SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Rut 3


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 E NAOMI, sua suocera, disse: Figliuola mia, non ti procaccerei io riposo, acciocchè ti sia bene?1 Noemi, sua suocera, disse a Rut: "Figlia mia, non devo io forse cercarti una sistemazione, nella quale tu possa trovarti bene?
2 Ora dunque, Booz, con le cui fanciulle tu sei stata, non è egli nostro parente? ecco, egli sventolerà questa notte gli orzi nell’aia.2 Orbene Booz, con le serve del quale sei stata, non è forse nostro parente? Ecco, egli vaglia l'orzo nell'aia questa sera.
3 Lavati adunque, e ugniti, e mettiti indosso le tue veste, e scendi all’aia; non far che tu sii scorta da quell’uomo, finchè egli abbia finito di mangiare e di bere.3 Tu lavati, ungiti, mettiti il mantello e scendi nell'aia. Non farti vedere da lui fino a che non abbia finito di mangiare e di bere;
4 E, quando egli si sarà posto a giacere, sappi il luogo ove egli giacerà, ed entravi, e scoprilo da’ piedi, e ponti quivi a giacere; ed egli ti dichiarerà ciò che tu avrai da fare.4 e quando si sarà coricato, osserva in quale luogo egli si sarà coricato, poi va', e scoprilo dai piedi e coricati tu stessa. Egli poi ti dirà quello che devi fare".
5 E Rut le disse: Io farò tutto quello che tu mi dici5 Rut le disse: "Farò tutto quello che mi hai detto".
6 Ella adunque scese all’aia, a fece secondo tutto ciò che la suocera le avea ordinato.6 Scese infatti Rut nell'aia e fece tutto come le aveva ordinato la suocera.
7 E Booz mangiò, e bevve, ed ebbe il cuore allegro; e poi se ne venne a giacere da un capo della bica. E Rut venne pianamente, e lo scoperse da’ piedi, e vi si pose a giacere.7 Booz mangiò e bevve e il suo cuore si rallegrò e andò a coricarsi al limite del mucchio di orzo. Ella venne piano piano, raggiunse il posto dei suoi piedi e si coricò.
8 E in su la mezza notte quell’uomo si spaventò, e si riscosse tutto; ed ecco, una donna gli era coricata a’ piedi.8 Avvenne che a mezzanotte l'uomo si riscosse e guardò in giro ed ecco: una donna giaceva ai suoi piedi!
9 Ed egli le disse: Chi sei? Ed ella disse: Io sono Rut, tua servente; stendi il lembo della tua veste sopra la tua servente; perciocchè tu sei quel che per consanguinità hai la ragione del riscatto sopra me.9 Allora egli disse: "Chi sei?". Ella rispose: "Sono Rut, tua serva; stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu sei il mio riscattatore".
10 Ed egli le disse: Benedetta sii tu appo il Signore, figliuola mia; questa tua ultima benignità, la quale tu hai usata, è migliore della primiera, non essendo andata dietro a’ giovani, poveri o ricchi.10 Egli disse: "Benedetta sia tu dal Signore, figlia mia; il tuo secondo atto di pietà è migliore del primo, perché non sei andata dietro ai giovani, poveri o ricchi che fossero.
11 Ora dunque, figliuola mia, non temere; io ti farò tutto ciò che tu mi dici; perciocchè tutta la porta del mio popolo sa che tu sei donna di valore.11 Ora, figlia mia, non temere; tutto quello che dici io te lo farò, perché tutti nel mio popolo sanno che tu sei una donna virtuosa.
12 Ma pure, benchè sia vero che io abbia la ragione della consanguinità, nondimeno ve n’è ancora un altro che l’ha, il quale è più prossimo di me.12 Ora, sì, veramente, io sono il riscattatore; ma c'è un altro riscattatore più vicino di me.
13 Stattene qui questa notte: e domattina, se colui vorrà usar la sua ragione di consanguinità inverso te, bene, faccialo; ma, se non gli piacerà usarla, io userò la mia ragione di consanguinità inverso te: sì, come il Signore è vivente; giaci fino alla mattina13 Resta qui questa notte e domani mattina: se egli vorrà riscattarti, bene, ti riscatti; ma se non vorrà riscattarti, ti riscatterò io, per la vita del Signore! Resta coricata fino al mattino".
14 Ella adunque giacque a’ piedi di esso fino alla mattina; poi si levò innanzi che uomo si potesse riconoscere l’un l’altro. E Booz disse: Non sappiasi che donna alcuna sia entrata nell’aia.14 Ella restò coricata ai suoi piedi fino al mattino, poi si alzò prima che si potesse distinguere una persona dall'altra ed egli le disse: "Che non si sappia che una donna è venuta nell'aia".
15 Poi disse a Rut: Porgi il panno lino che tu hai addosso, e tienilo. Ed ella lo tenne, ed egli misurò sei misure d’orzo, e gliele pose addosso; e poi se ne venne nella città.15 Poi aggiunse: "Stendi il mantello che hai indosso e afferralo bene"; ella lo afferrò, egli vi versò sei misure di orzo e gliele mise addosso. Rut rientrò in città,
16 E Rut venne alla sua suocera. Ed ella le disse: Chi sei, figliuola mia? E Rut le dichiarò tutto ciò che quell’uomo le avea fatto.16 andò dalla suocera e questa le domandò: "Come va, figlia mia?". Ella le raccontò tutto quello che l'uomo le aveva fatto e
17 Le disse ancora: Egli mi ha date queste sei misure d’orzo; perciocchè egli mi ha detto: Non tornar vuota alla tua suocera.17 disse: "Mi ha dato queste misure di orzo e ha detto: "Non tornare a mani vuote da tua suocera".
18 E Naomi le disse: Rimantene, figliuola mia, finchè tu sappia come la cosa riuscirà; perciocchè quell’uomo non resterà ch’egli non abbia oggi compiuto quest’affare18 Noemi disse: "Resta qui, figlia mia, fino a che tu sappia come andrà a finire la cosa, perché l'uomo non sarà tranquillo fino a che la cosa non sia sistemata".