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Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 6


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 GUARDATEVI dal praticare la vostra giustizia nel cospetto degli uomini, per esser da loro riguardati; altrimenti, voi non ne avrete premio appo il Padre vostro, che è ne’ cieli.1 - Guardatevi dal fare le vostre buone opere dinanzi agli uomini per essere veduti da loro, altrimenti non ne avrete la ricompensa dal Padre vostro che è nei cieli.
2 Quando adunque tu farai limosina, non far sonar la tromba dinanzi a te, come fanno gl’ipocriti nelle sinagoghe e nelle piazze, per essere onorati dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il premio loro.2 Quando dunque fai l'elemosina non sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere onorati dagli uomini. In verità vi dico che han già ricevuto il loro premio.
3 Ma quando tu fai limosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra,3 Ma quando fai elemosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra,
4 acciocchè la tua limosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, te ne renderà la retribuzione in palese4 cosicchè la tua elemosina sia fatta in segreto, e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
5 E quando tu farai orazione, non esser come gl’ipocriti; perciocchè essi amano di fare orazione, stando ritti in piè, nelle sinagoghe, e ne’ canti delle piazze, per esser veduti dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.5 Quando pregate, non fate come gl'ipocriti, i quali amano di stare a pregare nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini; in verità vi dico che essi han già ricevuto la loro ricompensa.
6 Ma tu, quando farai orazione, entra nella tua cameretta, e serra il tuo uscio, e fa’ orazione al Padre tuo, che è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese.6 Ma tu, quando vuoi pregare, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo in segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti esaudirà.
7 Ora, quando farete orazione, non usate soverchie dicerie, come i pagani; perciocchè pensano di essere esauditi per la moltitudine delle lor parole.7 Nel pregare poi, non abbondare di parole come fanno i pagani, che credono di essere esauditi moltiplicando le parole.
8 Non li rassomigliate adunque; perciocchè il Padre vostro sa le cose di che voi avete bisogno, innanzi che gliele chiediate8 Non imitateli, perchè il Padre vostro sa ciò che vi occorre anche prima che glielo domandiate.
9 Voi adunque orate in questa maniera: PADRE NOSTRO che sei ne’ cieli, sia santificato il tuo nome.9 Voi, dunque, pregherete così:- Padre nostro, che sei nei cieli,Sia santificato il tuo nome;
10 Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra come in cielo.10 Venga il tuo regno; Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
11 Dacci oggi il nostro pane cotidiano.11 Dacci oggi il pane necessario alla nostra sussistenza.
12 E rimettici i nostri debiti, come noi ancora li rimettiamo a’ nostri debitori.12 E perdona a noi i nostri debiti, come anche noi li perdoniamo ai nostri debitori.
13 E non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno; perciocchè tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, in sempiterno. Amen.13 E non c'indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Così sia. -
14 Perciocchè, se voi rimettete agli uomini i lor falli, il vostro Padre celeste rimetterà ancora a voi i vostri.14 Perchè se voi perdonate agli uomini le loro mancanze, anche a voi le perdonerà il Padre vostro celeste;
15 Ma se voi non rimettete agli uomini i lor falli, il Padre vostro altresì non vi rimetterà i vostri15 ma se non perdonate agli uomini, nemmeno il Padre vostro vi perdonerà i vostri peccati.
16 Ora, quando digiunerete, non siate mesti di aspetto, come gl’ipocriti; perciocchè essi si sformano le facce, acciocchè apparisca agli uomini che digiunano; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.16 Quando poi digiunate, non vogliate imitare gli ipocriti, che prendono un'aria malinconica e sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità, vi dico che han già ricevuto la loro ricompensa.
17 Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo, e lavati la faccia;17 Tu invece quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia,
18 acciocchè non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo, il quale è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese18 affinchè non agli uomini tu appaia come uno che digiuni, ma al Padre tuo, che è nel segreto; ed il Padre tuo, che vede nel segreto, ti darà la ricompensa.
