Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Das erste Buch der Makkabäer 8


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Judas hörte, wie man von den Römern erzählte, sie seien geübt im Kriegführen, erwiesen allen, die zu ihnen hielten, Wohlwollen und schlössen Freundschaft mit jedem, der sie darum bitte. Sie seien in der Tat kriegstüchtige Männer.1 E (in quel tempo) intese Giuda il (grande) nome de' Romani, e che loro erano potenti di forza, e che loro acconsentono a tutto ciò che sono richiesti; e che egli fanno (compagnia e) amistade a qualunque gli richiede, e ch' egli sono possenti di prodezze.
2 Man berichtete ihm auch von ihren Feldzügen und von ihren kühnen Unternehmungen gegen die Galater, die sie unterworfen und tributpflichtig gemacht hatten,2 E intese le loro battaglie e virtuose opere e buone, le quali facevano in Galazia, e come gli aveano vinti e recati sotto tributo;
3 ebenso von ihren Taten in Spanien: Dort hatten sie die Silber- und Goldbergwerke erobert3 e delle molte cose che aveano fatte nel paese di Spagna; e (ancora avea udito dire) che loro aveano ridotti sotto loro signoria (e che loro erano signori) de' metalli dell' argento e dell' oro che quivi erano, e che per loro consiglio e prudenza possedevano ogni luogo;
4 und durch ihre Klugheit und Ausdauer das ganze Land an sich gebracht, obgleich es von ihnen weit entfernt liegt. Die Könige, die vom Ende der Welt gegen sie herangezogen waren, hatten sie besiegt und ihnen eine vernichtende Niederlage beigebracht; die Übrigen mussten ihnen jährlich Tribut zahlen.4 e li luoghi ch' erano molto lontani da loro, e li re i quali erano venuti a loro insino alla stremità della terra, erano stati percossi e rotti con grande sconfitta; (e così quegli che s' erano levati contro a loro infino dagli lontani confini della terra); e gli altri davano loro tributo ogni anno;
5 Philippus und Perseus, die Könige der Kittäer, und alle anderen, die sich gegen sie auflehnten, hatten sie im Krieg vernichtend geschlagen und unterworfen.5 e che loro aveano sconfitto e vinto Filippo e Persen re de' Cetei, e tutti gli altri che aveano contro a loro preso l'arme.
6 Als Antiochus, der Großkönig von Asien, mit hundertzwanzig Elefanten, mit Reiterei, Streitwagen und einem gewaltigen Heer gegen sie zum Kampf auszog, wurde er von ihnen vernichtend geschlagen.6 E ancora intese, come loro aveano sconfitto Antioco il grande, re d' Asia, il quale avea combattuto con loro, e avea (avuto in quella battaglia) CXX elefanti, e molto grande oste di cavalieri e di carri;
7 Sie nahmen ihn lebendig gefangen und erlegten ihm und seinen Nachfolgern einen hohen Tribut auf; er musste Geiseln stellen und einen Teil seines Gebietes abtreten.7 e che lo avevano preso vivo, e patteggiato con lui, ch' egli e chi regnasse dopo lui dèsse a loro grande tributo, e che dèsse ostaggi, e quello ch' era ordinato (che dèsse oltre al tributo d'ogni anno);
8 Sie nahmen ihm die Provinzen Indien, Medien und Lydien ab, einige der besten Länder, die er besaß, und schenkten sie dem König Eumenes.8 e come aveano ottenuto la provincia di Media, e aveano scacciati di quelli di Lidia e d' India degli ottimi loro paesi; e toltigli da loro (per forza d'arme), gli aveano dati al re Eumene (che venne loro collegato);
9 Als die Bewohner von Griechenland den Plan fassten, in den Krieg zu ziehen, um die Römer zu vernichten,9 e come quelli di Ellade volsono andare a torre e a scacciare delle terre predette (il re Eumene e il popolo suo); e come gli Romani, poi che il seppono,
10 wurde diesen die Sache bekannt. Sie schickten nur einen einzigen Befehlshaber aus, um gegen sie Krieg zu führen. Von den Griechen wurden viele verwundet und kamen um. Die Römer führten ihre Frauen und Kinder gefangen weg, plünderten ihre Habe und nahmen das Land in Besitz; sie schleiften ihre Festungen und machten sich die Griechen untertan; so ist es geblieben bis auf den heutigen Tag.10 vi mandarono uno duca, e combatterono contro a loro, e molti di loro ne morirono, e sì ne menarono in prigione le loro mogli e i loro figliuoli, e rubarongli, e possedettono la terra loro, e distrussono la città e le mura, e loro recarono a servitù insino a questo dì;
11 Auch alle anderen Reiche und die Inseln, die sich irgendwann gegen sie erhoben, hatten sie besiegt und sich untertan gemacht.11 e gli altri regni e isole, le quali alcuna volta contrastarono a loro, egli gli sterminarono, e soggiogarongli.
