Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ezechiel 47


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Dann führte er mich zum Eingang des Tempels zurück und ich sah, wie unter der Tempelschwelle Wasser hervorströmte und nach Osten floss; denn die vordere Seite des Tempels schaute nach Osten. Das Wasser floss unterhalb der rechten Seite des Tempels herab, südlich vom Altar.1 E rivoltommi alla porta della casa, ed ecco, l'acque uscivano fuori di sotto la entrata della casa (e declinavano) verso l' oriente; però che la faccia della casa ragguardava all' oriente; e l'acque discendevano nel lato destro del tempio della parte meridiana dell' altare.
2 Dann führte er mich durch das Nordtor hinaus und ließ mich außen herum zum äußeren Osttor gehen. Und ich sah das Wasser an der Südseite hervorrieseln.2 E menommi per la via della porta dell' aquilone, e rivoltommi alla via oltre la porta di fuori, la qual via ragguardava ad oriente; ed ecco, l'acque salienti allo lato destro.
3 Der Mann ging nach Osten hinaus, mit der Messschnur in der Hand, maß tausend Ellen ab und ließ mich durch das Wasser gehen; das Wasser reichte mir bis an die Knöchel.3 Quando usciva l'uomo verso all' oriente, il quale avea uno funicolo nella mano sua, e misuroe mille cubiti, e menommi per l'acqua la qual non mi passava di sopra i piedi.
4 Dann maß er wieder tausend Ellen ab und ließ mich durch das Wasser gehen; das Wasser reichte mir bis zu den Knien. Darauf maß er wieder tausend Ellen ab und ließ mich hindurchgehen; das Wasser ging mir bis an die Hüften.4 E un' altra volta misuroe mille cubiti, e menommi per l'acqua persino a' ginocchi.
5 Und er maß noch einmal tausend Ellen ab. Da war es ein Fluss, den ich nicht mehr durchschreiten konnte; denn das Wasser war tief, ein Wasser, durch das man schwimmen musste, ein Fluss, den man nicht mehr durchschreiten konnte.5 E (un' altra volta) misurò mille passi, e menommi per l'acqua persino alle reni. E misuroe il torrente mille cubiti, lo quale non potei passare, però che s' ingrossorono l'acque profonde del torrente, il quale non si potea trapassare.
6 Dann fragte er mich: Hast du es gesehen, Menschensohn? Darauf führte er mich zurück, am Ufer des Flusses entlang.6 E disse a me: ecco, tu hai veduto, figliuolo d'uomo. E menommi, e condussemi alla ripa del torrente.
7 Als ich zurückging, sah ich an beiden Ufern des Flusses sehr viele Bäume.7 E avendomi condotto, ecco, nella ripa del torrente molti arbori, e in grande quantità, da tutte due le parti.
8 Er sagte zu mir: Dieses Wasser fließt in den östlichen Bezirk, es strömt in die Araba hinab und läuft in das Meer, in das Meer mit dem salzigen Wasser. So wird das salzige Wasser gesund.8 E disse a me: queste acque, le quali discendono alli tumuli della sabbia orientale (cioè al Giordano), e decorrono alle planizie del diserto, entreranno nel mare (morto), e usciranno (del Giordano), e sanerannosi l'acque.
9 Wohin der Fluss gelangt, da werden alle Lebewesen, alles, was sich regt, leben können und sehr viele Fische wird es geben. Weil dieses Wasser dort hinkommt, werden (die Fluten) gesund; wohin der Fluss kommt, dort bleibt alles am Leben.9 E ogni anima vivente, la quale sì raffa sopra la terra, a ciascuno luogo che verrà il torrente, viverà; e saranno assai e molti pesci, da poi che queste acque saranno venute a quel luogo; e sanerannosi e viveranno tutte quelle cose alle quali verrà il torrente (viveranno).
10 Von En-Gedi bis En-Eglajim werden Fischer am Ufer des Meeres stehen und ihre Netze zum Trocknen ausbreiten. Alle Arten von Fischen wird es geben, so zahlreich wie die Fische im großen Meer.10 E staranno sopra di quelle li pescatori; di (uno luogo che si chiama) Engaddi insino ad (un altro che si chiama) Engalli saranno siccate le reti; molte saranno le diversitadi delli suoi pesci, sì come la grande moltitudine de' pesci del mare grande.
11 Die Lachen und Tümpel aber sollen nicht gesund werden; sie sind für die Salzgewinnung bestimmt.11 Ma nelli liti del detto mare, e nelle paludi non si saneranno (l'acque, cioè non saranno dolci ma salse), però che sono date a far sale.
