Scrutatio

Martedi, 18 giugno 2024 - Santa Marina ( Letture di oggi)

Levitico 14


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1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
2 Questo è il rito della purificazione del lebbroso: Egli sarà condotto al sacerdote:2 Questo si è il modo che terranno i leprosi, quando guariscano: saranno portati al sacerdote.
3 E questi uscito fuor degli alloggiamenti, quando avrà trovato che la lebbra sia guarita,3 Lo qual anderà allora fuori dell' abitato; e s'egli vede che sia guarito,
4 Ordinerà a colui, che debb'esser purificato, che offerisca per sé due passerotti vivi, i quali è lecito di mangiare, e prenda del legno di cedro, o della lana porporina, e dell’issopo:4 sì gli comanderà che offeri per sè due passeri vivi, li quali lecito sia di mangiarli, e legno di cedro, panno vermiglio e isopo.
5 E comanderà, che uno de’ passerotti sia immolato in un vaso di terra sopra l'acqua viva:5 E uno delli passeri comanderà che sia sacrificato in uno vaso di terra sopra l'acque viventi.
6 E col sangue del passerotto immolato aspergerà l’altro, che è vivo, e il legno di cedro, e la lana porporina, e l’issopo.6 E l'altro vivo tingerà nel sangue del passero offerto, con legno cedrino, e grana e isopo.
7 E col medesimo aspergerà sette volte colui che dee mondarsi, affinché sia rettamente purificato: e lascerà in libertà il passerotto, che sen voli alla campagna.7 Con lo quale colui ch' è liberato sarà asperso sette volte, sicchè di ragione si purghi: lo passero vivo lasserà, sì che ritorni al campo.
8 E l'uomo avendo lavate le sue vesti si raderà tutti i peli del corpo, e si laverà nell’acqua, e purificato rientrerà negli alloggiamenti con questo però, che stia sette giorni fuora del suo tabernacolo;8 E quando l'uomo avrà lavate le vestimenta sue, raderassi tutto il corpo, e laverassi con l'acqua; e netto entrerà nello abitato, e starà fuori del tabernacolo per sette dì.
9 E il settimo giorno raderà i capelli della testa, e la barba, e le ciglia, e tutti i peli del corpo: e lavate di nuovo le vesti e il corpo,9 E lo settimo dì si raderà lo capo e la barba e li cigli e tutta la persona. E lavata da capo la vestimenta tutta e lo corpo,
10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza macchia, e una pecorella dell'anno senza macchia, e tre decimi di farina aspersa d'olio pel sacrifizio, e un log d'olio a parte.10 l'ottavo dì torrà due agnelli senza macula, e una pecora d'un anno senza macula, e tre decime di farina (cioè di crusca) nello sacrificio, unte d'olio, e da parte uno staro d'olio.
11 E quando il sacerdote che dee purificare quell'uomo lo averà presentato insieme con tutte queste cose dinanzi al Signore alla porta del tabernacolo del testimonio,11 E quando lo sacerdote, che purifica gli uomini, l'avrà ricevuto, e tutte queste cose [ poste) dinnanzi al Signore alla porta del tabernacolo,
12 Prenderà l'agnello, e l’offerirà per il delitto insieme col log d'olio: e offerto tutto questo al Signore,12 torrà l'agnello e offerrà per lo peccato, e lo staro dell' olio; e offerto a Dio ogni cosa,
13 Immolerà l'agnello, dove suol immolarsi l’ostia per il peccato, e l’olocausto, vale a dire nel luogo santo. Perocché come quella per il peccato, così quella per il delitto appartiene al sacerdote: ella è sacrosanta.13 farà sacrificio dell' agnello in quello luogo dove si suole offerire la offerta per lo peccato (nel tabernacolo, cioè) in luogo santo. Siccome per lo peccato (appartiene l'ostia al sacerdote), così per lo mancamento allo sacerdote s'appartiene l'ostia; santa de' santi.
14 E il sacerdote preso del sangue dell'ostia immolata per il delitto, ne stillerà sulla punta dell'orecchio destro di colui che si purifica, e su' pollici della destra mano, e del piede:14 E torrà lo sacerdote lo sangue della bestia che sarà offerta per lo difetto, e porranne sopra lo stremo dell' orecchia ritta di colui che si netterà, e sopra lo dito grosso della mano e dello piede dritto.
15 E del log d'olio ne verserà sulla sua sinistra,15 E dell' olio dello staio ne porrà sopra la sua mano manca.
16 E in esso intingerà il suo dito destro, e ne farà sette aspersioni dinanzi al Signore.16 E tignerà lo dito grosso della mano dritta [in esso], e aspergerà sette volte coram Dio.
