Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 2


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 E COME il giorno della Pentecosta fu giunto, tutti erano insieme di pari consentimento.1 E compiti li dì della Pentecoste (cioè la pasca, che li giudei facevano per memoria della legge data loro nel deserto), ed essendo loro tutti insieme nel cenacolo predetto,
2 E di subito si fece dal cielo un suono, come di vento impetuoso che soffia, ed esso riempiè tutta la casa, dove essi sedevano.2 ecco incontanente venire dal cielo uno suono (e uno buffo) come d' uno grande vento, e riempitte tutta la casa là dove egli (erano e) sedevano.
3 Ed apparvero loro delle lingue spartite, come di fuoco; e ciascuna d’esse si posò sopra ciascun di loro.3 E apparvero a quegli le lingue dispartite a modo di fuoco, e sedettero sopra ciascuno di loro.
4 E tutti furono ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlar lingue straniere, secondo che lo Spirito dava loro a ragionare4 E furono riempiuti di Spirito Santo, e cominciarono a parlare in varie lingue, come il Spirito Santo concedette loro.
5 Or in Gerusalemme dimoravano dei Giudei, uomini religiosi, d’ogni nazione di sotto il cielo.5 E (in quello tempo) erano abitanti in Ierusalem Giudei, uomini religiosi (di diverse lingue e) d' ogni generazione ch' è sotto il cielo, (cioè ch' erano nati per diverse contrade).
6 Ora, essendosi fatto quel suono, la moltitudine si radunò, e fu confusa; perciocchè ciascun di loro li udiva parlar nel suo proprio linguaggio.6 Onde udendo gli apostoli predicare, raunaronsi di loro grande moltitudine; e maravigliandosi stavano stupefatti, udendoli parlare (in così diverse lingue) sì che ciascuno li intendea nella sua lingua.
7 E tutti stupivano, e si maravigliavano, dicendo gli uni agli altri: Ecco, tutti costoro che parlano non son eglino Galilei?7 E così meravigliandosi, dicevano (insieme): or non sono costoro, che parlano, di Galilea?
8 Come adunque li udiam noi parlare ciascuno nel nostro proprio natio linguaggio?8 E come adunque abbiamo udito parlare nella lingua nostra, nella quale ciascuno di noi è nato?
9 Noi Parti, e Medi, ed Elamiti, e quelli che abitiamo in Mesopotamia, in Giudea, ed in Cappadocia, in Ponto, e nell’Asia;9 Chè ecco che Parti e Medi ed Elamiti, e quelli che àbitano in Mesopotamia e in Iudea e in Cappadocia e in Ponto e in Asia,
10 nella Frigia, e nella Panfilia; nell’Egitto, e nelle parti della Libia ch’è di rincontro a Cirene; e noi avveniticci Romani;10 e in Frigia e in Panfilia e in Egitto e nelle parti di Libia, la quale è appresso a Cirene, e avventizi Romani,
11 e Giudei, e proseliti; Cretesi, ed Arabi; li udiamo ragionar le cose grandi di Dio ne’ nostri linguaggi.11 Giudei e proseliti, e quelli di Creta e di Arabia, gli abbiamo uditi parlare in nostre lingue (molte grandi e) magnifiche cose di Dio.
12 E tutti stupivano, e ne stavan sospesi, dicendo l’uno all’altro: Che vuol esser questo?12 E meravigliandosi così di ciò, disseno alcuni: or che cosa è questa?
13 Ma altri, cavillando, dicevano: Son pieni di vin dolce13 Alcuni altri se ne facevano beffe, e dicevano ch' egli erano (ebbri e) pieni di mosto.
14 MA Pietro, levatosi in piè, con gli undici, alzò la sua voce, e ragionò loro, dicendo: Uomini Giudei, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, siavi noto questo, e ricevete le mie parole ne’ vostri orecchi.14 Per le quali parole acceso Santo Piero di grande zelo, levossi (a predicare) e disse con grande voce sappiate tutti voi, uomini di Giudea, li quali abitate in Ierusalem,
15 Perciocchè costoro non son ebbri, come voi stimate, poichè non sono più che le tre ore del giorno.15 che questi (che prèdicano con le varie lingue) non sono ebrii, come voi dite, imperò che non è ancora più che terza.
16 Ma quest’è quello che fu detto dal profeta Gioele:16 Ma questo è quel che profetò il profeta Ioel.
17 Ed avverrà negli ultimi giorni, dice Iddio, che io spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figliuoli, e le vostre figliuole profetizzeranno; e i vostri giovani vedranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno de’ sogni.17 Il quale disse, che nelli novissimi dì il Signore infunderà del suo Santo Spirito sopra ogni carne (cioè maschi o femine), e profeteranno li vostri figliuoli e le vostre figliuole; e' vostri gioveni vederanno (molte) visioni, e li vostri (antichi e) seniori averanno (molti segni e) sogni.
