Sapienza 1

BIBBIA MARTINI	LA SACRA BIBBIA
1 Amate la giustizia, voi che governate la terra: pensate bene di Dio, e lui cercate colla semplicità del cuore.	1 Amate la giustizia, voi che governate la terra, pensate del Signore con bontà e con cuore semplice cercatelo,
2 Perocché egli si trova da quei, che nol tentano: e si da a vedere a quelli, che in lui hanno fede.	2 perché si fa trovare da quanti non lo tentano e si manifesta a quanti non diffidano di lui.
3 Conciossiache i pensieri malvagi allontanano da Dio, e la dimostrata possanza di lui corregge gli stolti:	3 Difatti i ragionamenti distorti separano da Dio, ma l'onnipotenza, messa alla prova, convince di delitto gli stolti.
4 Perocché in anima malevola non entrerà la sapienza, e non abiterà in corpo venduto al peccato.	4 La sapienza non entra in un'anima che opera il male, né dimora in un corpo schiavo del peccato.
5 Perocché lo spirito di disciplina santo fugge l'ipocrita, e si tien lungi dagli imprudenti pensieri, ed è disonorato dalla sopravvegnente iniquità.	5 Poiché il santo spirito dell'educazione fugge l'inganno, sta lontano dai ragionamenti insensati ed è allontanato al sopraggiungere dell'ingiustizia.
6 Or lo spirito di sapienza è benigno, e non lascerà impunite le labbra del maldicente; perché degli affetti di lui è testimone Iddio, scrutatore vero del cuor di lui, e uditore di sue parole.	6 La sapienza è uno spirito che ama l'uomo, ma non lascerà impunito il bestemmiatore per i suoi discorsi, perché Dio è testimone dei suoi pensieri, sorvegliante leale del suo cuore e uditore della sua parola.
7 Perocché lo spirito del Signore riempie il mondo tutto: e questi, che il tutto contiene, ha cognizione fin d'una voce.	7 Lo spirito del Signore riempie l'universo e colui che tiene insieme ogni cosa, ne conosce la voce.
8 Per questo chi parla male non può star nascosto, e non sarà risparmiato dal giudizio di vendetta.	8 Per questo non potrà restar nascosto chi pronuncia cose ingiuste né lo risparmierà la giustizia che corregge.
9 Perocché si farà ricerca de' pensieri dell'empio, e a Dio giungerà il suono di sue parole, affinchè sian punite le sue iniquità.	9 Sarà fatta un'inchiesta sui progetti dell'empio e l'eco delle sue parole giungerà fino al Signore, a condanna dei suoi misfatti;
10 Conciossiachè un'orecchia gelosa ascolta ogni cosa; e non rimarrà nascosto lo strepito delle mormorazioni.	10 poiché un orecchio geloso ascolta ogni cosa e il sussurro delle mormorazioni non resta nascosto.
11 Guardatevi adunque dalla mormorazione, che non è utile; e rattenete la lingua dalle detrazioni; perocché i segreti discorsi non saranno senza castigo: e la bocca, che proferisce menzogna, da morte all'anima.	11 Guardatevi dunque dall'inutile mormorazione, preservate la lingua dalla maldicenza, perché neppure una parola segreta andrà a vuoto, una bocca menzognera uccide l'anima.
12 Non andate cercando la morte cogli errori di vostra vita, e guardatevi dal tirarvi addosso la perdizione colle opere delle vostre mani.	12 Smettete di ricercare la morte con gli errori della vostra vita, e di attirarvi la rovina con le opere delle vostre mani,
13 Perché Dio non ha fatta la morte, né gode della perdizione de' viventi.	13 perché Dio non ha fatto la morte, né gode per la rovina dei viventi.
14 Perocché tutte le cose egli creò, perché fossero, salubri fece le cose, che nascono nel mondo, nelle quali non è veleno sterminatore, e il regno dell'inferno sopra la terra non è.	14 Egli ha creato tutte le cose perché esistano; salubri sono le creature del mondo, in esse non c'è veleno mortifero, né il regno degl'inferi è sulla terra.
15 Imperocché perpetua, ed immortale ell'è la giustizia.	15 La giustizia infatti è immortale.
16 Ma la morte e co' fatti, e colle parole la chiamarono a se gli empj, e credendola amica si consumarono, contratta avendo con lei alleanza, come quelli, che degni sono di appartenere a lei.	16 Ma gli empi con gesti e con parole chiamano la morte, credendola amica, si consumano per essa e con essa hanno stretto alleanza, perché sono degni di essere del suo numero.