Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Isaia 29


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Guai ad Ariel, ad Ariel città, che fu espugnata da Davidde: un anno si aggiunga ad un anno: le solennità saranno finite.1 Guai ad Arièl, ad Arièl, città in cui si accampò Davide! Aggiungete anno ad anno, le feste compiono il loro ciclo.
2 Ed io circonderò Ariel d'assedio, ed ella sarà in duolo, ed in afflizione, e per me sarà come Ariel.2 Metterò Arièl alle strette, ci sarà lamento e gemito e diventerà per me come un Arièl.
3 E te cingerò tutt'all'intorno quasi di corona, e alzerò terra contro di te, e fabbricherò dei fortini per assediarti.3 Mi accamperò contro di te come Davide, e ti assedierò con trincee, e innalzerò fortezze contro di te.
4 Tu sarai umiliata, da terra aprirai tua bocca, e dalla polvere si faran sentire le tue parole: e dalla terra scapperà fuor la tua voce come di pitonessa, e dalla polvere la fioca tua voce.4 Abbattuta parlerai dalla terra e dalla polvere verrà sommessa la tua parola; sembrerà di un fantasma la tua voce dalla terra e dalla polvere bisbiglierà la tua parola.
5 E la moltitudine di quo', che ti sbatteranno sarà come minuta polve: e la moltitudine di que', che ti han soggiogata come svolazzante favilla:5 La moltitudine degli stranieri sarà come polvere minuta e la turba dei tiranni come pula dispersa. Ma all'improvviso, sull'istante,
6 E sarà cosa repentina, e di un momento. Il Signore degli eserciti la visiterà in mezzo a' tuoni, e a' terremoti, e romorio grande di turbini, e di tempesta, e di fiamma di fuoco divoratore.6 tu sarai visitata dal Signore degli eserciti con tuoni, terremoti, grande fracasso, con uragano, tempesta e fiamma di fuoco divorante.
7 E la moltitudine di tutte quelle genti, che han combattuto contro Ariel, e tutti i soldati, che la hanno assediata, e la hanno vinta, saran come un sogno, e visione notturna.7 Come un sogno, come una visione notturna sarà la moltitudine di tutte le nazioni che marceranno contro Arièl, di tutti i suoi attaccanti, delle torri di quelli che l'assediano.
8 E come uno, che ha fame, si sogna di mangiare, e svegliato che è, si sente vuoto, e come uno, che ha sete si sogna di bere, e svegliato che è il meschino, tuttora ha sete, e trafela; cosi avverrà a tutte quelle genti, che han preso a combattere contro il monte di Sion.8 Sarà come quando l'affamato sogna di mangiare, ma si sveglia e il suo stomaco è vuoto; e come quando l'assetato sogna di bere, ma svegliato è stanco e la gola è asciutta; così avverrà alla moltitudine delle nazioni che combattono contro il monte Sion.
9 Restate stupidi, e fuori di voi, ondeggiate, e barcollate, siate ubriachi, ma non di vino: traballate, ma non per ebbrezza;9 Fermatevi e stupite, chiudete gli occhi e rimanete ciechi, inebriatevi, ma non di vino, traballate, ma non a causa della bevanda inebriante!
10 Perocché il Signore ha mesciuto a voi lo spirito di sonnolenza, e chiuderà gli occhi vostri, e velerà i profeti, i principi vostri, che veggono delle visioni.10 Perché il Signore ha versato su di voi uno spirito di torpore; ha chiuso i vostri occhi e ha velato le vostre teste.
11 E la visione di tutti questi sarà per voi come parola di libro sigillato, il quale ove diasi a uno, che sa di lettera, e se gli dica: Leggilo; egli risponderà: Non posso, perche è sigillato.11 Ogni visione sarà per voi come le parole di un libro sigillato, che si dà a uno che conosca la scrittura dicendo: "Leggi questo", ma egli risponde: "Non posso, perché è sigillato".
12 E se sarà dato ad uno, che non sa leggere, e se gli dica: Leggilo; risponderà: Non so leggere.12 Allora si dà il libro a qualcuno che non sa leggere dicendo: "Leggi questo", ma egli risponde: "Non so leggere".
