Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 7


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 E fabbrico' Salomone, e compì interamente in tredici anni la sua propria casa.1 E la casa sua Salomone fece in XIII anni, e recolla a perfezione.
2 E fabbricò ancora la casa del bo­sco del Ubano, di cento cubiti in lun­ghezza, e di cinquanta cubiti di lar­ghezza, e di trenta cubiti di altezza: ed eranvi quattro corridori tra i colonnati di cedro: perocché egli avea fatto ri­durre a colonne le piante di cedro.2 Ed edificò la casa del bosco del Libano, cento gomitali lunga, e L larga, e trenta alta; e fece quattro andamenti tra colonne di cedro; però che avea tagliati i cedri per colonne.
3 E rivestì di tavole di cedro tutto il soffitto sostenuto da quarantacinque colonne. E ogni filare avea quindici colonne,3 E tutta la camera vestio di tavole di cedro, la quale era posta in quaranta e cinque colonne; e uno ordine avea colonne XV,
4 Collocate l'una dirimpetto all'altra,4 poste l' una rimpetto all' altra,
5 È che si guardavano l'una l'altra, ed eran tutte in egual distanza tra di loro: e sopra le colonne eranvi delle travi quadrangolari tutte di egual gros­sezza.5 e guatando l'una l'altra; ed eguale spazio era tra l' una colonna e l'altra; e sopra le colonne erano legni a quattro canti per tutto uguali insieme.
6 E fece un portico di colonne avente cinquanta cubiti di lunghezza, e trenta cubiti di larghezza: e un altro por­tico in faccia al portico più grande, con colonne, e architravi sopra le co­lonne.6 E fece uno portico di colonne, [lungo] quaranta gomitali, e largo trenta: e fece uno altro portico nella faccia del maggior portico; e colonne, e capitegli sopra le colonne fece.
7 Fece ancora il portico del trono, e lo vestì di legno di cedro dal pavimento fino alla sommità.7 E uno altro portico fece dov' era la sedia della ragione; e coperse di legno di cedro dallo spazzo insino alla sommità.
8 E la tribuna, dove sì risedeva per render ragione, era nel mezzo del por­tico, ed era di simil lavoro. Fece di più Salomone per la figliuola di Fa­raone (che egli avea sposata) una casa di lavoro simile a quella del portico.8 E la casellina, nella quale si sedesse a rendere la ragione, era nel mezzo del portico, della somigliante opera. E fece una casa alla figliuola di Faraone, la quale avea per inoglie, di tale lavorio come era il detto portico.
9 Tutte (queste fabbriche) dalle fon­damenta sino alla cima delle muraglie, e al di fuori sino all'atrio maggiore erano di pietre di molto pregio, le quali tanto dalla parte interiore, come dall'esteriore erano state segate in pari for­ma, e misura.9 Tutto di pietre preziose, tratte a regola e a misura, dentro e di fuori, dal pavimento insino alla sommità delle mura, e dentro insino al palagio maggiore.
10 E le fondamenta eran di pietre di molto pregio, di pietre grandi di dieci, ovvero di otto cubiti.10 E le fondamenta erano di pietre preziose, di X gomitali l' una, ovvero di otto.
11 E al di sopra erano pietre di molto pregio tagliate ad egual misura, e pari­mente coperte di cedro.11 Di sopra erano pietre preziose di quella misura medesima, e somigliantemente del cedro.
12 E l'atrio maggiore rotondo avea tre ordini di pietre tagliate, e un ordine di cedro lavorato: e così pure era dell'atrio interiore della casa del Signore, e del portico di essa casa.12 E la casellina maggiore era ritonda, e avea tre ordini di pietre lavorate, e uno ordine di cedro dolato; e nella casellina, ch' era dentro nella casa di Dio, e nel portico della detta casa.
13 E il re Salomone fece ancora ve­nir da Tiro Hiram,13 E mandò il re Salomone, e tolse di Tiro Iram,
14 Che era figliuolo di una donna vedova della tribù di Nephthali, di pa­dre della città di Tirò; ed era un lavo­ratore di bronzi pieno di saggezza, di capacità, e d'industria per fare qua­lunque opera in bronzo. Ed egli es­sendo venuto a trovare il re Salomone, fece tutto il lavoro, ch'ei volle.14 figliuolo d' una femina vedova della tribù di Neftali, artefice di metallo, pieno di sapienza e d' intelligenza e di dottrina a fare ogni (cosa e ogni) lavorio di metallo. Il quale venuto al re Salomone, e' fece tutto il suo lavorìo.