12 Ihren Freunden aber und allen, die sich auf sie verließen, hielten sie die Freundschaft. Sie unterwarfen die Könige nah und fern, und wer ihren Namen hörte, hatte Angst vor ihnen.12 E con gli amici loro, e con coloro i quali hanno riposo e pace con loro, hanno osservato l'amistade; e hanno ottenuto quegli reami che sono presso e da lungi; però che chiunque ha inteso della loro fama, temeano molto;
13 Wem sie aber zur Herrschaft verhelfen wollen, der wird König und ebenso setzen sie ab, wen sie wollen. Auf diese Weise sind sie sehr groß geworden.13 e a chiunque loro vogliono essere in aiuto; che regni, sì regna; e chiunque loro vogliono disturbare, disturbano; e cosi sono molto innalzati.
14 Bei all dem setzt sich keiner von ihnen eine Krone auf oder legt Purpurgewänder an, um damit zu prunken.14 E per tutte queste cose non è alcuno di loro che porti corona e (non) si vesta di rosato, per ricevere pompa di magnificenza.
15 Vielmehr haben sie sich eine Ratsversammlung (den Senat) geschaffen und jeden Tag halten dreihundertundzwanzig Ratsherren darüber Rat, wie das Volk gut zu regieren sei.15 E ch' egli aveano corte ordinata; che continuamente trecento e venti uomini consigliavano sopra la moltitudine, acciò che facessono (e confermassono) quelle cose che sono degne;
16 Einem einzigen Mann übertragen sie vertrauensvoll für ein Jahr die Regierung über sich und die Herrschaft über ihr ganzes Land. Alle gehorchen dem einen, ohne dass es Neid oder Eifersucht unter ihnen gibt.16 e commettevano a uno uomo il loro magistrato per ciascuno anno, di signoreggiare tutta la terra loro; e tutti ubbidiscono a uno, e non è invidia nè emulazione infra loro.
17 Judas wählte Eupolemus, den Sohn Johanans und Enkel des Koz, aus, sowie Jason, den Sohn Eleasars, und schickte sie nach Rom, um mit den Römern ein Freundschafts- und Waffenbündnis zu schließen,17 Adunque Giuda elesse Eupolemo, figliuolo di Ioanni, figliuolo di Iacob, e Giasone, figliuolo di Eleazaro, e mandogli a Roma a ordinare con loro amistade e compagnia;
18 damit das Joch von Judäa genommen werde; denn die Römer sahen ja, wie die Könige der Griechen Israel in Knechtschaft hielten.18 acciò che si potessono levare d' adosso il giogo de' Greci, imperciò che loro aveano inteso che voleano recare in servitù il regno d' Israel.
19 Sie reisten also nach Rom - es war ein sehr weiter Weg -, traten vor den Senat und sagten:19 E loro andarono a Roma per molto grande via; e (giunti a Roma) entrarono nella loro grande Corte (del consiglio), e dissono:
20 Judas, der Makkabäer, seine Brüder und das jüdische Volk haben uns zu euch geschickt. Wir wollen mit euch ein Friedensbündnis schließen und als eure Bundesgenossen und Freunde eingeschrieben werden.20 Giuda Maccabeo e li suoi fratelli e il popolo Giudeo mandano noi a voi a ordinare con voi compagnia e pace, e vogliamo essere vostri amici, e farci iscrivere insieme con voi compagni.
