Scrutatio

Venerdi, 24 maggio 2024 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Proverbi 21


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Il cuore del re è nella mano del Signore, come un'acqua, che si scompartisce: egli lo volgerà dovunque a lui piace.1 Il cuore del re è un canale d'acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
2 All'uomo sembrano diritte tutte le sue vie; ma il Signore pesa i cuori.2 Agli occhi dell'uomo tutte le sue vie sono rette,
ma chi pesa i cuori è il Signore.
3 L'esercitare la misericordia, e la giustizia, è più gradito al Signore, che le vittime.3 Praticare la giustizia e l'equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
4 La gonfiezza del cuore fa altiero lo sguardo: la felicità degli empj egli è il peccato.4 Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna degli empi, è il peccato.
5 I pensieri dell'uomo forte conducono sempre all'abbondanza: i pigri poi sono tutti sempre in miseria.5 I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto,
ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.
6 Chi ammassa ricchezze colle bugie della sua lingua, è stolto, e privo di mente, e caderà nei lacci di morte.6 Accumular tesori a forza di menzogne
è vanità effimera di chi cerca la morte.
7 Le rapine degli empj li tireranno a basso, perché non hanno voluto fare quello, che è giusto.7 La violenza degli empi li travolge,
perché rifiutano di praticare la giustizia.
8 La via dell'uomo perverso è disordinata: ma se l'uomo è puro, le opere di lui sono rette.8 La via dell'uomo criminale è tortuosa,
ma l'innocente è retto nel suo agire.
9 E meglio il sedere in un angolo del solaio, che in una medesima casa con una moglie, che contende.9 È meglio abitare su un angolo del tetto
che avere una moglie litigiosa e casa in comune.
10 L'anima dell'empio desidera il male; egli non avrà compassione del suo prossimo.10 L'anima del malvagio desidera far il male
e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
11 Punito che sia l'uomo di mal esempio, il semplice si farà più saggio, e se frequenterà l'uomo sapiente, farà acquisto di scienza.11 Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio
e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
12 Il giusto si prende pensiero della casa dell'empio, per ritrarre gli empj dal male.12 Il Giusto osserva la casa dell'empio
e precipita gli empi nella sventura.
13 Chi chiude le sue orecchie alle strida del povero, striderà anch' egli senz' essere esaudito.13 Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
14 Un regalo segreto ammorza l'ire, e un dono messo in seno, calma lo sdegno più grande.14 Un regalo fatto in segreto calma la collera,
un dono di sotto mano placa il furore violento.
15 Il gaudio del giusto sta nel praticare la giustizia: quelli che operano l'iniquità, stanno in paura.15 È una gioia per il giusto che sia fatta giustizia,
mentre è un terrore per i malfattori.
16 L'uomo che va lungi dalla via della dottrina anderà a stare co' giganti.16 L'uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell'assemblea delle ombre dei morti.
17 Chi ama di banchettare, diventerà mendico, e chi ama il vino, e i buoni, bocconi, non arricchirà.17 Diventerà indigente chi ama i piaceri
e chi ama vino e profumi non arricchirà.
18 L'empio è dato (in espiazione) pel giusto, e l'iniquo per gli uomini dabbene.18 Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
19 E meglio l'abitare in una terra deserta, che con una donna inquieta, e iraconda.19 Meglio abitare in un deserto
che con una moglie litigiosa e irritabile.
20 Un tesoro desiderabile, e copioso è nella casa del giusto: ma un uomo senza prudenza lo dissiperà.20 Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma lo stolto dilapida tutto.
21 Chi esercita la giustizia, e la misericordia, troverà vita, giustizia, e gloria.21 Chi segue la giustizia e la misericordia
troverà vita e gloria.
22 Un saggio ha espugnata la città piena di guerrieri, ed ha distrutte le forse, nelle quali ella aveva fidanza,22 Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
23 Chi custodisce la sua bocca, e la sua lingua, custodisce l'anima sua dagli affanni.23 Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dai dispiaceri.
24 Il superbo, e l'arrogante sarà chiamato stolto, mentre per ira opera con superbia.24 Il superbo arrogante si chiama beffardo,
egli agisce nell'eccesso dell'insolenza.
25 I desiderj uccidono il pigro: perchè le mani di lui non han voluto far nulla:25 I desideri del pigro lo portano alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
26 Egli tutto il giorno non fa altro, che desiderare, e appetire: ma il giusto dona, né mai si sta.26 Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
27 Sono in abbominazione le vittime degli empj, perché sono frutto di iniquità.27 Il sacrificio degli empi è un abominio,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
28 Il testimone bugiardo perirà: l'uomo ubbidiente canterà la vittoria.28 Il falso testimone perirà,
ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre.
29 L'empio senza pudore fa faccia tosta: ma l'uomo dabbene corregge i suoi andamenti.29 L'empio assume un'aria sfrontata,
l'uomo retto controlla la propria condotta.
30 Non è sapienza, non è prudenza, non è consiglio che vaglia contro il Signore.30 Non c'è sapienza, non c'è prudenza,
non c'è consiglio di fronte al Signore.
31 Si mettono in punto i cavalli pel giorno della battaglia; ma il Signore è quegli, che da salute.31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.