15 Ed egli fece due colonne di bronzo, ogni colonna alta diciotto cubiti: e una corda di dodici cubiti abbracciava cia­scuna colonna.15 E fece due colonne di metallo; di diciotto gomitali era alta una colonna; e duodeci gomitali girava dintorno l'una e l'altra colonna.
16 Fece ancora i due capitelli di get­to in bronzo sulla cima delle colonne: un capitello avea cinque cubiti di altez­za, e l'altro capitello cinque cubiti di altezza:16 E fece due capitelli, per porre sopra le colonne, di metallo colati; ed era alto l'uno capitello cinque gomitali, e l' altro capitello di cinque gomitali.
17 Ed eravi come una rete, e una catena conteste insieme tra di loro con mirabile artifizio. L'uno e l'altro ca­pitello delle colonne era di getto: sette filari di maglie erano nell'uno, e sette filari di maglie nell'altro capitello.17 Ed erano lavorati di maravigliosa opera, quasi in modo di una rete e di catene; e l'uno e l'altro de' capitelli erano colati; sette ordini di reticelle diverse in uno capitello, e sette nell' altro.
18 E per compimento delle colonne fece due ordini di maglie, che circonda­vano, e coprivano i capitelli, le quali posavano in cima de' meligranati: fece la stessa cosa al secondo, e al primo capitello.18 E fornì le colonne in due ordini di reticelle [con] le quali coperse gli capitelli, li quali erano sopra la sommità delle melegranate. E così fece il secondo capitello.
19 I capitelli, che erano in cima delle colonne nel portico, erano fatti a ma­niera di giglio, ed eran di quattro cu­biti.19 Li capitelli sopra le colonne erano di lavorìo a modo di gigli nel portico di quattro gomitali.
20 E di più eranvi altri capitelli in cima alle colonne al di sopra della rete proporzionati alla misura della colon­na: e intorno al secondo (e al primo) capitello vi erano dugento meligranati posti per ordine,20 E anche altri capitelli in suso le colonne secondo la misura delle colonne contro alle reticelle; intorno al secondo capitello erano ducento ordini di melegranate.
21 E le due colonne le collocò nel portico del tempio: e quando ebbe al­zata la colonna destra, te diede il nome di Jachin, ed eretta parimente la secon­da, le pose nome Booz.21 E puose quelle due colonne nel portico del tempio; e posta la colonna destra, puosegli nome Iachin (cioè fermezza); e similmente dirizzò la colonna seconda, e chiamolla Booz (cioè fortezza).
22 E sulle cime delle colonne pose quel lavoro fatto a maniera di giglio: e fu compita l'opera delle colonne.22 E sopra le teste delle colonne puose uno lavorio a modo di gigli; e fu compiuta l' opere delle colonne.
23 Fece anche di getto una gran conca tutta rotonda, di dieci cubiti da un orlo all'altro. Ella avea cinque cu­biti di profondità, e una corda di trenta cubiti cingeva tutto il suo giro.23 E fece uno mare fonduto, ritondo d' intorno; e dall' uno labbro all' altro era X gomitali, e la sua altezza era V gomitali; a modo d' una fune di XXX gomitali il cignea dintorno.
24 E sotto all'orlo un lavoro di scul­tura, che giravagli attorno per dieci cubiti, e cingeva la conca: I due or­dini di sculture di getto eran di ri­lievo.24 E di sopra l' orlo una opera rilevata cignea il mare di X gomitali; e due ordini di quelle opere rilevate erano fondute.
25 E (la conca) posava sopra dodici bovi, de' quali tre guardavano a setten­trione, e tre ad occidente, e tre a mez­zodì, e tre ad oriente, e sopra di essi stava la conca, e tutte le parti deretane di quelli restavan sotto nascose.25 E stavano sopra XII buoi, de' quali tre guatavano ad acquilone, tre ad occidente, tre a mezzodì e tre ad oriente; il mare era di sopra di quelli buoi; la parte di rietro di tutti era nascosta dentro.