13 E il Signore ha detto: Perchè questo popolo colla bocca si appressa, e colle sue labbra mi onora, ma il cuor di lui è lungi da me, e a me rendon culto secondo i riti, e i documenti degli uomini;13 Dice il Signore: "Poiché questo popolo si avvicina a me solo a parole e mi onora solo con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me e il suo culto verso di me non è altro che un comandamento di uomini, che è stato loro insegnato,
14 Per questo, ecco, che io novellamente farò in questo popolo cosa mirabile, prodigio grande, e stupendo; imperocché perirà la saggezza de' savj, e il sapere de' suoi prudenti svanirà.14 perciò, ecco, continuerò a compiere meraviglie e prodigi per questo popolo; perirà la sapienza dei suoi sapienti e scomparirà l'intelligenza degli intelligenti".
15 Guai a voi, che vi rintanate nel vostro cuore, per celare al Signore i vostri disegni: costoro fanno i fatti loro nelle tenebre, e dicono: Chi ci vede, e chi ci scuopre?15 Guai a quanti si nascondono dinanzi al Signore per dissimulare il loro progetto, mentre il loro operato avviene nel segreto, e dicono: "Chi ci vede? Chi ci conosce?".
16 Perversa immaginazione, che è questa vostra! come se la terra impastata si inalberasse contro il vasaio, e il vaso dicesse a lui, che formollo: Tu non m'hai fatto: e l'opera a colui, che la fece: Tu non hai intelletto:16 Oh, la vostra perversità! Forse che il vasaio è considerato pari all'argilla? Può dire l'opera a chi l'ha fatta: "Non mi hai fatto"? E un vaso può dire al vasaio: "Non è intelligente"?
17 Non è egli vero, che tra poco, ed in breve il Libano diventerà il Carmelo, e il Carmelo diventerà un bosco?17 Ancora un po' di tempo, il Libano non si cambierà in giardino? E il giardino sarà considerato una foresta.
18 E udiranno in quel dì i sordi le parole del libro, e dalle tenebre, e dalla caligine riavranno la luce gli occhi de' ciechi.18 In quel giorno i sordi intenderanno le parole del libro; uscendo dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno.
19 E i mansueti si rallegreranno ogni dì più nel Signore, e i poveri esulteranno nel Santo di Israele;19 Gli umili gioiranno ancora nel Signore, e i poveri esulteranno nel Santo d'Israele.
20 Imperocché il soperchievole è abbattuto, lo schernitore è consunto, e sono sterminati tutti coloro, che vegliavano per mal fare:20 Perché il tiranno non sarà più e il derisore sparirà, saranno sterminati quanti tramano l'iniquità,
21 Quelli, che colla parola inducevano gli uomini a peccare, e supplantavano chi alla porta li riprendeva, e senza ragione si sono allontanati dal giusto.21 che fanno peccare gli uomini in parole, tendono un tranello al giudice alla porta e quelli che fan torto al giusto per un nulla.
22 Per questo il Signore, che riscattò Abramo, alla casa di Giacobbe dice questa parola: Non adesso sarà confuso Giacobbe, e non arrossirà adesso il volto di lui;22 Perciò così parla il Signore, il Dio della casa di Giacobbe, colui che ha riscattato Abramo: "D'ora in poi non sarà confuso Giacobbe, la sua faccia non impallidirà più,
23 Ma allorché vedrà i suoi figliuoli, opera delle mie mani, che glorificheranno il nome mio in mezzo ad essi, e glorificheranno il Santo di Giacobbe; e celebreranno il Dio d'Israele:23 perché vedendo i suoi figli l'opera delle mie mani in mezzo a loro santificheranno il mio nome. Santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio d'Israele.
24 E quelli, de' quali spirito vivea nell'errore, avranno scienza, e quelli, che mormoravano, appareranno la legge.24 Gli spiriti fuorviati acquisteranno intelligenza e i brontoloni apprenderanno la dottrina".