Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

ΨΑΛΜΟΙ - Salmi - Psalms 78


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LXXDIODATI
1 ψαλμος τω ασαφ ο θεος ηλθοσαν εθνη εις την κληρονομιαν σου εμιαναν τον ναον τον αγιον σου εθεντο ιερουσαλημ εις οπωροφυλακιον1 Maschil di Asaf. ASCOLTA, o popol mio, la mia dottrina; Porgete gli orecchi alle parole della mia bocca.
2 εθεντο τα θνησιμαια των δουλων σου βρωματα τοις πετεινοις του ουρανου τας σαρκας των οσιων σου τοις θηριοις της γης2 Io aprirò la mia bocca in sentenza; Io sgorgherò detti notevoli di cose antiche;
3 εξεχεαν το αιμα αυτων ως υδωρ κυκλω ιερουσαλημ και ουκ ην ο θαπτων3 Le quali noi abbiamo udite, e sappiamo, E le quali i nostri padri ci han raccontate.
4 εγενηθημεν ονειδος τοις γειτοσιν ημων μυκτηρισμος και χλευασμος τοις κυκλω ημων4 Noi non le celeremo a’ lor figliuoli, alla generazione a venire; Noi racconteremo le lodi del Signore, E la sua forza, e le sue maraviglie ch’egli ha fatte.
5 εως ποτε κυριε οργισθηση εις τελος εκκαυθησεται ως πυρ ο ζηλος σου5 Egli ha fermata la testimonianza in Giacobbe, Ed ha posta la Legge in Israele; Le quali egli comandò a’ nostri padri di fare assapere a’ lor figliuoli;
6 εκχεον την οργην σου επι εθνη τα μη γινωσκοντα σε και επι βασιλειας αι το ονομα σου ουκ επεκαλεσαντο6 Acciocchè la generazione a venire, i figliuoli che nascerebbero, le sapessero, E si mettessero a narrarle a’ lor figliuoli;
7 οτι κατεφαγον τον ιακωβ και τον τοπον αυτου ηρημωσαν7 E ponessero in Dio la loro speranza, E non dimenticassero le opere di Dio. Ed osservassero i suoi comandamenti;
8 μη μνησθης ημων ανομιων αρχαιων ταχυ προκαταλαβετωσαν ημας οι οικτιρμοι σου οτι επτωχευσαμεν σφοδρα8 E non fossero come i lor padri, Generazione ritrosa e ribella; Generazione che non dirizzò il cuor suo, Il cui spirito non fu leale inverso Dio
9 βοηθησον ημιν ο θεος ο σωτηρ ημων ενεκα της δοξης του ονοματος σου κυριε ρυσαι ημας και ιλασθητι ταις αμαρτιαις ημων ενεκα του ονοματος σου9 I figliuoli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, Voltarono le spalle al dì della battaglia.
10 μηποτε ειπωσιν τα εθνη που εστιν ο θεος αυτων και γνωσθητω εν τοις εθνεσιν ενωπιον των οφθαλμων ημων η εκδικησις του αιματος των δουλων σου του εκκεχυμενου10 Non avevano osservato il patto di Dio, Ed avevano ricusato di camminar nella sua Legge;
11 εισελθατω ενωπιον σου ο στεναγμος των πεπεδημενων κατα την μεγαλωσυνην του βραχιονος σου περιποιησαι τους υιους των τεθανατωμενων11 Ed avevano dimenticate le sue opere, E le maraviglie ch’egli aveva lor fatte vedere.
12 αποδος τοις γειτοσιν ημων επταπλασιονα εις τον κολπον αυτων τον ονειδισμον αυτων ον ωνειδισαν σε κυριε12 Egli aveva fatti miracoli in presenza de’ padri loro, Nel paese di Egitto, nel territorio di Soan.
13 ημεις δε λαος σου και προβατα της νομης σου ανθομολογησομεθα σοι εις τον αιωνα εις γενεαν και γενεαν εξαγγελουμεν την αινεσιν σου13 Egli aveva fesso il mare, e li aveva fatti passare per mezzo; Ed aveva fermate le acque come un mucchio.
14 E li aveva condotti di giorno colla nuvola, E tutta notte colla luce del fuoco.
15 Egli aveva schiantate le rupi nel deserto, E li aveva copiosamente abbeverati, come di gorghi;
16 Ed aveva fatto uscir de’ ruscelli della roccia, E colare acque, a guisa di fiumi.
17 Ma essi continuarono a peccar contro a lui, Provocando l’Altissimo a sdegno nel deserto;
18 E tentarono Iddio nel cuor loro, Chiedendo vivanda a lor voglia;
19 E parlarono contro a Dio, E dissero: Potrebbe Iddio Metterci tavola nel deserto?
20 Ecco, egli percosse la roccia, e ne colarono acque, E ne traboccarono torrenti; Potrebbe egli eziandio dar del pane, O apparecchiar della carne al suo popolo?
