 Quod si hostia pacificorum fue rit eius oblatio et de bobus vo luerit offerre marem sive feminam, immaculata offeret coram Domino.
2 E porrà la mano sul capo della sua vittima, la quale sarà immolata all’ingresso del tabernacolo del testimonio, e i sacerdoti figliuoli d'Aronne spargeranno il sangue intorno all'altare:2 Ponetque manum super caput victimae suae, quam immolabit ad ostium tabernaculi conventus, fundentque filii Aaron sacerdotes sanguinem per circuitum altaris
3 E dell'ostia pacifica offeriranno al Signore il grasso che cuopre le viscere, e tutta la pinguedine interiore:3 et offerent de hostia pacificorum tamquam incensum Domino adipem, qui operit vitalia, et quidquid pinguedinis eis adhaeret,
4 I due reni col grasso, onde sono coperti i lombi, e co' reni la rete del fegato:4 duos renes cum adipe, quo teguntur iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renes, auferet.
5 E queste cose le bruceranno in olocausto sopra l’altare, dato fuoco alle legna: obblazioni di soavissimo odore al Signore.5 Adolebuntque ea filii Aaron in altari super holocausto, quod est super lignis et igne: incensum suavissimi odoris Domino.
6 Che se l’obblazione, e l’ostia pacifica sarà di pecore, queste o sien maschi, o sien femmine, saranno senza macchia.6 Si vero de pecoribus fuerit Domino eius oblatio, pacificorum scilicet hostia, sive masculum sive feminam obtulerit, immaculata erunt.
7 Se offerirà davanti al Signore un agnello.7 Si agnum obtulerit coram Domino,
8 Porrà la sua mano sul capo della sua vittima, la quale sarà immolata nel vestibolo del tabernacolo del testimonio: e i figliuoli d'Aronne ne spargeranno il sangue intorno all'altare.8 ponet manum super caput victimae suae, quam immolabit coram tabernaculo conventus; fundentque filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum;
9 E dell’ostia pacifica offeriranno al Signore in sacrifizio il grasso e tutta la coda,9 et offeret de pacificorum hostia incensum Domino adipem et caudam totam, quam iuxta tergum, auferet, et pinguedinem, quae operit ventrem, atque universum adipem, qui vitalibus adhaeret,
10 E insieme i reni, e la pinguedine, che copre il ventre, e tutte le viscere coll’uno, e coll’altro rene, e col grasso, che è intorno a' lombi, e la rete del fegato co' reni:10 et utrumque renunculum cum adipe, qui est iuxta ilia, reticulumque iecoris, quem iuxta renunculos, auferet.
11 E il sacerdote gli farà bruciare sopra l'altare in alimento del fuoco, e obblazione al Signore.11 Et adolebit ea sacerdos super altare: panis et incensum Domino.
12 Se l’obblazione è d'una capra, cui egli offerisca al Signore;12 Si capra fuerit eius oblatio, offeret eam coram Domino,
13 Porrà sul capo di essa la sua mano; e la immolerà all’ingresso del tabernacolo del testimonio. E i figliuoli d'Aronne ne spargeranno il sangue intorno all’altare.13 ponet manum suam super caput eius immolabitque eam coram tabernaculo conventus. Et fundent filii Aaron sanguinem eius per altaris circuitum,
14 E d'essa prenderanno in alimento del fuoco del Signore il grasso, che cuopre il ventre, ed è disteso sopra tutte le viscere:14 tolletque ex ea oblationem suam, incensum Domino, adipem scilicet, qui operit ventrem, et universum, qui vitalibus adhaeret,
15 I due reni colla rete, che sta sopra di essi presso i fianchi, e il grasso del fegato co' reni:15 duos renunculos cum adipe, qui est super eos iuxta ilia, et reticulum iecoris, quem iuxta renunculos, auferet;
16 E queste cose brucerà il sacerdote sopra l’altare in alimento del fuoco, e in odor soavissimo. Tutto il grasso sarà del Signore.16 adolebitque ea sacerdos super altare: panis et incensum suavissimi odoris omnis adeps Domino.
17 Per legge perpetua in tutte le generazioni, e in tutti i paesi vostri: voi non mangerete giammai né sangue; né grasso.17 Iure perpetuo in generationibus et cunctis habitaculis vestris, nec adipem nec sanguinem omnino comedetis ”.