Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Ester 9


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Am dreizehnten Tag im zwölften Monat, dem Monat Adar, sollte der Erlass des Königs und sein Befehl ausgeführt werden. Es war der Tag, an dem die Gegner der Juden gehofft hatten, sie zu überwältigen. Doch nun überwältigten umgekehrt die Juden ihre Feinde.1 Secondo che detto è di sopra, nel XII mese che si chiamava Adar (cioè marzo) nel XIII dì, quando (per le lettere di Aman) i nemici (de' Giudei) doveano uccidere tutti i Giudei, e' loro nemici ciò aspettavano, in quello medesimo dì (per le lettere di Mardocheo) i Giudei cominciarono ad essere grandi, e soprastare i loro nemici.
2 In allen Provinzen des Königs Artaxerxes taten sich die Juden in den Städten zusammen und überfielen die, die den Untergang der Juden geplant hatten. Niemand konnte ihnen standhalten; denn alle Völker hatte Schrecken vor ihnen befallen;2 E raunaronsi per tutte le città e castelle e contrade insieme, acciò che si potessero vendicare di quelli loro nemici e loro persecutori. Niuna gente li contraddiceva, udendo ch' erano cotanto inalzati.
3 auch alle Fürsten der Provinzen, die Satrapen, Statthalter und königlichen Beamten, waren aufseiten der Juden; denn Schrecken vor Mordechai hatte sie befallen.3 E per tutte le provincie quelli che erano per (vicarii e) giudici e duchi e procuratori, e di ogni dignità, aveano i Giudei in riverenza per timore di Mardocheo.
4 Mordechai war nämlich im Königspalast hoch angesehen und es war in allen Provinzen bekannt geworden, dass er immer einflussreicher wurde.4 Lo qual sapeano che era principe del palazzo, e conobbero che molto potea; e cresceva in grande fama nel popolo per la bocca di tutti (per molte buone operazioni ch' egli facea).
5 So metzelten die Juden alle ihre Feinde mit dem Schwert nieder; es gab ein großes Blutbad. Sie machten mit ihren Gegnern, was sie wollten.5 Onde i Giudei percossero i loro nemici di una grande piaga, e fecero a loro quello che loro volevano prima fare a loro; e molti n' uccisero (e in ogni provincia in grande quantità).
6 In der Burg Susa brachten die Juden fünfhundert Männer um6 Chè solo nella città di Susa (là dove lo re abitava) sì n' uccisero cinquecento, non contando X figliuoli d' Aman Agagite, nemico de' Giudei; i quali si chiamavano in questi nomi:
7 und auch Parschandata, Dalfon, Aspata,7 Farsandata e Delfon ed Esfata,
8 Porata, Adalja, Aridata,8 e Porata, Adalia, Aridata,
9 Parmaschta, Arisai, Aridai und Wajesata,9 e Fermesta Arisai, Aridai e Iezata.
10 die zehn Söhne des Judenfeindes Haman, des Sohnes Hammedatas, töteten sie, aber sie vergriffen sich nicht an ihrem Besitz.10 Poi che gli ebbero morti, non tolsero cosa alcuna di loro.
11 Als man an jenem Tag dem König meldete, wie viele Menschen in der Burg Susa erschlagen worden waren,11 Ma incontanente fu detto al re, come i Giudei aveano morta tanta gente.
12 sagte er zur Königin Ester: In der Burg Susa haben die Juden ein Blutbad angerichtet; man hat fünfhundert Männer, auch die zehn Söhne Hamans, umgebracht. Was haben sie dann wohl in den übrigen königlichen Provinzen getan? Hast du einen Wunsch? Er wird dir erfüllt werden. Hast du eine Bitte? Sie soll erfüllt werden.12 E il re mandò per la regina, e sì le disse: nella città di Susa i Giudei hanno morti cinquecento uomini, non contando i figliuoli d' Aman. Pensa dunque, quanta gente hanno morta in tante diverse provincie. Perciò, se tu vogli che si faccia più alcuna cosa, (o altri comandamenti), sì me lo di'.
13 Ester antwortete: Wenn es dem König gefällt, soll den Juden in Susa erlaubt werden, auch morgen nach dem Gesetz von heute zu handeln. Außerdem soll man die zehn Söhne Hamans an den Galgen hängen.13 Allora la regina rispose: io ti priego, re, se io ho trovata grazia nel tuo cospetto, che come i Giudei hanno fatto in Susa oggi, così debbano fare domani, e i dieci figliuoli d' Aman siano posti nelle forche.