26 Questo lavacro avea tre once di grossezza, e il suo orlo era come l'orlo di una coppa, e come la foglia di un giglio sbocciato: ei capiva due mila bati.26 E la grossezza (del lato ovvero) del lutero (cioè uno vaso chiamato così) era di tre oncie; ed era il labbro suo quasi il labbro d' uno calice, e a modo di foglie chinate a terra; e tenea due milia barili (e tre milia metrete).
27 E fece dieci basi di bronzo, ognu­na delle quali era lunga quattro cubiti, e larga quattro cubiti, e alta tre cu­biti.27 E fece X basi di metallo, ciascuna lunga quattro gomitali, e quattro larga, e tre alta.
28 E il lavoro delle basi era di più pezzi: e dove questi si incastravano in­sieme eranvi de lavori di scultura.28 Ed era il lavorìo delle basi scolpito dentro; ed erano certe scolpiture tra le giunture.
29 E tra piccole corone, e lacci, eran­vi lioni, e bovi, e Cherubini: e pari­mente sopra le commessure: e sotto ai lioni, e ai bovi eranvi quasi delle corde di bronzo pendenti.29 E tra le cornette e in li circoli, leoni e buoi e cherubini; e similmente tra le giunture di sopra; e di sotto leoni e buoi, quasi a modo di catene di metallo, pendeano.
30 E ogni base avea quattro ruote co' mozzi di bronzo, e a' quattro angoli eranvi sotto il lavacro certe quasi spal­lette di getto rivolte l'una verso l'altra.30 E in ciascuna base erano quattro ruote.
31 Eravi anche in cima alle base in­teriormente la cavità per ricevere il la­vatoio: e quello, che ne appariva al di fuori per un cubito, era tutto rotondo, e avea ancora un cubito, e mezzo: e agli angoli delle colonne eranvi varie sculture: e lo spazio tralle colonne era quadrato, e non rotondo.31 E la bocca del lutero era dentro nella sommità del capo; e quello che apparìa di fuori era quasi uno gomitale, ed era tutto ritondo; ed era quasi ugualmente uno gomitale e mezzo; e ne' canti delle colonne erano varie figure, e il mezzo tra le colonne quadrato, non ritondo.
32 E le quattro ruote, che erano ai quattro angoli della base, si corrispon­devano l'una all'altra sotto la base: e ogni ruota avea un cubito, e mezzo di altezza.32 E le quattro ruote, le quali erano ne' quattro canti della base, [si congiungevano l' una coll'altra]: una delle ruote era alta uno cubito e mezzo.
33 E le ruote erano come quelle, che soglion farsi ai cocchi, co' loro assi, e raggi, e cerchi, e mozzi, il tutto di getto.33 Ed erano le ruote come quelle che [si] suole fare nelle carra; e i mezzi di loro e raggi e canti e mezzoli tutti erano fonduti.
34 Anzi anche le quattro spallette ai quattro angoli di ciascheduna base era­no congiunte con essa, e di un sol getto colla base.34 E anche gli umerali, ch' erano ne' canti di ciascuna base, erano fonduti e a giunta.
35 E in cima alla base era un lavoro rotondo alto mezzo cubito, e fatto in guisa da potervi metter sopra il lava­toio; e avea le sue cisellature, e scul­ture varie, che si staccavan da esso.35 E nella sommità della base era una ritondità d'uno mezzo cubito, sì lavorata che vi si potesse porre su il lutero; e avea le sue figure e varie opere rilevate di quelle medesime.
36 E sopra quelle tavole, che eran di bronzo, e ai loro angoli scolpì dei Che­rubini, e de' lioni, e delle palme (con tal'arte), che pareano non iscolpiti, ma posti tutto ali intorno, come una figura a' uomo, che sta in piedi.36 E iscolpìo nelli tavolati di metallo, e nelli canti, cherubini e leoni e palme, quasi come in similitudine d' uomo che istesse ritto, in tal modo che non parevano celati, ma parea che vi fossero posti di fuori.
37 In tal guisa fece egli le dieci basi di getto, della stessa fattura, e gran­dezza, e con simili sculture.37 E in questo modo fece X basi d' una fonditura, d'una misura e di scolpimento somigliante.
