Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

ΣΟΦΙΑ ΣΑΛΩΜΩΝ - Sapienza - Wisdom 18


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LXXBIBBIA CEI 2008
1 τοῖς δὲ ὁσίοις σου μέγιστον ἦν φῶς ὧν φωνὴν μὲν ἀκούοντες μορφὴν δὲ οὐχ ὁρῶντες ὅτι μὲν οὐ κἀκεῖνοι ἐπεπόνθεισαν ἐμακάριζον1 Per i tuoi santi invece c’era una luce grandissima;
quegli altri, sentendone le voci, senza vederne l’aspetto,
li proclamavano beati, perché non avevano sofferto come loro
2 ὅτι δ’ οὐ βλάπτουσιν προηδικημένοι ηὐχαρίστουν καὶ τοῦ διενεχθῆναι χάριν ἐδέοντο2 e li ringraziavano perché non nuocevano loro,
pur avendo subìto un torto,
e imploravano perdono delle passate inimicizie.
3 ἀνθ’ ὧν πυριφλεγῆ στῦλον ὁδηγὸν μὲν ἀγνώστου ὁδοιπορίας ἥλιον δὲ ἀβλαβῆ φιλοτίμου ξενιτείας παρέσχες3 Invece desti loro una colonna di fuoco,
come guida di un viaggio sconosciuto
e sole inoffensivo per un glorioso migrare in terra straniera.
4 ἄξιοι μὲν γὰρ ἐκεῖνοι στερηθῆναι φωτὸς καὶ φυλακισθῆναι σκότει οἱ κατακλείστους φυλάξαντες τοὺς υἱούς σου δι’ ὧν ἤμελλεν τὸ ἄφθαρτον νόμου φῶς τῷ αἰῶνι δίδοσθαι4 Meritavano di essere privati della luce e imprigionati nelle tenebre
quelli che avevano tenuto chiusi in carcere i tuoi figli,
per mezzo dei quali la luce incorruttibile della legge
doveva essere concessa al mondo.
5 βουλευσαμένους δ’ αὐτοὺς τὰ τῶν ὁσίων ἀποκτεῖναι νήπια καὶ ἑνὸς ἐκτεθέντος τέκνου καὶ σωθέντος εἰς ἔλεγχον τὸ αὐτῶν ἀφείλω πλῆθος τέκνων καὶ ὁμοθυμαδὸν ἀπώλεσας ἐν ὕδατι σφοδρῷ5 Poiché essi avevano deliberato di uccidere i neonati dei santi
– e un solo bambino fu esposto e salvato –,
tu per castigo hai tolto di mezzo la moltitudine dei loro figli,
facendoli perire tutti insieme nell’acqua impetuosa.
6 ἐκείνη ἡ νὺξ προεγνώσθη πατράσιν ἡμῶν ἵνα ἀσφαλῶς εἰδότες οἷς ἐπίστευσαν ὅρκοις ἐπευθυμήσωσιν6 Quella notte fu preannunciata ai nostri padri,
perché avessero coraggio,
sapendo bene a quali giuramenti avevano prestato fedeltà.
7 προσεδέχθη ὑπὸ λαοῦ σου σωτηρία μὲν δικαίων ἐχθρῶν δὲ ἀπώλεια7 Il tuo popolo infatti era in attesa
della salvezza dei giusti, della rovina dei nemici.
8 ᾧ γὰρ ἐτιμωρήσω τοὺς ὑπεναντίους τούτῳ ἡμᾶς προσκαλεσάμενος ἐδόξασας 9κρυφῇ γὰρ ἐθυσίαζον ὅσιοι παῖδες ἀγαθῶν καὶ τὸν τῆς θειότητος νόμον ἐν ὁμονοίᾳ διέθεντο τῶν αὐτῶν ὁμοίως καὶ ἀγαθῶν καὶ κινδύνων μεταλήμψεσθαι τοὺς ἁγίους πατέρων ἤδη προαναμέλποντες αἴνους8 Difatti come punisti gli avversari,
così glorificasti noi, chiamandoci a te.
9 I figli santi dei giusti offrivano sacrifici in segreto
e si imposero, concordi, questa legge divina:
di condividere allo stesso modo successi e pericoli,
intonando subito le sacre lodi dei padri.
10 ἀντήχει δ’ ἀσύμφωνος ἐχθρῶν ἡ βοή καὶ οἰκτρὰ διεφέρετο φωνὴ θρηνουμένων παίδων10 Faceva eco il grido discorde dei nemici
e si diffondeva il lamento di quanti piangevano i figli.
11 ὁμοίᾳ δὲ δίκῃ δοῦλος ἅμα δεσπότῃ κολασθεὶς καὶ δημότης βασιλεῖ τὰ αὐτὰ πάσχων11 Con la stessa pena il servo era punito assieme al padrone,
l’uomo comune soffriva le stesse pene del re.
12 ὁμοθυμαδὸν δὲ πάντες ἐν ἑνὶ ὀνόματι θανάτου νεκροὺς εἶχον ἀναριθμήτους οὐδὲ γὰρ πρὸς τὸ θάψαι οἱ ζῶντες ἦσαν ἱκανοί ἐπεὶ πρὸς μίαν ῥοπὴν ἡ ἐντιμοτέρα γένεσις αὐτῶν διέφθαρτο12 Tutti insieme, nello stesso modo,
ebbero innumerevoli morti,
e i vivi non bastavano a seppellirli,
perché in un istante fu sterminata la loro prole più nobile.