14 Der König befahl, es solle so geschehen. Man gab also in Susa noch einen Erlass heraus und hängte die zehn Söhne Hamans auf.14 E lo re incontanente comandò che la volontà sua fosse adempiuta. E furono impiccati li dieci figliuoli di Aman.
15 Auch am vierzehnten Tag des Monats Adar taten sich die Juden in Susa zusammen und töteten dort dreihundert Männer; aber an ihrem Besitz vergriffen sie sich nicht.15 E i Giudei si raunarono il quartodecimo di del mese nominato di sopra (e impiccarono i figliuoli d' Aman) e uccisero trecento uomini; e delle loro cose niuna fu (fatta mutazione, nè fulli) tolta (alcuna cosa).
16 Die übrigen Juden in den königlichen Provinzen versammelten sich, um für ihr Leben einzutreten; sie verschafften sich Ruhe vor ihren Feinden und töteten fünfundsiebzigtausend ihrer Gegner; aber an ihrem Besitz vergriffen sie sich nicht.16 E in questi due giorni, in tutto lo reame dello re, e (dove avea potenza lo re) così per tutte le provincie, i Giudei uccisero i loro nemici, tanto che furono li morti LXXV milia d' uomini; e niuna delle loro cose toccarono.
17 Das geschah am dreizehnten Tag des Monats Adar, am vierzehnten Tag des Monats jedoch war Ruhe. Sie feierten ihn als Festtag mit Essen und Trinken.17 Nel terzo decimo dì del mese di Adar (cioè marzo) la uccisione fue per tutto universale; e il quartodecimo di lasciarono di uccidere. E costituirono (e ordinarono) questo essere lo dì solenne, acciò che in tal giorno per ogni tempo che è a venire facessero feste, conviti e trionfi con letizia.
18 Die Juden in Susa aber versammelten sich am Dreizehnten und Vierzehnten des Monats; bei ihnen war am Fünfzehnten wieder Ruhe, und sie feierten ihn als Festtag mit Essen und Trinken.18 E imperciò che nelli tredici e nelli quattordici giorni i Giudei, i quali dimoravano in Susa, aveano morti loro nemici, e (ordinarono che in questi due giorni niuno di loro dovesse fare convito nè allegrezza, ma perciò) nelli XV di lasciarono di non uccidere più, questo giorno ordinarono di fare grande allegrezza e festa.
19 Deswegen begehen die Juden in den unbefestigten Orten auf dem Land den vierzehnten Tag des Monats Adar als Festtag, den sie mit Essen und Trinken feiern und an dem sie sich gegenseitig beschenken.19 E i Giudei, i quali istavano per le castellà non murate e per le ville, però che a' XIIII giorni non uccisero alcuno, questo giorno ordinarono di fare la festa grande e grandi conviti, e che ciascuno dovesse presentare l' uno all' altro in segno di grande amore.
20 Mordechai schrieb alles auf, was geschehen war. Er schickte Schreiben an alle Juden in allen Provinzen des Königs Artaxerxes nah und fern20 E Mardocheo scrisse a tutti i Giudei, i quali erano da presso e dalla lunga, che abitavano nelle provincie suddite al re,
21 und machte ihnen zur Pflicht, den vierzehnten und den fünfzehnten Tag des Monats Adar in jedem Jahr als Festtag zu begehen.21 che dovessero in questi due giorni cioè nel XIIII e nel XV del mese di Adar (cioè di marzo) fare grande festa, e avergli in grande reverenza;
22 Das sind die Tage, an denen die Juden wieder Ruhe hatten vor ihren Feinden; es ist der Monat, in dem sich ihr Kummer in Freude verwandelte und ihre Trauer in Glück. Sie sollten sie als Festtage mit Essen und Trinken begehen und sich gegenseitig beschenken und auch den Armen sollten sie Geschenke geben.22 perciò che loro s' erano vendicati de' loro nemici, e la tristizia che loro dovevano ricevere tornò in grande allegrezza; e (ogni anno) dovessero fare ciascuno grande, convito, e presentare l' uno all'altro, e ai poveri mandassero grandi limosine.
23 So wurde bei den Juden das, was sie damals zum ersten Mal taten und was Mordechai ihnen vorschrieb, zu einem festen Brauch.23 E tutti i Giudei tolsero questo per una solenne consuetudine, lo quale aveano preso. a fare; e per amore di Mardocheo, ricevute le lettere, ne furono molto allegri; (e così fu fatto).