17 Quello poi che rimarrà dell'olio sulla mano sinistra, lo verserà sull'estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, e sopra i pollici della mano, e del piè destro, e sopra il sangue sparso per il delitto,17 E quello olio, che gli superchiò in mano, pongane sopra lo stremo della orecchia dritta di colui che si purifica, e sopra lo dito grosso della mano e del piede destro, e sopra lo sangue che è sparso per lo peccato,
18 E sulla testa dell’uomo:18 e sopra lo capo suo.
19 E farà orazione per lui dinanzi al Signore, e farà sacrifizio per il peccato: allora poi immolerà l’olocausto,19 E pregherà per lui nel cospetto di Dio, e farà lo sacrificio per lo peccato. Allora offerrà lo sacrificio (al tabernacolo).
20 E Io porrà sull’altare colle sue libagioni: e l’uomo sarà rettamente mondato.20 E porrallo nello altare con i suoi bagnamenti; e l'uomo per ordine si purificherà.
21 Che se quegli è povero, e non è capace di trovare le cose che si sono dette, per il delitto prenderà un agnello da offerirsi, affinché il sacerdote preghi per lui, e una decima di farina aspersa d'olio pel sacrifizio, e un log d'olio,21 E s'egli fosse povero, che non potesse trovare quelle cose che dette sono, torrà uno agnello per lo delitto ed offerralo, acciò che lo sacerdote preghi per lui; e la decima parte della crusca, mescolata con l'olio, sarà in sacrificio, e lo staio dell' olio,
22 E due tortore, o due colombini, de' quali uno sia per il peccato, l'altro in olocausto:22 e due tortore, o due pippioni, de' quali (due) l'uno sia per lo peccato, e l'altro per lo sacrificio.
23 E gli offerirà l'ottavo giorno di sua purificazione al sacerdote alla porta del tabernacolo del testimonio dinanzi al Signore:23 E offerirà quelle cose lo ottavo dì della sua mondazione a lo prete alla porta del tabernacolo della testimonianza nel cospetto di Dio.
24 E il sacerdote preso l’agnello per il delitto, e il log d'olio, gli eleverà insieme:24 Lo quale ricevendo lo agnello per lo peccato e lo staio dell' olio, leverà insieme.
25 E immolato l'agnello, col sangue di esso intriderà la punta dell'orecchio destro di lui, che si purifica, e i pollici della mano di lui, e del piede destro:25 E sacrificato lo agnello, dello suo sangue porrà sopra lo stremo della orecchia dritta di colui che si purifica, e sopra lo dito grosso della mano e dello piede diritto.
26 E verserà una parte dell'olio sulla sua sinistra:26 Una parte d'olio metterà nella sua mano manca.
27 E intintovi un dito della sua destra, ne farà sette volte l’aspersione dinanzi al Signore:27 Nello quale intingerà lo dito (suo) della mano dritta, e aspergerà sette volte verso Iddio.
28 E intriderà l'estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, e i pollici della mano, e del piè destro nel luogo, dove fu sparso il sangue per il delitto.28 E toccherà la estrema parte della orecchia ritta di colui che si purifica, e lo dito grosso della mano e del piede ritto (suo) nel luogo del sangue che è versato per lo peccato.
29 E il rimanente dell'olio, ch’egli ha nella sinistra mano, lo verserà sul capo dell’uomo che si purifica, affin di rendere a lui placato il Signore.29 L'altra parte dell' olio, che tiene in la mano sinistra, lo metterà sopra lo capo di colui ch' è purificato, acciò che Iddio s'aumilii verso di lui.
30 E offerirà le due tortorelle, o i due colombini,30 E le tortore ovver pippioni offerrà,
31 Uno per il delitto, e l'altro in olocausto colle loro libagioni.31 uno per lo peccato, e l'altro al sacrificio co' suoi bagnamenti.
32 Questo è il sacrifizio del lebbroso, il quale non può avere tutto quello che vi vorrebbe per la sua purificazione.32 Questo si è lo sacrificio dello leproso, che non puote avere ogni cosa nella sua liberazione.
33 E il Signore parlò a Mosè, e ad Aronne, e disse:33 Parlò Iddio a Moisè e ad Aaron, e disse:
34 Quando voi sarete entrati nella terra di Chanaan, della quale io darovvi il dominio, se il flagello della lebbra si sarà attaccato a una casa,34 Quando voi sarete nella terra Canaan, la quale io vi darò in possessione, se sarà la piaga della lepra nelle case,
35 Anderà il padrone della casa a darne parte al sacerdote, e dirà: Parmi, che nella mia casa vi sia qualche cosa di simile al mal della lebbra.35 colui, di cui è la casa, andarae al prete, e dirà: nella casa mia pare che sia come una piaga di lepra.
36 E quegli prima d'entrarvi per visitarla darà ordine, che dalla casa sieno portate altrove tutte le cose che vi son dentro, affinché tutto quello che è in casa, non diventi immondo, e poi vi entrerà per esaminare la lebbra:36 Ed egli gli comanderà che cavi ogni cosa della casa, innanzi che v'entri e veggia se è lepra, acciò che non maculi ogni cosa che è nella casa; e poscia sì v'entrerà dentro, e consideri la lepra.