18 E in quei giorni io spanderò dello Spirito mio sopra i miei servitori, e sopra le mie serventi; e profetizzeranno.18 (E poi ancora dice in persona di Dio): per certo in quelli [di] infunderò del mio Spirito sopra li servi miei e sopra l' ancille mie, e profetaranno.
19 E farò prodigi di sopra nel cielo, e segni di sotto in terra, sangue, e fuoco, e vapor di fumo.19 E mostrerò (segni e) prodigii e di sopra in cielo e di giù in terra, cioè sangue e fuoco e vapore di fumo.
20 Il sole sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue; innanzi che quel grande ed illustre giorno del Signore venga.20 Il sole convertirassi in tenebre, e la luna in sangue, inanzi che venga il dì del Signore grande e manifesto.
21 Ed avverrà, che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvo.21 Ma ciascuno che invocherà il nome del Signore (Dio), sarà salvo.
22 Uomini Israeliti, udite queste parole: Gesù il Nazareo, uomo di cui Iddio vi ha date delle prove certe con potenti operazioni, e prodigi, e segni, i quali Iddio fece per lui fra voi, come ancora voi sapete;22 Udite adunque (tutti) queste mie parole, voi tutti uomini d' Israel: Iesù Nazareno, uomo approvato da Dio in voi, per molte virtù, segni e meraviglie che Dio fece per lui in mezzo di voi, come voi sapete,
23 esso, dico, per lo determinato consiglio, e la provvidenza di Dio, vi fu dato nelle mani, e voi lo pigliaste, e per mani d’iniqui lo conficcaste in croce, e l’uccideste.23 per definito consiglio, tradito (e preso) per mano delli uomini iniqui, crucifiggeste e uccideste.
24 Il quale Iddio ha suscitato, avendo sciolte le doglie della morte; poichè non era possibile ch’egli fosse da essa ritenuto.24 Ma Dio lo suscitò', e liberollo dalli dolori dell' inferno; però che impossibile cosa era che l' inferno il potesse tenere,
25 Perciocchè Davide dice di lui: Io ho avuto del continuo il Signore davanti agli occhi; perciocchè egli è alla mia destra, acciocchè io non sia smosso.25 come si mostra per la profezia di David profeta, per la quale dice così in sua persona: provedeva Dio nel mio conspetto sempre, però che (sempre) egli è a me dal lato ritto, acciò ch' io non mi commuova.
26 Perciò si è rallegrato il cuor mio, ed ha giubilato la lingua mia, ed anche la mia carne abiterà in isperanza.26 Però il cuore mio è dilatato, e la mia lingua s' allegrò; la mia carne si riposerà in speranza.
27 Perciocchè tu non lascerai l’anima mia ne’ luoghi sotterra, e non permetterai che il tuo Santo vegga corruzione.27 Però che tu (Dio) non lasserai l'anima mia nell' inferno, e non permetterai che il tuo Santo (figliuolo) veda (nè senta) corruzione.
28 Tu mi hai fatte conoscer le vie della vita, tu mi riempirai di letizia colla tua presenza.28 E ha' mi fatto conoscere le vie della vita; e riempira'mi di giocondità con la faccia tua.
29 Uomini fratelli, ben può liberamente dirvisi intorno al patriarca Davide, che egli è morto, ed è stato seppellito; e il suo monumento è presso noi infino a questo giorno.29 Uomini fratelli miei, siami lecito di parlarvi arditamento del patriarca David, cioè che moritte e fu sepellito, e il suo sepolcro è appresso di noi insino al dì d' oggi.
30 Egli adunque, essendo profeta, e sapendo che Iddio gli avea con giuramento promesso, che del frutto dei suoi lombi, secondo la carne, susciterebbe il Cristo, per farlo seder sopra il suo trono;30 Conciosia cosa adunque ch' el fusse profeta, e conoscesse (e provedesse) che Dio gli aveva giurato e promesso, ch' egli farebbe sedere sopra la sua sedia del frutto del ventre suo,
31 antivedendo le cose avvenire, parlò della risurrezion di Cristo, dicendo che l’anima sua non è stata lasciata ne’ luoghi sotterra, e che la sua carne non ha veduta corruzione.31 (cioè dico: prevedendo, disse le predette parole, e) predisse della resurrezione di Cristo, in ciò che dice che non fu derelitto nell' inferno, e che la sua carne non vide corruzione.
