Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Genesis 33


font
EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 Jakob blickte auf und sah: Esau kam und mit ihm vierhundert Mann. Da verteilte er die Kinder auf Lea und Rahel und auf die beiden Mägde.1 E levando Iacob gli occhi suoi, vidde Esau vegnendo, e con lui CCCC uomini; e divise i figliuoli di Lia e di Rachel, e amendue le famiglie.
2 Die Mägde und deren Kinder stellte er vorn hin, dahinter Lea und ihre Kinder und zuletzt Rahel und Josef.2 E pose l'ua e l'altra ancilla e li figliuoli loro nel primo luogo, ma Lia e li figliuoli suoi nel secondo luogo, ma Rachel e Iosef nell'ultimo.
3 Er trat vor und warf sich siebenmal zur Erde nieder, bis er vor seinem Bruder stand.3 Ed egli andò innanzi, e adorò inchinato nella terra sette volte, insino a tanto che s'approssimasse lo fratello suo.
4 Esau lief ihm entgegen, umarmte ihn und fiel ihm um den Hals; er küsste ihn und sie weinten.4 E correndo adunque Esaù incontro al fratello suo, abbracciollo e basciollo e pianse.
5 Dann blickte Esau auf und sah die Frauen mit den Kindern. Er fragte: Wer sind die dort bei dir? Die Kinder, erwiderte er, die Gott deinem Knecht aus Wohlwollen geschenkt hat.5 E levati gli occhii suoi, vidde le femine e li figliuoli loro, e disse: che vogliono costoro, se ap partengono a te? Rispuose: parvoli sono, i quali donò Iddio a me tuo servo.
6 Die Mägde und ihre Kinder kamen näher und warfen sich nieder.6 E approssimandosi, l'ancille e i figliuoli loro inchinati sono.
7 Dann kamen auch Lea und ihre Kinder und warfen sich nieder und zuletzt kamen Josef und Rahel und warfen sich nieder.7 E venne Lia co’ figliuoli suoi; e conciosia cosa che similmente adorassero, nell'ultimo Iosef con Rachel adorarono.
8 Da fragte Esau: Was willst du mit dem ganzen Auftrieb dort, auf den ich gestoßen bin? Jakob erwiderte: Ich wollte das Wohlwollen meines Herrn finden.8 E disse Esaù: di cui sono queste turbe, le quali io incontrai? Rispuose: acciò trovassi grazia innanzi al signore mio.
9 Darauf sagte Esau: Ich habe selber genug, Bruder. Behalte, was dir gehört.9 Ed egli disse: io ho molte cose, fratello mio: sieno le cose tue a te.
10 Nicht doch, entgegnete Jakob, wenn ich dein Wohlwollen gefunden habe, dann nimm das Geschenk aus meiner Hand an! Denn dafür habe ich dein Angesicht gesehen, wie man das Angesicht Gottes sieht, und du bist mir wohlwollend begegnet.10 Disse Iacob: io ti priego che tu non vogli così: ma s'io ho trovato grazia innanzi agli occhi tuoi, tuogli questo piccolo dono delle mani mie. In verità cosi la faccia tua ho veduta, come se vedessi lo volto di Dio. Sia a me (Dio) propizio,
11 Nimm doch mein Begrüßungsgeschenk an, das man dir überbracht hat. Denn Gott hat mir Wohlwollen erwiesen und ich habe alles, was ich brauche. Er drängte ihn, bis er annahm.11 e ricevi la benedizione ch' io tolsi a te; la quale donò a me Iddio, tribuendo ogni cosa. Appena, lo fratello astringendo, ricevendo,
12 Darauf machte Esau den Vorschlag: Brechen wir auf und ziehen wir weiter. Ich will an deiner Seite ziehen.12 disse: andiamo insieme, e sarò compagno dell' andamento tuo.
13 Jakob entgegnete ihm: Mein Herr weiß, dass die Kinder noch Schonung brauchen; auch habe ich für säugende Schafe und Rinder zu sorgen. Überanstrengt man sie nur einen einzigen Tag, so geht das ganze Vieh ein.13 E disse Iacob: tu cognosci, signore mio, ch' io ho i fanciulli teneri, e le pecore e bu ’ ch' hanno partorito, meco; li quali, se più andando darò a loro fatica, moriranno in uno di tutte le gregge.
14 Mein Herr ziehe doch seinem Knecht voraus. Ich aber will mich dem gemächlichen Gang der Viehherden vor mir und dem Schritt der Kinder anpassen, bis ich zu meinem Herrn nach Seïr komme.14 Vada innanzi lo signore mio al servo suo; ed io seguiterò a poco a poco li andamenti suoi siccome vederò che possano fare i fanciulli miei, insino ch' io verrò al signore mio in Seir.
15 Darauf sagte Esau: Ich will dir einige von meinen Leuten zuweisen. Wozu?, erwiderte Jakob, ich finde ja das Wohlwollen meines Herrn.15 Respuose Esaù: io ti prego che del popolo, ch' è meco, almeno rimanghino compagni della via tua. Respuose Iacob e disse: non è bisogno di questa cosa; hoe bisogno ch' io truovi grazia nel cospetto tuo, signore mio.
16 Esau kehrte an jenem Tag um und zog nach Seïr zurück.16 Ritornò adunque in quel dì Esaù, per l'an damento per lo quale era venuto, in Seir.
17 Jakob brach nach Sukkot auf. Er baute sich ein Haus und für sein Vieh errichtete er Hütten. Darum gab er dem Ort den Namen Sukkot (Hütten).17 E Iacob venne in Socot; dove edificata la casa e composte le tende, chiamò lo nome di quello luogo Socot, cioè Tabernacolo.
18 Jakob gelangte, als er aus Paddan-Aram kam, wohlbehalten bis Sichem in Kanaan und schlug vor der Stadt sein Lager auf.18 E trapassò nella città di Salem de' Sichimori, la quale è nella terra Canaan, poscia che fu tornato di Mesopotamia di Siria; e abitò appresso l'oppido.
19 Das Grundstück, auf dem er sein Zelt aufspannte, erwarb er von den Söhnen Hamors, des Vaters von Sichem, für hundert Kesita.19 E comperoe la parte del campo, nella quale compose i tabernacoli, da'figliuoli d'Emor, padre di Sichem, cento agnelli.
20 Dort errichtete er einen Altar und nannte ihn: Gott, der Gott Israels.20 E dirizzato quivi l'altare, chiamò quivi il fortissimo Dio d'Israel.