19 NON vi fate tesori in sulla terra, ove la tignuola e la ruggine guastano, e dove i ladri sconficcano e rubano.19 Non accumulate tesori sulla terra, ove la ruggine e il tarlo li consumano e dove i ladri li dissotterrano e li rubano;
20 Anzi, fatevi tesori in cielo, ove nè tignuola, nè ruggine guasta; ed ove i ladri non sconficcano, e non rubano.20 accumulate invece tesori nel cielo, ove nè la ruggine nè il tarlo li consumano e dove i ladri non li dissotterrano nè li rubano.
21 Perciocchè, dove è il vostro tesoro, quivi eziandio sarà il vostro cuore.21 Poichè dov'è il tuo tesoro, là v'è anche il tuo cuore.
22 La lampana del corpo è l’occhio; se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato.22 La lucerna del tuo corpo è il tuo occhio: se il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato;
23 Ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso; se dunque il lume ch’è in te è tenebre, quante saranno le tenebre stesse?23 ma se il tuo occhio è torbido tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se adunque la luce che è in te, è oscurità, quanto grandi saranno le tenebre!
24 Niuno può servire a due signori; perciocchè, o ne odierà l’uno, ed amerà l’altro; ovvero, si atterrà all’uno, e sprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio ed a Mammona24 Nessuno può servire a due padroni, perchè od odierà l'uno e amerà l'altro, o si attaccherà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servir Dio e Mammona.
25 Perciò, io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra, di che mangerete, o di che berrete; nè per lo vostro corpo, di che vi vestirete; non è la vita più che il nutrimento, e il corpo più che il vestire?25 Perciò vi dico: - Non siate troppo solleciti per la vostra vita, di quel che mangerete o berrete, nè per il vostro corpo, di quel di cui vi vestirete. La vita non vale più del nutrimento e il corpo più del vestito?
26 Riguardate agli uccelli del cielo; come non seminano, e non mietono, e non accolgono in granai; e pure il Padre vostro celeste li nudrisce; non siete voi da molto più di loro?26 Osservate gli uccelli dell'aria, che non seminano, non mietono e non raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Ora, non siete voi molto di più di essi?
27 E chi è colui di voi, che, con la sua sollecitudine, possa aggiungere alla sua statura pure un cubito?27 E chi di voi, a furia di pensarci su, può aggiungere un cubito alla propria statura?
28 Ed intorno al vestire, perchè siete con ansietà solleciti? considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano, e non filano;28 E perchè darvi tanta pena per il vestito? Considerate come crescono i gigli del campo; essi non lavorano e non filano.
29 e pure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito al pari dell’un di loro.29 Tuttavia vi dico che neppur Salomone, con tutto il suo splendore, fu mai vestito come uno di essi.
30 Or se Iddio riveste in questa maniera l’erba de’ campi, che oggi è, e domani è gettata nel forno, non vestirà egli molto più voi, o uomini di poca fede?30 Se dunque Dio riveste così l'erba del campo, che oggi è e domani vien buttata nel forno, quanto a maggior ragione vestirà voi, o uomini di poca fede?-
31 Non siate adunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo, o che berremo, o di che saremo vestiti?31 Non vogliate dunque preoccuparvi, dicendo: Cosa mangeremo? - oppure: - Cosa berremo? o di che ci vestiremo? -
32 Poichè i pagani son quelli che procacciano tutte queste cose; perciocchè il Padre vostro celeste sa che voi avete bisogno di tutte queste cose.32 Sono i Gentili che cercan tutto ciò, mentre il Padre vostro sa che n'avete bisogno.
33 Anzi, cercate in prima il regno di Dio, e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato per giunta.
34 Non siate adunque con ansietà solleciti del giorno di domani; perciocchè il giorno di domani sarà sollecito delle cose sue; basta a ciascun giorno il suo male34 Non preoccupatevi dunque per il domani, poichè il domani sarà sollecito di se stesso. A ciascun giorno basta il suo affanno.