13 πάντα γὰρ ἀπιστοῦντες διὰ τὰς φαρμακείας ἐπὶ τῷ τῶν πρωτοτόκων ὀλέθρῳ ὡμολόγησαν θεοῦ υἱὸν λαὸν εἶναι13 Quanti erano rimasti increduli a tutto per via delle loro magie,
allo sterminio dei primogeniti confessarono
che questo popolo era figlio di Dio.
14 ἡσύχου γὰρ σιγῆς περιεχούσης τὰ πάντα καὶ νυκτὸς ἐν ἰδίῳ τάχει μεσαζούσης14 Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose,
e la notte era a metà del suo rapido corso,
15 ὁ παντοδύναμός σου λόγος ἀπ’ οὐρανῶν ἐκ θρόνων βασιλείων ἀπότομος πολεμιστὴς εἰς μέσον τῆς ὀλεθρίας ἥλατο γῆς ξίφος ὀξὺ τὴν ἀνυπόκριτον ἐπιταγήν σου φέρων15 la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale,
guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio,
portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile
16 καὶ στὰς ἐπλήρωσεν τὰ πάντα θανάτου καὶ οὐρανοῦ μὲν ἥπτετο βεβήκει δ’ ἐπὶ γῆς16 e, fermatasi, riempì tutto di morte;
toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra.
17 τότε παραχρῆμα φαντασίαι μὲν ὀνείρων δεινῶν ἐξετάραξαν αὐτούς φόβοι δὲ ἐπέστησαν ἀδόκητοι17 Allora improvvisi fantasmi di sogni terribili li atterrivano
e timori inattesi piombarono su di loro.
18 καὶ ἄλλος ἀλλαχῇ ῥιφεὶς ἡμίθνητος δι’ ἣν ἔθνῃσκον αἰτίαν ἐνεφάνιζεν18 Cadendo mezzi morti qua e là,
mostravano quale fosse la causa della loro morte.
19 οἱ γὰρ ὄνειροι θορυβήσαντες αὐτοὺς τοῦτο προεμήνυσαν ἵνα μὴ ἀγνοοῦντες δι’ ὃ κακῶς πάσχουσιν ἀπόλωνται19 Infatti i loro sogni terrificanti li avevano preavvisati,
perché non morissero ignorando il motivo delle loro sofferenze.
20 ἥψατο δὲ καὶ δικαίων πεῖρα θανάτου καὶ θραῦσις ἐν ἐρήμῳ ἐγένετο πλήθους ἀλλ’ οὐκ ἐπὶ πολὺ ἔμεινεν ἡ ὀργή20 L’esperienza della morte colpì anche i giusti
e nel deserto ci fu il massacro di una moltitudine,
ma l’ira non durò a lungo,
21 σπεύσας γὰρ ἀνὴρ ἄμεμπτος προεμάχησεν τὸ τῆς ἰδίας λειτουργίας ὅπλον προσευχὴν καὶ θυμιάματος ἐξιλασμὸν κομίσας ἀντέστη τῷ θυμῷ καὶ πέρας ἐπέθηκε τῇ συμφορᾷ δεικνὺς ὅτι σός ἐστιν θεράπων21 perché un uomo irreprensibile si affrettò a difenderli,
avendo portato le armi del suo ministero,
la preghiera e l’incenso espiatorio;
si oppose alla collera e mise fine alla sciagura,
mostrando di essere il tuo servitore.
22 ἐνίκησεν δὲ τὸν χόλον οὐκ ἰσχύι τοῦ σώματος οὐχ ὅπλων ἐνεργείᾳ ἀλλὰ λόγῳ τὸν κολάζοντα ὑπέταξεν ὅρκους πατέρων καὶ διαθήκας ὑπομνήσας22 Egli vinse la collera divina non con la forza del corpo
né con la potenza delle armi,
ma con la parola placò colui che castigava,
ricordando i giuramenti e le alleanze dei padri.
23 σωρηδὸν γὰρ ἤδη πεπτωκότων ἐπ’ ἀλλήλων νεκρῶν μεταξὺ στὰς ἀνέκοψε τὴν ὀργὴν καὶ διέσχισεν τὴν πρὸς τοὺς ζῶντας ὁδόν23 Quando ormai i morti erano caduti a mucchi gli uni sugli altri,
egli, ergendosi là in mezzo, arrestò l’ira
e le tagliò la strada che conduceva verso i viventi.
24 ἐπὶ γὰρ ποδήρους ἐνδύματος ἦν ὅλος ὁ κόσμος καὶ πατέρων δόξαι ἐπὶ τετραστίχου λίθων γλυφῆς καὶ μεγαλωσύνη σου ἐπὶ διαδήματος κεφαλῆς αὐτοῦ24 Sulla sua veste lunga fino ai piedi portava tutto il mondo,
le glorie dei padri scolpite su quattro file di pietre preziose
e la tua maestà sopra il diadema della sua testa.
25 τούτοις εἶξεν ὁ ὀλεθρεύων ταῦτα δὲ ἐφοβήθη ἦν γὰρ μόνη ἡ πεῖρα τῆς ὀργῆς ἱκανή25 Di fronte a queste insegne lo sterminatore indietreggiò, ebbe paura,
perché bastava questa sola prova dell’ira divina.