24 Denn der Agagiter Haman, der Sohn Hammedatas, der Feind aller Juden, hatten den Plan gefasst, die Juden auszurotten, und hatte das Pur, das heißt das Los geworfen, um sie in Schrecken zu versetzen und auszurotten.24 E Aman figliuolo di Amadati della stirpe di Agag, inimico e avversario de' Giudei, avea pensato in quelli giorni di fare uccidere i Giudei; e avea gittato per questo le sorti (e perciò avea mandato il comandamento in tutte le provincie da parte del re).
25 Als das dem König bekannt wurde, ordnete er in einem Schreiben an: Sein böser Plan gegen die Juden solle auf ihn selbst zurückfallen; man hänge ihn und seine Söhne an den Galgen.25 E la regina Ester (volendo levare questo comandamento) entrò al re, pregandolo che quello che s' avea isforzato di fare Aman, con sue lettere fosse annullato; e lo male contro a' Giudei (da tutte parti in ogni modo si levi via, e cioè) che Aman avea pensato di fare (altrui), torni sopra di lui. E dopo questo lui e li suoi figliuoli furono crocifissi.
26 Darum nennt man diese Tage das Purimfest, nach dem Wort Pur. Wegen all dem, was in diesem Schreiben stand und was sie selbst gesehen und erlebt hatten,26 E perciò quelli giorni, da quello in qua, sono chiamati Furim, cioè dì di sorti; però che fu posta la sorte in uno vaso. E tutte le cose che sono fatte, si contengono nel volume di questo libro.
27 machten es sich die Juden zur Pflicht und erklärten es zur unverbrüchlichen Satzung für sich, für ihre Nachkommen und für alle, die sich ihnen anschließen würden, diese beiden Tage alljährlich, wie vorgeschrieben, zur festgesetzten Zeit zu begehen.27 Tutte quelle cose che sostennero, e tutte quelle cose che furono da quel tempo in là mutate, riceverono i Giudei sopra sè e sopra la sua progenie e sopra tutti i quali si volsero accostare alla sua religione, acciò che ad alcuno non sia lecito passare senza solennitade [i dì] li quali manifesta questa scrittura, e li altri tempi dimandano (e ricercano), secondo che gli anni succedono l' uno all' altro.
28 Diese Tage sollten in Erinnerung bleiben und in jeder Generation, in jeder Familie, in jeder Provinz und in jeder Stadt begangen werden. Die Juden sollten nie aufhören, das Purimfest zu feiern, diese Tage sollten bei ihren Nachkommen nie vergessen werden.28 Questi sono giorni i quali non si debbono giammai dimenticare; e tutte le provincie che sono nel mondo per tutte le generazioni li celebreranno; e non è alcuna città nella quale i giorni delle sorti non siano avuti in reverenza dai Giudei e dalla loro progenie, la qual è obbligata a queste cerimonie.
29 Um den Purim-Erlass mit allem Nachdruck zu bestätigen, verfassten die Königin Ester, die Tochter Abihajils, und der Jude Mordechai ein zweites Schreiben.29 E scrisse la regina Ester figliuola di Abiail, e Mardocheo Giudeo, anco una seconda epistola, acciò che con somma diligenza questo di fosse per l'avvenire santificato, e tenuto per di solenne.
30 Sie schickten es mit Glück- und Segenswünschen an alle Juden in den hundertsiebenundzwanzig Provinzen des Reiches des Artaxerxes,30 E mandarono a tutti i Giudei, i quali erano in cento ventisette provincie suddite al re Assuero, che dovessero avere insieme pace, e seguitassero la verità,
31 um das Datum der Purimtage festzulegen, wie es der Jude Mordechai und Königin Ester angeordnet und wie sie es selbst sich und ihren Nachkommen zur Pflicht gemacht hatten. Das Schreiben enthielt die Vorschriften für das Fasten und die Wehklage.31 osservando i giorni delle sorti, e nel suo tempo le celebrassero con letizia, sì come avea constituito Mardocheo ed Ester; e quelli rimaseno contenti, che fossero osservati da sè, e da tutti gli suoi successori, li digiuni e li clamori e li dì delle sorti,
32 Esters Worte bestätigten die Anordnungen für das Purimfest, und alles wurde in einer Urkunde aufgezeichnet.32 e tutte quelle cose che si contengono in questo libro, chiamato Istoria di Ester.