Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Or Salomone si risolvè di edificare la casa al nome del Signore, e un palazzo per se.1 E fermò il re Salomone di edificare la casa al nome del Signore, e a sè uno palagio.
2 E comandò settanta mila uomini da portar pesi, e ottanta mila scarpellini, che tagliasser le pietre sulle montagne, e diede loro tre mila secento soprastanti.2 E numerò LXX milia d' uomini i quali portassero nelle spalle, LXXX milia i quali tagliassero le pietre nel monte, e loro preposti tremilia secento.
3 E mandò anche a dire ad Hiram re di Tiro: Nella stessa guisa, che facesti tu con Davidde mio padre, mandando gli dei legnami di cedro per fabbricar quella casa, in cui egli risedè,3 E mandò a dire ad Iram re di Tiro: sì come tu facesti col mio padre David, e mandastigli legno di cedro, per fare casa a sè, nella quale egli abitoe;
4 Fa ora con me, affinchè io possa edificare la casa al nome del Signore Dio mio, e dedicarla a lui, per bruciarvi l'incenso dinanzi a lui, e spargervi il fumo degli aromati, e per esporvi in perpetuo i pani, e offerirvi gli olocausti la mattina, e la sera, e ne' sabati, e ne' noviluni, e nelle solennità del Signore Dio nostro in sempiterno, conforme fu ordinato ad Israele.4 così fa meco, acciò ch' io edifichi casa al nome del mio Iddio, e ch' io la consacri ad offerire l'incenso nel cospetto suo, e a fare il fumo delle spezie, e a sempiterna proposizione di pani e olocausti, la mattina e al vespro, ne' sabati e neomenie e solennitadi del nostro Signore Iddio in sempiterno, le quali sono comandate ad Israel.
5 Perocché la casa, che io bramo di edificare, sarà grande: perchè grande sopra tutti gli dei, egli è il Dio nostro.5 E la casa la quale io desidero di edificare è grande; però che il nostro Iddio sì è grande sopra tutti gli Dii.
6 Chi adunque sarà da tanto di edificargli casa degna di lui? Se il cielo, e i cieli de' cieli non posson capirlo, che son io per aggiungere a edificargli una casa? ma non per altro io la fo, se non per bruciarvi incenso dinanzi a lui.6 Onde sarà chi possa bastare ad edificare [a lui] degna casa? Se il cielo e i cieli non possono contenere lui, quanto sono io che a lui possa edificare casa? ma a questo solo, che sia sacrificato lo incenso dinanzi a lui.
7 Mandami adunque un uomo intelligente atto a lavorare d'oro, e d'argento, di bronzo, e di ferro, di porpora, di scarlatto, e di giacinto, e che sappia far lavori di intaglio adoperando cogli artefici, che io ho presso di me nella Giudea, e in Gerusalemme raccolti da David padre mio.7 E però mandami uno uomo ammaestrato, il quale sappia adoperare in oro, ariento, metallo e ferro e porpora e coccino e iacinto, e che sappia iscolpire le figure, con quelli artefici i quali io hoe meco in Giudea e in Ierusalem, i quali apparecchioe il mio padre David.
8 E mandami parimente del legname di cedro, e di ginepro, e di pino dal Libano: perocché io so come i tuoi servi sono abili nel lavorare i legnami del Libano, e i miei servi lavoreranno insieme co' tuoi,8 E mandami legnami di de' pini del monte Libano. Io sanno tagliare il legname nel servi tuoi coi servi miei, cedro, e legni tini e soe che i servi tuoi Libano; e saranno i servi tuoi coi servi miei,
9 Affinchè mi si provveda del legname in quantità. Perocché la casa, ch'io bramo di edificare, ha da essere grandissima, e magnifica.9 acciò che m' apparecchino molto legname; però che la casa, la quale io desidero di edificare, sì (come) è molto grande e nobile.
10 Or io a' tuoi servi, che lavoreranno attorno ai legnami, darò pel loro vitto venti mila cori di grano, e altrettanti di orzo, e venti mila metrete di vino, e venti mila sati di olio.10 E per questo a' servi tuoi operarii, che taglieranno il legname, io gli darò per loro cibo XX milia cori di grano, e altrettanti d' orzo, e XX milia sati d'olio.
11 E Hiram re di Tiro, nella lettera, che scrisse a Salomone, così diceva: Perchè il Signore ha amato il suo popolo, per questo ne ha dato a te il governo.11 E disse Iram re di Tiro, per lettere le quali mandò a Salomone: però che il Signore hae amato il suo popolo, perciò t' ha fatto regnare sopra esso.
12 E soggiungeva: Benedetto il Signore Dio d'Israele, che fece il cielo, e la terra, il quale ha dato al re David un figliuolo sapiente, scienziato, e pieno di senno, e di prudenza, affinchè questi edificasse una casa al Signore, e un palazzo per se.12 E aggiunse dicendo: benedetto il Signore Iddio d'Israel, il quale fece il cielo e la terra, il quale hae dato a David figliuolo savio e ammaestrato, e con senno e prudenza, a edificare casa al Signore e palazzo a sè.
13 Ho adunque mandato a te un uomo virtuoso, e di grandissima capacità, Hiram mio padre,13 Onde io ti mandai uno uomo prudente e savissimo Iram padre mio,
14 Figliuolo di una donna della tribù di Dan, di padre di Tiro, il quale sa lavorare d'oro, e d'argento, di bronzo, e di ferro, e di marmo, e d'ogni specie di legno, ed anche di porpora, e di jacinto, e di bisso; e di scarlatto: e il quale sa fare ogni maniera d'intagli, e inventare ingegnosamente tutto quello, che occorra per qualunque lavoro, e starà co' tuoi artefici, e con quelli del signor mio David tuo padre.14 figliuolo d'una femina delle figliuole di Dan, il padre del quale fu di Tiro, il quale sae lavorare in oro e in ariento e metallo e ferro e marmo e legname, in porpora, iacinto e bisso e coccino; il quale sae scolpire ogni scoltura, e trovare prudentemente ciò che fa bisogno in lavorìo, con esso li tuoi artefici, e con esso gli artefici del mio signore David, tuo padre.
15 Manda pertanto, signor mio, a' tuoi servi il grano, e l'orzo, l'olio, e il vino, che hai promesso.15 Il grano, l' orzo, l' olio, il vino, il quale tu, signore mio, hai promesso, mandalo a' servi tuoi.
16 E noi farem tagliare i legnami del Libano, quanti te ne bisognano, e noi gli uniremo in fodere per condurli per mare a Joppe: e tuo pensiero sarà di trasportargli a Gerusalemme.16 Noi taglieremo di Libano tutto il legname che ti farà bisogno, e per mare colle zatte lo arreccheremo in Ioppe; ma a te s'appartenerà farlo portare in Ierusalem.
17 Salomone pertanto fece prendere nota di tutti i proseliti; che erano nella terra d'Israele, dopo il novero fattone da David suo padre, e se ne trovò cento cinquantatre mila secento.17 E Salomone annumeroe tutti gli uomini proseliti, i quali erano nella terra d' Israel, dopo la numerazione la quale avea fatta il suo padre David; e trovaronsi centocinquanta migliaia, e tremilia secento.
18 E di questi ne scelse settanta mila, per portar pesi sulle spalle, e ottantamila, per tagliare le pietre sulle montagne: e tre mila seicento per sovrastanti al lavoro di questa gente.18 E fece di loro LXX milia, i quali portassero nelle spalle i pesi, e LXXX milia i quali tagliassere le pietre nelle montagne, e fece III milia [secento] de' prepositi al popolo nelle opere.