Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 3


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Or v’era un uomo, d’infra i Farisei, il cui nome era Nicodemo, rettor de’ Giudei.1 - Tra i Farisei c'era un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei.
2 Costui venne a Gesù di notte, e gli disse: Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; poichè niuno può fare i segni che tu fai, se Iddio non è con lui.2 Egli venne di notte a trovare Gesù e gli disse: «Maestro, noi sappiamo che sei venuto da parte di Dio, come un dottore, poichè nessuno può fare i miracoli che tu fai, se Dio non è con lui».
3 Gesù rispose, e gli disse: In verità, in verità, io ti dico, che se alcuno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio.3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non nasce di nuovo, non può vedere il regno di Dio».
4 Nicodemo gli disse: Come può un uomo, essendo vecchio, nascere? può egli entrare una seconda volta nel seno di sua madre, e nascere?4 Nicodemo gli domandò: «Come mai può un uomo nascere, quando è già vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere di nuovo?».
5 Gesù rispose: In verità, in verità, io ti dico, che se alcuno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non rinasce dall'acqua e dallo Spirito Santo, non può entrare nel regno di Dio.
6 Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito.6 Ciò che è generato dalla carne è carne, e ciò che nasce dallo Spirito è spirito.
7 Non maravigliarti ch’io ti ho detto che vi convien nascer di nuovo.7 Non meravigliarti se io ti ho detto: - Bisogna che voi nasciate di nuovo. -
8 Il vento soffia ove egli vuole, e tu odi il suo suono, ma non sai onde egli viene, nè ove egli va; così è chiunque è nato dello Spirito.8 Il vento soffia dove vuole e tu ne odi la voce, ma non sai donde venga nè dove vada: così capita a ogni cosa nata dallo Spirito».
9 Nicodemo rispose, e gli disse: Come possono farsi queste cose?9 Nicodemo gli domandò: «Com'è possibile che questo avvenga?».
10 Gesù rispose, e gli disse: Tu sei il dottore d’Israele, e non sai queste cose?10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro in Israele e non lo sai?
11 In verità, in verità, io ti dico, che noi parliamo ciò che sappiamo, e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza.11 In verità, in verità ti dico: Noi parliamo di quel che sappiamo e attestiamo quel che abbiamo visto; e voi non accettate la nostra testimonianza.
12 Se io vi ho dette le cose terrene, e non credete, come crederete, se io vi dico le cose celesti?12 Se non credete quando vi parlo, delle cose terrene, come potete credere quando verrò a parlarvi delle celesti?
13 Or niuno è salito in cielo, se non colui ch’è disceso dal cielo, cioè il Figliuol dell’uomo, ch’è nel cielo.13 Nessuno è salito al cielo all'infuori di Colui che è disceso dal cielo, il Figliuol dell'uomo che è in cielo.
14 E come Mosè alzò il serpente nel deserto, così conviene che il Figliuol dell’uomo sia innalzato;14 Come Mosè ha innalzato il serpente nel deserto, così è necessario che il Figliuol dell'uomo sia innalzato,
15 acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.15 affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.
16 Perciocchè Iddio ha tanto amato il mondo, ch’egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.16 Infatti Dio ha talmente amato il mondo da dare il suo Figliuolo unigenito, affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.
17 Poichè Iddio non ha mandato il suo Figliuolo nel mondo, acciocchè condanni il mondo, anzi, acciocchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.17 Poichè Dio non ha mandato il Figliuol suo nel mondo per giudicare il mondo, ma perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.
18 Chi crede in lui non sarà condannato, ma chi non crede già è condannato, perciocchè non ha creduto nel nome dell’unigenito Figliuol di Dio.18 Chi crede in lui non è giudicato, ma chi non crede è giudicato perchè non ha creduto nel nome dell'unigenito Figliuol di Dio.
19 Or questa è la condannazione: che la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amate le tenebre più che la luce, perciocchè le loro opere erano malvage.19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perchè le loro opere erano malvage.