32 Esso Gesù ha Iddio suscitato, di che noi tutti siam testimoni.32 Questo dico di Iesù Cristo, che Dio Padre lo suscitò, e noi tutti (il vedemmo e) siamo testimonii.
33 Egli adunque, essendo stato innalzato dalla destra di Dio, ed avendo ricevuta dal Padre la promessa dello Spirito Santo, ha sparso quello che ora voi vedete, ed udite.33 Per la mano diritta di Dio adunque (così resuscitato, e poi) al cielo levato, esso ha mandato il suo Spirito Santo sopra di noi, come voi vedete, secondo ch' egli in prima promesso avea.
34 Poichè Davide non è salito in cielo; anzi egli stesso dice: Il Signore ha detto al mio Signore:34 Onde David profeta il mostrò nel salmo, quando dice: disse il Signore al Signor mio, (cioè: Dio Padre disse a Cristo): siedi alla parte diritta mia,
35 Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi.35 insino che io ponerò li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi, (cioè a dire, che per la gloria della sua ascensione gli suoi inimici gli sono umiliati e sottoposti).
36 Sappia adunque sicuramente tutta la casa d’Israele, che quel Gesù, che voi avete crocifisso, Iddio l’ha fatto Signore, e Cristo36 Certissimamente adunque conosca tutta la gente d' Israel, che Dio Padre il suo figliuolo Iesù Cristo fece Signore (e re e sacerdote delli suoi fedeli), il quale voi (ingiustamente) crucifiggeste.
37 OR essi, avendo udite queste cose, furon compunti nel cuore, e dissero a Pietro, ed agli altri apostoli: Fratelli, che dobbiam fare?37 Le quali parole coloro udendo, furono compunti di cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli che faremo, o uomini fratelli nostri?
38 E Pietro disse loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, in remission de’ peccati; e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.38 E Pietro rispose loro: fate penitenza, e battezzisi ciascuno di voi nel nome di Iesù Cristo, in remissione de' vostri peccati; e riceverete il dono del Spirito Santo.
39 Perciocchè a voi è fatta la promessa, ed a’ vostri figliuoli, ed a coloro che verranno per molto tempo appresso; a quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà.39 Perciò che a voi e a' vostri figliuoli fu fatta questa promissione, ed eziandio a tutti quantunque strani e a lungi (e per luogo e per amistà), li quali il nostro Signore s' ha degnato di chiamare a sè.
40 E con molte parole protestava loro, e li confortava, dicendo: Salvatevi da questa perversa generazione.40 E per queste e per molte altre parole (simili a queste, Pietro) rendette testimonio (di Cristo), e confortava li suoi auditori, dicendo: salvatevi (e guardatevi) da questa prava generazione.
41 Coloro adunque, i quali volonterosamente ricevettero la sua parola, furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte intorno a tremila persone41 Onde molti, ricevendo li suoi sermoni, credettero; e battezzaronsi ben tre milia persone.
42 Or erano perseveranti nella dottrina degli apostoli, e nella comunione, e nel rompere il pane, e nelle orazioni.42 Ed erano perse eranti nella dottrina degli apostoli, e nella comunione della frazione del pane (cioè del corpo di Cristo), e nelle orazioni.
43 Ed ogni persona avea timore; e molti segni e miracoli si facevano dagli apostoli.43 Di che ogni gente venne quasi in uno (stupore e) timore; e molti segni e maraviglie per li apostoli si facevano in Ierusalem.
44 E tutti coloro che credevano erano insieme, ed aveano ogni cosa comune;44 E tutti quegli che credevano, erano insieme, e avevano ogni loro cosa in comune.
45 e vendevano le possessioni, ed i beni; e li distribuivano a tutti, secondo che ciascuno ne avea bisogno.45 Ma le possessioni vendevano, e dividevano il prezzo, secondo che a ciascuno era di bisogno.
46 E perseveravano di pari consentimento ad esser tutti i giorni nel tempio; e rompendo il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme, con letizia, e semplicità di cuore,46 E ogni dì si congregavano insieme al tempio a orare con grande unità e perseveranza, e (poi andavano dando e) distribuendo il pane per le case (delli fedeli, ed egli) prendevano quello era dato con allegrezza e simplicità di cuore,
47 lodando Iddio, ed avendo grazia presso tutto il popolo. E il Signore aggiungeva alla chiesa ogni giorno coloro che erano salvati47 lodando Dio e avendo la grazia di tutta la gente. E il Signore moltiplicava continuamente (in virtù e in grazia) quegli che si facevano salvi.