21 Der Senat war mit dem Vorschlag einverstanden.21 Donde piacque a' Romani la loro ambasciata.
22 Dies ist eine Abschrift der Urkunde, die sie auf Bronzetafeln aufzeichnen und nach Jerusalem schicken ließen, damit die Erinnerung an das Friedensbündnis ständig gegenwärtig bleibe:22 E ordinarono che fusse fatto loro risposta, e che fusse scritto in tavole di metallo, e mandato in Ierusalem, acciò che quivi fusse memoriale di pace e di compagnia; (e fu rescritto loro da' Romani in questa forma):
23 Den Römern und dem jüdischen Volk soll es zu Wasser und zu Land immer wohl ergehen; Schwert und Feind mögen ihnen fern bleiben.23 Bene sia alli Romani e alla gente Giudea in mare e in terra in eterno; e il coltello e il nimico sia di lungi da loro.
24 Wenn Rom oder irgendeinem seiner Bundesgenossen in seinem ganzen Machtbereich zuerst ein Krieg droht,24 E certo se battaglia (si darà a loro) in prima si farà contro a' Romani, o vero (poi) si farà contro a tutti loro compagni in tutta la loro signoria,
25 wird das jüdische Volk, je nachdem es die Lage erfordert, bereitwillig mit in den Kampf ziehen.25 la gente Giudea sì saranno tenuti di dare aiuto (a' Romani con pieno intendimento), sì come richiederà il tempo, con perfetto cuore.
26 Den Kriegführenden brauchen keine Nahrungsmittel, keine Waffen, kein Geld und auch keine Schiffe geliefert zu werden, wenn Rom es so für richtig hält. Sie werden ihren Verpflichtungen ohne Gegenleistung nachkommen.26 E a coloro che faranno loro guerra non daranno nè porgeranno grano nè arme nè pecunia nè navili, se non come piacerà alli Romani; e guarderanno i loro comandamenti, non ricevendo niente da loro.
27 Ebenso werden die Römer, wenn das jüdische Volk zuerst in einen Krieg verwickelt wird, bereitwillig mitkämpfen, je nach den Umständen.27 E (poi dicevano) similmente (che) se alla gente Giudea sopravenisse battaglia, i Romani li aiuteranno con puro animo, sì come il tempo concederà (o il richiederà) loro.
28 Den Bundesgenossen brauchen keine Nahrungsmittel, Waffen, kein Geld und auch keine Schiffe geliefert zu werden, wenn Rom es so für richtig hält; sie werden ihren Verpflichtungen ohne Hinterlist nachkommen.28 E a quegli che andranno ad aiutargli [non] si darà grano e armi e pecunia e navi, sì come piacerà alli Romani; e osserveranno le loro promesse senza inganno.
29 Das ist der Wortlaut des Vertrags, den die Römer mit dem Volk der Juden geschlossen haben.29 Secondo queste parole ordinarono i Romani col popolo de' Giudei.
30 Wenn später die beiden Parteien etwas hinzufügen oder streichen wollen, können sie es nach ihrem Belieben tun. Die Zusätze oder Streichungen werden gültig sein.30 Ma se dopo queste parole i Romani o i Giudei vorranno giugnere o scemare nulla a queste cose, faranno di comune consentimento (di ciascuno di loro); e tutte le cose che v'aggiugneranno, ovvero scemeranno, saranno rate e ferme.
31 Dem König Demetrius aber haben wir geschrieben wegen des Unrechts, das er den Juden zugefügt hat: Warum lastet dein Joch so schwer auf unseren Freunden und Bundesgenossen, den Juden?31 E certo delle ingiurie, le quali hae fatte il re Demetrio a' Giudei, (noi Romani) scrivemmo a lui, dicendo: perchè hai danneggiato sopra gli amici nostri e compagni?
32 Wenn sie jetzt noch einmal deinetwegen vorstellig werden, verhelfen wir ihnen zu ihrem Recht und führen gegen dich Krieg zu Wasser und zu Land.32 Adunque sappi che s'egli un' altra volta si lamenteranno contra di te, noi faremo ch' egli averanno loro ragione, e combatteremo contro a te per mare e per terra; (e partironsi gli ambasciatori, e tornarono in Giudea, e dispuosono loro ambasciata).