Isaia 32
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Ecco, che il re regnerà con giustizia, e i principi governeranno con rettitudine. | 1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia e i principi governeranno secondo il diritto. |
2 Ed ei sarà come luogo di riparo dal vento, e rifugio dalla tempesta, come un rio di acque in tempo di sete, e come l'ombra di un masso, che sporge in fuora in una deserta campagna. | 2 Ognuno sarà come un riparo contro il vento e uno schermo dall'acquazzone, come canali d'acqua in una steppa, come l'ombra di una grande roccia su arida terra. |
3 Non saranno più offuscati gli occhi dei veggenti, e le orecchie degli ascoltanti saranno intente a udire. | 3 Non si chiuderanno più gli occhi di chi vede e gli orecchi di chi sente staranno attenti. |
4 E il cuor degli stolti capirà la scienza; e la lingua de' balbuzienti parlerà speditamente, e con chiarezza. | 4 Gli animi volubili si applicheranno a comprendere e la lingua dei balbuzienti parlerà spedita e con chiarezza. |
5 L'insensato non avrà più nome di principe; né l'impostore sarà chiamato maggiore: | 5 L'abietto non sarà chiamato più nobile né l'imbroglione sarà detto gentiluomo, |
6 Imperocché lo stolto parlerà scioccamente, e il cuore di lui macchinerà ingiustizie, usando ipocrisia, e parlando del Signore con doppiezza, e consumando l'anima dell'affamato, e togliendo al sitibondo il refrigerio. | 6 poiché l'abietto fa discorsi abietti e il suo cuore trama iniquità, per commettere empietà e affermare errori intorno al Signore, per lasciare vuoto lo stomaco dell'affamato e far mancare la bevanda all'assetato. |
7 Gli strumenti dell'uomo fraudolento son pessimi: perocché egli ordì sue trame per rovinare con mendaci parole i mansueti, mentre il povero chiedeva quello, che è giusto. | 7 L'imbroglione - iniqui sono i suoi imbrogli - macchina scelleratezze per rovinare gli oppressi con parole menzognere, anche quando il povero può provare il suo diritto. |
8 Ma il principe penserà cose degne di principe, ed egli soprasterà ai condottieri. | 8 Il nobile invece si propone cose nobili e agisce sempre con nobiltà. |
9 Donne facoltose alzatevi, e udite mia voce: figlie, che vivete senza pensiero, prestate le orecchie al mio sermone: | 9 Donne spensierate, suvvia ascoltate la mia voce; figlie baldanzose, porgete l'orecchio alle mie parole. |
10 Imperocché dopo giorni, e dopo l'anno, voi senza pensiero sarete con turbate: perocché finita è la vendemmia, non vi sarà più da raspollare. | 10 Fra un anno e più giorni voi tremerete, o baldanzose, perché finita la vendemmia non ci sarà più raccolto. |
11 Restate stupide, o donne facoltose; tubatevi voi, che eravate senza pensiero: spogliatevi, siate confuse, raccogliete a' fianchi la veste. | 11 Temete, o spensierate; tremate, o baldanzose, deponete le vesti, spogliatevi, cingetevi i fianchi di sacco. |
12 Piangete i bambini, che allattate, l'amata terra, la vigna ferace. | 12 Battetevi il petto per le campagne amene, per i fertili vigneti, |
13 Sulla terra del popol mio spunteranno spine, e pruni: quanto più sopra tutte le case della città ridondante di allegrezza? | 13 per la terra del mio popolo, nella quale cresceranno spine e pruni, per tutte le case in gioia, per la città gaudente; |
14 Perocché la casa è abbandonata, la città piena di gente è derelitta: le sue caverne sono coperte per sempre di palpabili tenebre: divertimento degli asini selvaggi, e luogo di pastura pei greggi, | 14 poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l'Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre, gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie. |
15 Fino a tanto che si spanda dall'alto lo spirito sopra di noi; e il deserto sarà un Carmelo, e il Carmelo sarà stimato un deserto. | 15 Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall'alto; allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva. |
16 E avrà sua stanza nella solitudine l'equità, e la giustizia sederà sul Carmelo. | 16 Nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino. |
17 E opera della giustizia sarà la pace, ed effetto della giustizia la quiete, e la sicura fidanza in sempiterno. | 17 Effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto una perenne sicurezza. |
18 E sederà il popol mio nella bellezza della pace, e ne' tabernacoli della fidanza, e nella doviziosa requie. | 18 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri, |
19 Ma al basso della foresta cadrà la grandine; perocché la città sarà gran demente umiliata. | 19 anche se la selva cadrà e la città sarà sprofondata. |
20 Beati voi, che seminate sopra tutte le acque, e vi mettete dentro il piede del bue, e dell'asino. | 20 Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli e lascerete in libertà buoi e asini. |