38 Fece ancora i dieci lavatoi di bronzo: ogni lavatoio capiva quaranta bati, ed era di quattro cubiti: e posò un vaso sopra ciascuna delle dieci basi.38 E fece X luteri di metallo; e tenea l' uno delli luteri XL barili, ed era l' uno de' luteri quattro cubiti, e in ciascuna base puose uno lutero.
39 E collocò le dieci basi, cinque dal destro lato del tempio, e cinque dal lato sinistro: e la gran conca dalla parte del tempio tra levante, e mez­zodì.39 E ordinò X basi, cinque alla parte diritta del tempio, e cinque alla sinistra: e il mare puose alla parte diritta del tempio contro l'oriente al mezzodì.
40 Fece ancora Hiram delle pignat­te, e delle caldaie, e de' bacini, e compì tutto quello, che il re Salomone gli or­dinò pel tempio del Signore.40 E fece Iram vasa da ricevere la cenere e la brascia dell' altare, e vasa da scaldare e amole; e fornio tutto il lavorìo del re Salomone nel tempio di Dio.
41 Le due colonne, e i due cordoui sopra i capitelli delle colonne: e le due reti, che coprivano i due cordoni, che erano sulle cime delle colonne.41 Due colonne e funicelle de' capitelli sopra due sommità delle colonne, e due reticelle a coprire due funicelle le quali erano sopra le teste delle colonne.
42 E quattrocento melegranate nelle due reti: due ordini di melegranate per ogni rete, la quale copriva i cor­doni de' capitelli, che erano alle cime delle colonne:42 E quattrocento melegranate in due reticelle; due verso le melegranate in ciascuna reticella per coprire i funicelli de' capitelli, li quali erano sopra le capita delle colonne;
43 E le dieci basi, e le dieci conche sopra le basi:43 e X basi, e X luteri sopra le basi;
44 E la gran conca, e i dodici bovi sotto la conca:44 e uno mare, e XII buoi sotto il mare;
45 E le pignatte, e le caldaie, e i bacini: tutti i vasi, che Hiram fece al re Salomone per servigio della casa del Signore, erano di bronzo fino.45 e le vasa dette di sopra; e tutte le vasa che Iram fece a Salomone nella casa di Dio erano d'oricalco (cioè d' ottone).
46 Il re li fece fondere in una pianura del Giordano, in un terreno argilloso, tra Socoth, e Sarthan.46 E nel piano del fiume Giordano le fondè il re, nella terra cretosa, nelle contrade di Socot e di Sartan.
47 E Salomone ripose tutti questi vasi: e attesa la eccedente loro molti­tudine fu indicibil peso di bronzo.47 E tutte le vasa puose Salomone (nel tempio di Dio); e a tanta moltitudine non era manifesto il peso del metallo.
48 Fece ancor Salomone tutto quello, che dovea servire alla casa del Signo­re: l'altare d'oro, e la mensa d'oro, per porvi sopra i pani della proposi­zione.48 E fece Salomone tutte le vasa nella casa di Dio; l'altare d'oro; e la mensa, sopra la quale si ponessero i pani della proposizione, d'oro;
49 E i candelabri d'oro, cinque a destra, e cinque a sinistra dinanzi all'oracolo di fino oro: e come fiori di giglio, e le lucerne d'oro sopra (i candellier, e le smoccolatoie d'oro).49 e candelieri d'oro, cinque alla parte diritta, e cinque alla sinistra, di puro oro, rimpetto all' oracolo; e di sopra quasi fiori di gigli e lucerne d'oro, e molle d'oro;
50 E le idrie, e le forchette, e le coppe, e i mortai, e i turiboli d'oro finis­simo: e i cardini delle porte della casa interiore del Santo de Santi, e delle porte del tempio erano d'oro.50 e idrie e fuscinole e fiale e mortaretti e turiboli d'oro purissimo; e i gàngari dell' uscio della casa dentro, cioè SANCTA SANCTORUM, del tempio erano d'oro.
51 E Salomone compì tutti i lavori fatti da lui per la casa del Signore, e vi portò l'argento, e l'oro, e i vasi consagrati da Davidde suo padre, e li ripose nel tesoro della casa del Si­gnore.51 E fornio tutto il lavorio che Salomone facea nella casa di Dio; e tutto l'oro e l'ariento e le vasa, che il suo padre santificò, ripuose nel tesoro della casa di Dio.