Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Or dopo la morte di Achab, si ribellò Moab contro Israele.1 Prevaricò Moab [in] Israel dopo la morte di Acab.
2 E Ochozìa cadde dalla finestra di un appartamento, che egli avea in Samaria, e ne resto ammalato; e spedì dei messi, a' quali disse: Andate a consultare Beelzebub dio di Accaron, se io possa riavermi da questa mia malattia.2 E Ocozia cadde per le porte (ovvero cancelli) della sua sala, la quale avea in Samaria, e infermò; e mandò gli messaggi suoi, dicendo a loro: andate, e domandate Belzebub, iddio d' Accaron, se io camperò di questa mia infermità.
3 Ma l'Angelo del Signore parlò ad Elia Thesbite, e gli disse: Parti, e va incontro ai messi del re di Samaria, e dirai loro: Non v'ha egli Dio in Israele, che voi andate a consultare Beelzebub dio di Accaron?3 E l'angelo di Dio favellò a Elia Tesbite, dicendo: istà suso, e ascendi rincontro ai messaggi del re di Samaria, e dirai loro: non è egli Iddio in Israel? e voi andate a domandare consiglio a Belzebub iddio d' Accaron?
4 Per la qual cosa così dice il Signore: Dal letto, in cui ti se' messo, non uscirai, ma assolutamente morrai. Ed Elia se n'andò.4 Per la quale cosa questo dice il Signore : del letto, nel quale tu se' montato, non discenderai, ma morrai di morte. E andossene Elia.
5 E i messi tornarono ad Ochozia, il qual disse loro: Perchè siete tornati indietro?5 E i messaggi ritornarono ad Ocozia. Il quale disse loro: perchè siete tornati?
6 E quelli risposero: Ci si è fatto innanzi un uomo, e ci ha detto: Andate, e tornate al re, che vi ha mandati, e ditegli: Queste cose dice il Signore: Forse perchè non havvi Dio in Israele, tu mandi a consultar Beelzebub dio di Accaron? Per questo dal letto, in cui ti sei messo non uscirai, ma morrai indubitatamente.6 E quelli respuosero a lui: uno uomo venne incontro a noi, e disse: ritornate al re che vi manda, e diretegli: questo dice il Signore: mandi tu a domandare consiglio a Belzebub, iddio d' Accaron, quasi non sia Dio in Israel? E però del letto, nel quale tu sei montato, non discenderai, ma morirai di morte.
7 Ed egli disse loro: Qual è la figura, e l'abito di queir uomo, che è venuto incontro a voi, e vi ha dette queste parole?7 Ed egli disse a loro: di che figura e abito era l'uomo, che vi venne incontro, e che vi disse queste parole?
8 E quelli dissero: Egli è un uomo peloso, e che si cinge i fianchi con una cintola di cuoio. Ed egli disse: Questi è Elia di Thesbe.8 E coloro dissero a lui: egli era uomo peloso, ed era cinto alle reni d' uno cingolo di pelle. Il quale disse: egli è Elia Tesbite.
9 E mandò a lui un capitano di cinquanta uomini, co' cinquanta, che gli eran subordinati. E questi andò a trovarlo, mentre sedea sulla cima di un monte, e gli disse: Uomo di Dio, il re comanda, che tu venga a basso.9 E mandò uno capitano di cinquanta uomini, e (insieme con lui tutti) i cinquanta i quali erano sotto di lui. Il quale andò ad Elia, che sedea nella sommità del monte, e disse: uomo di Dio, il re comanda che tu discendi (a lui).
10 Ed Elia rispose, e disse al capitano di cinquanta: Se io son uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo, e divori te, e i tuoi cinquanta uomini. E venne il fuoco dal cielo, e divorò colui te e i cinquanta uomini, che eran con lui.10 Ed Elia respuose a quello capitano, e disse: se io sono uomo di Dio, discenda fuoco dal cielo, e divori te e' cinquanta tuoi compagni. E discese fuoco dal cielo, e divorò lui, e gli cinquanta erano con lui.
11 E di nuovo (Ochozia) mandò da lui un altro capitano di cinquanta uomini, e con esso i cinquanta. E questi gli disse: Uomo di Dio, il re dice così: a presto, discendi.11 E anco mandò uno altro capitano di cinquanta, e' suoi cinquanta con esso lui. Il quale gli favellò, e disse: uomo di Dio, questo dice il re: presto, discendi.
12 Elia rispose, e disse: Se io son uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo, e divori te, e i tuoi cinquanta. Venne pertanto il fuoco dal cielo, e lo divorò co' suoi cinquanta.12 E rispuose Elia, e disse: se io son uomo di Dio, discenda fuoco dal cielo, e divori te e i tuoi cinquanta. E discese il fuoco dal cielo, e divorò lui e gli cinquanta suoi.
13 Di nuovo quegli mandò un terzo capitano di cinquanta uomini, co' suoi cinquanta. Il quale in arrivando si inginocchiò dinanzi ad Elia, e pregollo, e disse: Uomo di Dio, ti raccomando la mia vita, e le vite de' tuoi servi, che sono con me.13 E mandò uno altro principe di cinquanta, e L con esso lui. Il quale venuto inginocchiossi dinanzi ad Elia, e pregandolo disse: uomo di Dio, piacciati di non dispregiare l'anima mia, e l'anime de' tuoi servi i quali sono meco.
14 Ecco, che il fuoco venuto dal cielo ha divorati i primi due capitani di cinquanta uomini, e i cinquanta, che eran con essi; ma ora, ti prego, abbi pietà di me.14 Ecco che il fuoco (di Dio) è disceso dal cielo, e ha divorato i due principi primi de' cinquanta, e' cinquanta i quali erano con esso loro; onde io ti priego che tu abbi misericordia dell' anima mia.
15 Or l'Angelo del Signore parlò ad Elia, e disse: Va con lui, non temere. Egli allora si alzò, e andò con lui a trovare il re.15 E l'angelo di Dio disse ad Elia: discendi con lui, non dubitare. E levossi, e descendeo con esso lui al re.
16 E dissegli: Queste cose dice il Signore: Perchè tu hai spediti de' messi a consultar Beelzebub dio di Accaron, come se non fosse Dio in Israele, cui tu potessi consultare, per questo dal letto, in cui ti se' messo, non uscirai, ma assolutamente morrai.16 E disse a lui: questo dice il Signore: però che tu mandasti, e domandasti consiglio a Belzebub, iddio d' Accaron, quasi come non fosse Dio in Israel, dal quale tu potessi addimandare risposta, però dal letto, sopra il quale tu se' montato, non discenderai, ma tu morirai di morte.
17 Egli adunque mori secondo la parola del Signore pronunziata da Elia, e gli succedette nel regno Joram suo fratello, l'anno secondo di Joram figliuolo di Josaphat re di Giuda: perocché quegli non avea verun figliuolo.17 E morì secondo la parola di Dio, la quale avea detta per Elia; e Ioram suo fratello regnò per lui, nel secondo anno di Ioram figliuolo di Iosafat re di Giuda; però che non avea figliuolo.
18 Il resto poi delle azioni fatte da Ochozia non son elleno scritte nel diario de' fatti dei re d'Israele?18 Tutto l'altro de' fatti di Ocozia, i quali egli operò, non è egli scritto nel libro dei fatti de' re d' Israel?