Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 2


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 MA tu, proponi le cose convenienti alla sana dottrina.1 Ma tu parla quelle cose che si convengono alla sana dottrina.
2 Che i vecchi sieno sobri, gravi, temperati, sani nella fede, nella carità, nella sofferenza.2 Li vecchi ammaestra, che siano temperati, casti, sani, e puri e fermi nella fede e in amore e in pazienza.
3 Parimente, che le donne attempate abbiano un portamento convenevole a santità; non sieno calunniatrici, non serve di molto vino, ma maestre d’onestà.3 Simigliantemente le vecchie stieno con l'abito santo, e non siano criminatrici, nè bevitrici di molto vino; anzi ammaestrino (l' altre) in bene.
4 Acciocchè ammaestrino le giovani ad esser modeste, ad amare i lor mariti, ed i loro figliuoli;4 Le più giovani femine ammaestra, che amino i loro mariti e li loro figliuoli,
5 ad esser temperate, caste, a guardar la casa, ad esser buone, soggette a’ propri mariti; acciocchè la parola di Dio non sia bestemmiata.5 e che sieno savie, caste e temperate, abiendo cura (e sollecitudine) delle magione loro, e che sieno benigne, e ai loro mariti soggette, acciò che non sia biastemata la parola di Dio.
6 Esorta simigliantemente i giovani che sieno temperati,6 Simigliantemente conforta li giovani, che siano temperati.
7 recando te stesso in ogni cosa per esempio di buone opere; mostrando nella dottrina integrità incorrotta, gravità, parlar sano, irreprensibile:7 In tutte le cose dà buon esempio di te, in dottrina, in perseveranza e in gravità.
8 acciocchè l’avversario sia confuso, non avendo nulla di male da dir di voi.8 La tua parola sia sana (e pura), sì che non si possa riprendere, e che l'avversario si vergogni, non abiendo alcuna cosa perchè possa dire male di noi.
9 Che i servi sieno soggetti a’ propri signori, compiacevoli in ogni cosa, non contradicenti;9 Li servi ammaestra, che sieno soggetti a' loro signori, e che sieno piacevoli in tutte le cose, non contradicendo,
10 che non usino frode, ma mostrino ogni buona lealtà; acciocchè in ogni cosa onorino la dottrina di Dio, Salvator nostro10 non fraudando, anzi in tutte le cose dimostrando la buona fede, acciò che in tutte le cose ornino la dottrina del nostro Salvatore Dio.
11 PERCIOCCHÈ la grazia salutare di Dio è apparita a tutti gli uomini;11 Chè la grazia del nostro Signore Dio sì è apparita a tutte genti.
12 ammaestrandoci che, rinunziando all’empietà, e alla mondane concupiscenze, viviamo nel presente secolo temperatamente, e giustamente, e piamente;12 La qual ammaestra noi, che noi iscacciamo la empietà e li desiderii temporali, e viviamo temperatamente e santamente in questo secolo,
13 aspettando la beata speranza, e l’apparizione della gloria del grande Iddio, e Salvator nostro, Gesù Cristo.13 aspettando la beata speranza, e l'avvenimento della gloria del grande Dio, e del Salvatore nostro Iesù Cristo.
14 Il quale ha dato sè stesso per noi, acciocchè ci riscattasse d’ogni iniquità, e ci purificasse per essergli un popolo acquistato in proprio, zelante di buone opere14 Il quale diede sè medesimo, per ricomperare noi d'ogni iniquità, e apparecchiarsi a sè uno popolo piacevole e seguitatore in buone opere.
15 Proponi queste cose, ed esorta, e riprendi con ogni autorità di comandare. Niuno ti sprezzi15 Queste cose ammaestra e conforta, e riprendi con ogni signoria (e securità). Nullo t'abbia a dispetto.