37 E se vede nelle parti come delle fossette bruttamente pallide, e rossiccie, e più incavate del rimanente della superficie,37 E s'egli vederà nelle pareti della casa come valli pallide, ovver rosse difformi, e più basse dell' altra superficie,
38 Uscirà fuor della porta della casa, e immediatamente la chiuderà per sette giorni.38 uscirà fuori della porta della casa, e incontanente la serrerà per sette giorni.
39 E tornato il settimo giorno la esaminerà: se trova che la lebbra sia cresciuta,39 E lo settimo dì verrà, e la considererà. E se troverà esser cresciuta la lepra,
40 Ordinerà, che se ne smurino le pietre, sulle quali è la lebbra, e fuor della città si gettino in luogo immondo:40 comanderà che sian tratte fuori le pietre dove la lepra istà (e cacciate fuori della casa), e faralle portare fuori della città in luogo diserto.
41 La casa poi si scalcini di dentro da ogni parte, e i calcinacci si spargano fuori della città in luogo immondo;41 E la casa tutta farà radere di dentro per lo circuito, e la rasura manderà in quello luogo medesimo dove son poste le pietre sopradette.
42 E che in luogo di quelle che furon levate, si rimettano altre pietre, e s'intonachi di bel nuovo la casa.42 E altre pietre metterà, e farà mettere nel detto muro, e acconciare la casa d'altre pietre e d'altra calcina.
43 Ma se dopo averne smurate le pietre, e averla scalcinata, e intonacata di nuovo,43 E dopo che le pietre e la polvere saranno tolte via, e d'altra terra linita la casa,
44 Il sacerdote in entrandovi vede, che la lebbra è ritornata, e le pareti sono sparse di macchie, la lebbra è pertinace, e la casa è immonda:44 ed entrato il sacerdote vedrà esser ritornata la lepra, e li pareti esser maculati, la lepra è per severante, la casa immonda.
45 E subito l’atterreranno, e le pietre, e il legname, e tutti i calcinacci li getteranno fuor della città in luogo immondo.45 La quale subito disferanno; e le sue pietre e lo legname e tutta la polvere porteranno di fuori del castello in luogo immondo.
46 Chi entrerà nella casa nel tempo che è chiusa, sarà immondo fino alla sera:46 E chi entra nella casa, quando istà ser rata, sarà immondo insino al vespro.
47 E chi vi dormirà, o vi mangerà, laverà le sue vesti.47 E chi vi mangerà, ovvero chi vi dorme, laverà le sue vestimenta.
48 Che se il sacerdote entrando nella casa dopo che fu nuovamente intonacata, troverà non esser cresciuta la lebbra, la purificherà, e la dichiarerà sana:48 E se lo prete troverà la casa, quando sarà istata (serrata e) racconcia, senza lepra, renderalla netta e pura.
49 E per la purificazione di essa prenderà due passerotti, e un legno di cedro, e lana porporina, e issopo:49 E quando la purificherà, prenderà due passeri, e lo legno del cedro e isopo e panno vermiglio.
50 E dopo di aver immolato uno de' passerotti in un vaso di terra sopra acqua viva,50 E sacrificato uno passere in uno orciuolo di terra sopra l'acqua viva,
51 Prenderà il legno di cedro, e l’issopo, e la lana porporina, e il passerotto vivo, e intingerà ogni cosa nel sangue del passerotto immolato, e nell'acqua viva, e farà sette volte l'aspersione alla casa,51 torrà lo legno del cedro, l'isopo e la grana e lo passere vivo, e intingerà ogni cosa in quello sangue dello passere sacrificato e nell'acqua viva, e aspergerà la casa sette volte.
52 E se ne farà la purificazione tanto col sangue del passerotto, quanto coll’aqua viva, e col passerotto vivo, e col legno di cedro, e coll’issopo, e colla lana porporina;52 E purificheralla così col sangue (del passere) come coll'acqua viva e collo passere vivo, come collo legno cedrino e coll'isopo e con la grana.
53 E messo in libertà il passerotto, che se ne voli alla campagna, farà orazione per la casa, e sarà legittimamente mondata.53 E quand' egli avrà lasciato lo passere volare liberamente nel campo, orerà per la casa, e sarà monda per ragione.
54 Questa è la legge sopra ogni sorta di lebbra, e sopra le piaghe della lebbra,54 Questa è la legge d'ogni lepra, e di percussione,
55 E sopra quella delle vesti, e delle case,55 della lepra delle vesti e delle case,
56 E delle cicatrici, e delle pustole, che scappan fuori, e delle macchie lucenti e delle diverse mutazioni di colori,56 delle cicatrici e de' carbonculi (ovver bugnoni, che lievano nella pelle) di macchie relucenti e mutate in varie specie di colori,
57 Affinché possa sapersi, quando una cosa sia monda, o immonda.57 acciò che si possa sapere, a che tempo la cosa sia monda, ovver immonda.