21 Perciò, il Signore, avendoli uditi, si adirò fieramente; Ed un fuoco si accese contro a Giacobbe, Ed anche l’ira gli montò contro ad Israele;
22 Perciocchè non avevano creduto in Dio, E non si erano confidati nella sua salvazione;
23 E pure egli aveva comandato alle nuvole di sopra, Ed aveva aperte le porte del cielo;
24 Ed aveva fatta piovere sopra loro la manna da mangiare, Ed aveva loro dato del frumento del cielo.
25 L’uomo mangiò del pane degli Angeli; Egli mandò loro della vivanda a sazietà.
26 Egli fece levar nel cielo il vento orientale, E per la sua forza addusse l’Austro;
27 E fece piover sopra loro della carne, a guisa di polvere; Ed uccelli, a guisa della rena del mare.
28 E li fece cadere in mezzo al lor campo, D’intorno a’ lor padiglioni.
29 Ed essi mangiarono, e furono grandemente satollati; E Iddio fece lor venire ciò che desideravano.
30 Essi non si erano ancora stolti dalla lor cupidigia; Avevano ancora il cibo loro nella bocca,
31 Quando l’ira montò a Dio contro a loro, Ed uccise i più grassi di loro, Ed abbattè la scelta d’Israele.
32 Con tutto ciò peccarono ancora, E non credettero alle sue maraviglie.
33 Laonde egli consumò i lor giorni in vanità, E gli anni loro in ispaventi.
34 Quando egli li uccideva, essi lo richiedevano, E ricercavano di nuovo Iddio.
35 E si ricordavano che Iddio era la lor Rocca, E che l’Iddio altissimo era il lor Redentore.
36 Ma lo lusingavano colla lor bocca, E gli mentivano colla lor lingua;
37 E il cuor loro non era diritto inverso lui, E non erano leali nel suo patto.
38 E pure egli, che è pietoso, purgò la loro iniquità, e non li distrusse; E più e più volte racquetò l’ira sua, e non commosse tutto il suo cruccio;
39 E si ricordò ch’erano carne; Un fiato che passa, e non ritorna
40 Quante volte lo provocarono essi a sdegno nel deserto, E lo contristarono nella solitudine!
41 E tornarono a tentare Iddio, E limitarono il Santo d’Israele.
42 Essi non si erano ricordati della sua mano, Nè del giorno nel quale li aveva riscossi dal nemico.
43 Come egli aveva eseguiti i suoi segni in Egitto, E i suoi miracoli nel territorio di Soan.
44 Ed aveva cangiati i fiumi, e i rivi degli Egizi in sangue, Talchè essi non ne potevano bere.
45 Ed aveva mandata contro a loro una mischia d’insetti che li mangiarono; E rane, che li distrussero.
46 Ed aveva dati i lor frutti a’ bruchi, E le lor fatiche alle locuste.
47 Ed aveva guastate le lor vigne colla gragnuola, E i lor sicomori colla tempesta.
48 Ed aveva dati alla grandine i lor bestiami, E le lor gregge a’ folgori.
49 Ed aveva mandato sopra loro l’ardore della sua ira, Indegnazione, cruccio e distretta; Una mandata d’angeli maligni.
50 Ed aveva appianato il sentiero alla sua ira, E non aveva scampata l’anima loro dalla morte, Ed aveva dato il lor bestiame alla mortalità.
51 Ed aveva percossi tutti i primogeniti in Egitto, E le primizie della forza ne’ tabernacoli di Cam.
52 E ne aveva fatto partire il suo popolo, a guisa di pecore; E l’aveva condotto per lo deserto, come una mandra.
53 E l’aveva guidato sicuramente, senza spavento; E il mare aveva coperti i lor nemici.
54 Ed egli li aveva introdotti nella contrada della sua santità, Nel monte che la sua destra ha conquistato.
55 Ed aveva scacciate le nazioni d’innanzi a loro, E le aveva fatte loro scadere in sorte di eredità, Ed aveva stanziate le tribù d’Israele nelle loro stanze.
56 Ed avevano tentato, e provocato a sdegno l’Iddio altissimo, E non avevano osservate le sue testimonianze.
57 Anzi si erano tratti indietro, E si erano portati dislealmente, Come i lor padri; E si erano rivolti come un arco fallace;
58 E l’avevano provocato ad ira co’ loro alti luoghi, E commosso a gelosia colle loro sculture.
59 Iddio aveva udite queste cose, e se n’era gravemente adirato, Ed aveva grandemente disdegnato Israele.
60 Ed aveva abbandonato il tabernacolo di Silo; Il padiglione ch’egli aveva piantato per sua stanza fra gli uomini.
61 Ed aveva abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la sua gloria in man del nemico.
62 Ed aveva dato il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla sua eredità.
63 Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano state lodate.
64 I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non avevano pianto.
65 Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato; Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino.
66 E percosse i suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio.
67 Ed avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la tribù di Efraim;
68 Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama.
69 Ed edificò il suo santuario, a guisa di palazzi eccelsi; Come la terra ch’egli ha fondata in perpetuo.
70 Ed elesse Davide, suo servitore, E lo prese dalle mandre delle pecore.
71 Di dietro alle bestie allattanti Egli lo condusse a pascer Giacobbe, suo popolo; Ed Israele sua eredità.
72 Ed egli li pasturò, secondo l’integrità del suo cuore; E li guidò, secondo il gran senno delle sue mani