12 An beiden Ufern des Flusses wachsen alle Arten von Obstbäumen. Ihr Laub wird nicht welken und sie werden nie ohne Frucht sein. Jeden Monat tragen sie frische Früchte; denn das Wasser des Flusses kommt aus dem Heiligtum. Die Früchte werden als Speise und die Blätter als Heilmittel dienen.12 E sopra questo torrente nelle ripe sue da ciascuna parte nascerà arbori fruttiferi; e di alcuno arboro non vi caderà foglia, e non mancherà lo frutto suo; ogni mese farà frutti nuovi, però che le acque sue escono del santuario; e saranno li frutti suoi in cibo, e le foglie sue medicinali.
13 So spricht Gott, der Herr: Das ist die Grenze, innerhalb derer ihr das Land als Erbbesitz an die zwölf Stämme Israels verteilen sollt. Josef erhält das Doppelte.13 Questo dice lo Signore Iddio: questo è lo termine nello quale voi possederete la terra nelle dodici tribù d' Israel; però che Iosef ebbe lo funicolo duplice (cioè la eredità duplicata).
14 Jeder einzelne soll darin seinen Erbbesitz erhalten; denn ich habe meine Hand (zum Schwur) erhoben, es euren Vätern zu geben. Darum soll euch dieses Land als Erbbesitz zufallen.14 E tutti la possederete egualmente, come fratello suo, sopra la quale levai la mano mia per darla alli padri vostri; e toccherà questa terra a voi in possessione.
15 Das ist die Grenze des Landes im Norden: vom großen Meer in Richtung Hetlon bis Lebo-Hamat, Zedad,15 Questo è il termine della terra: dalla plaga settentrionale, incominciando dalla via di Etalon, che vien dal mare grande, (la qual è comune) a quelli che vegnono in Sedada,
16 Berota, Sibrajim, das zwischen dem Gebiet von Damaskus und dem Gebiet von Hamat liegt, und bis Hazar-Enan am Rand des Haurangebirges.16 Emat, Berota, Sabarim, la quale terra sì è nel mezzo di Damasco e de' confini di Emat, casa di Ticon, la qual è appo i termini di Auran.
17 Die Grenze läuft also vom Meer nach Hazar-Enan, wobei das Gebiet von Damaskus und Zafon und ebenso das Gebiet von Hamat im Norden liegt. Das ist die Nordgrenze.17 E sarà il termine dal mare per sino alla casa di Enon, termine di Damasco, e dall'aquilone insino all' aquilone; termine di Emat sarà la plaga settentrionale.
18 Im Osten bildet der Jordan die Grenze zwischen Gilead und dem Land Israel (von Hazar-Enan), das zwischen dem Haurangebirge und Damaskus liegt, bis hinab zum östlichen Meer und Tamar: Das ist die Ostgrenze.18 Ma la plaga orientale comincia dal mezzo di Auran e dal mezzo di Damasco, e passa per lo mezzo di Galaad, e per lo mezzo della terra d' Israel e del fiume Giordano; e termina insino al mare orientale; e (in questo) misurarete la plaga orientale.
19 Die Südgrenze im Negeb: von Tamar bis zu den Quellen von Meribat-Kadesch und dem Bach, der ins große Meer fließt. Das ist die Südgrenze im Negeb.19 E la plaga australe meridiana comincia da Tamar, e si distende per sino all' acque della contradizione di Cades: e il torrente (di Egitto) sarà il termine il qual corre nel mare grande; e questa è la plaga australe verso il mezzodì.
20 Im Westen bildet das große Meer die Grenze bis zur Höhe von Lebo-Hamat. Das ist die Westgrenze.20 E la plaga del mare sì è il mare grande per lo diritto persino che si venga in Emat; questa è la plaga del mare.
21 Dieses Land sollt ihr unter die Stämme Israels aufteilen.21 E questa terra voi ve la dividerete per le tribù d' Israel.
22 Ihr sollt es als Erbbesitz unter euch und unter die Fremden verlosen, die bei euch leben und die bei euch Söhne und Töchter gezeugt haben. Sie sollen für euch wie einheimische Israeliten sein und sollen sich mit euch zusammen ihren Erbbesitz mitten unter den Stämmen Israels erlosen.22 E metteretela per vostra eredità, e alli forestieri i quali verranno a voi, i quali abbiano generato figliuoli nel mezzo di voi; e saranno questi tra i figliuoli d' Israel, come gente del paese; e divideranno la possessione con voi nel mezzo delle tribù d' Israel.
23 In dem Stamm, bei dem der Fremde lebt, sollt ihr ihm seinen Erbbesitz zuteilen - Spruch Gottes, des Herrn.23 E nella tribù cadauno che sarà forestiere, in quello luogo darete a lui possessione, dice lo Signore Iddio.