20 Poichè chiunque fa cose malvage odia la luce, e non viene alla luce, acciocchè le sue opere non sieno palesate.20 Perchè chi fa il male, odia la luce e non si accosta alla luce affinchè le sue opere non siano giudicate.
21 Ma colui che fa opere di verità viene alla luce, acciocchè le opere sue sieno manifestate, perciocchè son fatte in Dio21 Chi invece opera secondo la verità s'accosta alla luce, affinchè le sue opere si manifestino come compiute in Dio».
22 DOPO queste cose, Gesù, co’ suoi discepoli, venne nel paese della Giudea, e dimorò quivi con loro, e battezzava.22 Dopo queste cose Gesù, coi suoi discepoli, andò nel paese della Giudea e vi si tratteneva con essi, e battezzava.
23 Or Giovanni battezzava anch’egli in Enon, presso di Salim, perciocchè ivi erano acque assai; e la gente veniva, ed era battezzata.23 Pure Giovanni battezzava in Ennon, vicino a Salim, dove era abbondanza di acqua e la gente vi si recava a farsi battezzare,
24 Poichè Giovanni non era ancora stato messo in prigione.24 perchè Giovanni non era ancora stato messo in prigione.
25 Laonde fu mossa da’ discepoli di Giovanni una quistione co’ Giudei, intorno alla purificazione.25 Ora nacque una disputa tra i discepoli di Giovanni e i Giudei intorno alla purificazione.
26 E vennero a Giovanni e gli dissero: Maestro, ecco, colui che era teco lungo il Giordano, a cui tu rendesti testimonianza, battezza, e tutti vengono a lui.26 E venuti da Giovanni gli dissero: «Rabbi, colui che era con te oltre il Giordano e al quale tu hai reso testimonianza, ecco battezza e tutti accorrono a lui».
27 Giovanni rispose e disse: L’uomo non può ricever nulla, se non gli è dato dal cielo.27 Giovanni rispose: «L'uomo non può ricevere nulla se non ciò che gli è dato dal cielo.
28 Voi stessi mi siete testimoni ch’io ho detto: Io non sono il Cristo; ma ch’io son mandato davanti a lui.28 Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: - Io non sono il Cristo, ma sono stato mandato innanzi a lui. -
29 Colui che ha la sposa è lo sposo, ma l’amico dello sposo, che è presente, e l’ode, si rallegra grandemente della voce dello sposo; perciò, questa mia allegrezza è compiuta.29 Chi ha la sposa è lo sposo; invece l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, si consola, quando ode la voce dello sposo. Ora questa gioia, che è la mia, è perfetta.
30 Conviene ch’egli cresca, e ch’io diminuisca.30 Bisogna che egli cresca e che io diminuisca.
31 Colui che vien da alto è sopra tutti; colui ch’è da terra è di terra, e di terra parla; colui che vien dal cielo è sopra tutti;31 Chi viene dall'alto sta sopra a tutti; chi viene dalla terra è dalla terra e parla di terra. Chi viene dal cielo sta sopra a tutti,
32 e testifica ciò ch’egli ha veduto ed udito; ma niuno riceve la sua testimonianza.32 e attesta le cose vedute e udite, ma nessuno ne accetta la testimonianza.
33 Colui che ha ricevuta la sua testimonianza ha suggellato che Iddio è verace.33 Chi accetta la testimonianza, conferma che Dio è verace.
34 Perciocchè, colui che Iddio ha mandato parla le parole di Dio; poichè Iddio non gli dia lo Spirito a misura.34 Infatti colui che Dio ha mandato parla le parole di Dio, perchè Dio gli dà lo Spirito senza misura.
35 Il Padre ama il Figliuolo, e gli ha data ogni cosa in mano.35 Il Padre ama il Figliuolo e ha posto tutto in sua mano.
36 Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna, ma chi non crede al Figliuolo, non vedrà la vita, ma l’ira di Dio dimora sopra lui36 Chi crede nel Figliuolo ha la vita eterna; ma chi non crede al Figliuolo non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimorerà su di lui».