Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Jesus Sirach 12


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Wenn du Gutes tust, wisse, wem du es tust,
dann wirst du Dank ernten für deine Wohltat.
1 Se tu farai bene, sappi a cui tu il fai; e molta grazia sarae nelli tuoi beni.
2 Tu dem Gerechten Gutes; dann findest du Lohn,
wenn nicht von ihm, so doch vom Herrn.
2 Fa bene al giusto, e troverai grande merito; e se tu nol troverai da lui, certo tu il troverai da Dio.
3 Ohne Dank bleibt, wer einen Frevler beschenkt,
auch hat er kein gutes Werk vollbracht.
3 Non fia bene a colui che sarà continuo nelli mali e che non darà limosina; però che eziandio l'Altissimo inodia li peccatori, ed ebbe misericordia di coloro che si penterono.
4 Gib dem Guten, nicht aber dem Bösen,
unterstütze den Demütigen, gib nicht dem Hochmütigen!
4 Dà al misericordioso, e non accettare il peccatore; alli rei e alli cattivi renderae Iddio punimento, e serberalli al dì della pena.
5 Rüste ihn nicht mit Kampfwaffen aus,
sonst greift er dich selbst mit ihnen an. Doppeltes Übel trifft dich [in der Zeit der Not]
für all das Gute, das du ihm getan hast.
5 Dà al buono, e non ricevere il peccatore.
6 Denn auch Gott hasst die Bösen,
den Frevlern vergilt er mit Strafe.
6 Fa bene all' umile, e non dare al reo; non li lasciare dare dei pane, acciò che quello non sia più potente di te.
7 []7 Però che tu troverai doppi mali in ciascuni beni; eziandio l' Altissimo ha in odio li peccatori, e farae vendetta de' malvagi.
8 Im Glück erkennt man den Freund nicht,
aber im Unglück bleibt der Feind nicht verborgen.
8 Non si conosce l'amico nelli beni; e non fia nascoso il nimico nelle avversitadi.
9 Im Glück ist auch der Feind ein Freund;
im Unglück wendet auch der Freund sich ab.
9 Nelli beni dell' uomo, li nimici di colui sono in tristizia; e nella avversità dell' uomo si è conosciuto l'amico.
10 Trau niemals einem Feind;
denn seine Bosheit gleicht dem rostenden Eisen.
10 In eterno non crederai allo nimico tuo; sì come inchiostro, la malvagitade di colui macchia (e arrugginisce).
11 Zeigt er sich auch willig und tut unterwürfig,
nimm dich in Acht und hüte dich vor ihm! Sei zu ihm wie ein Spiegelputzer
und beachte die letzten Spuren des Rostes!
11 E avvegna ch' ello umiliato vada chinato, parti l'animo tuo; e guàrdati da lui.
12 Lass ihn nicht an deiner Seite stehen,
sonst stürzt er dich und tritt an deine Stelle. Lass ihn nicht zu deiner Rechten sitzen,
sonst strebt er nach deinem Sitz. Zu spät begreifst du dann meine Worte
und stimmst in meine Klage ein.
12 Non porre lui a lato a te; e non seggia dalla tua destra mano, nè convertito stia nel luogo tuo, acciò che vòlto nel luogo tuo non cerchi la sedia tua; però che alla fine conosceresti le parole mie, e saresti stimolato nelli sermoni miei.
13 Wer bedauert den Schlangenbeschwörer, wenn er gebissen wird,
und den, der sich reißenden Tieren nähert?
13 Or chi medicherae lo incantatore percosso dal serpente, e tutti quelli che approssimano alle bestie? e chi s' accompagna collo reo uomo, sì è inviluppato nelli peccati suoi.
14 Ihnen gleicht, wer mit einem Schurken verkehrt
und sich in seine Sünden verstrickt.
14 Una ora starae teco; se tu abbasserai, non ti comporterae.
15 Solange er neben dir steht, zeigt er sich nicht offen,
wankst du aber, hält er nicht stand.
15 Il nimico, il dolce si è nelli labbri suoi; e nel cuore suo t' agguata, acciò ch' egli ti stravolga nella fossa.
16 Auf seinen Lippen hat der Gegner süße Worte,
doch in seinem Herzen sinnt er auf Verderben. Mag auch der Feind mit seinen Augen weinen,
findet er Gelegenheit, wird er an Blut nicht satt.
16 Il nimico lacrima nel cospetto tuo; e se egli troverae tempo, non si sazierae del sangue tuo.
17 Trifft dich ein Unglück, findet er sich ein;
als heuchelnder Helfer sucht er dich zu stürzen.
17 Se ti avverrà male, tu lo troverai peggiore.
18 Er schüttelt den Kopf und schwingt die Hand,
doch unter viel dunklem Gerede ändert er das Gesicht.
18 Nel cospetto lacrimarà il nimico; sì come aiutandoti, caverae le piante tue.
19 Scorlerae il capo suo, e picchierae con mano; e molte cose mormorando, muterae il viso suo.