Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 2


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 ORA, essendo Gesù nato in Betleem di Giudea, a’ dì del re Erode, ecco, de’ magi d’Oriente arrivarono in Gerusalemme, dicendo:1 - Nato Gesù in Betleem di Giuda, al tempo del re Erode, alcuni Magi, venuti dall'Oriente, giunsero a Gerusalemme
2 Dov’è il Re de’ Giudei, che è nato? Poichè noi abbiamo veduta la sua stella in Oriente, e siam venuti per adorarlo.2 e chiesero: «Dov'è il nato re dei Giudei? Perchè noi abbiam veduto la sua stella in Oriente e siam venuti per adorarlo».
3 E il re Erode, udito questo, fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui.3 All'udir ciò, il re Erode si turbò e con lui tutta Gerusalemme,
4 Ed egli, raunati tutti i principali sacerdoti, e gli scribi del popolo, s’informò da loro dove il Cristo dovea nascere.4 e adunati i capi dei sacerdoti e gli Scribi del popolo, s'informò da loro dove il Cristo doveva nascere.
5 Ed essi gli dissero: In Betleem di Giudea; perciocchè così è scritto per lo profeta:5 Gli risposero: «In Betleem di Giuda, perchè così è stato scritto dal profeta:
6 E tu, Betleem, terra di Giuda, non sei punto la minima fra i capi di Giuda; perciocchè di te uscirà un Capo, il qual pascerà il mio popolo Israele.6 " E tu, Betleem, terra di Giuda, non sei la più piccola tra le principali città di Giuda, perchè da te uscirà il duce che deve reggere il mio popolo, Israele"».
7 Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, domandò loro del tempo appunto, che la stella era apparita.7 Allora Erode, fatti venire segretamente a sè i Magi, si fece precisare da loro con ogni diligenza il tempo in cui la stella era loro apparsa;
8 E, mandandoli in Betleem, disse loro: Andate, e domandate diligentemente del fanciullino; e quando l’avrete trovato, rapportatemelo, acciocchè ancora io venga, e l’adori8 e li mandò a Betleem, dicendo: «Andate e informatevi con ogni cura del bambino, e quando l'avrete trovato, fatelo sapere anche a me, affinchè io pure vada ad adorarlo».
9 Ed essi, udito il re, andarono; ed ecco, la stella che aveano veduta in Oriente, andava dinanzi a loro, finchè giunta di sopra al luogo dov’era il fanciullino, vi si fermò.9 I Magi, udito il re, se ne partirono. Ed ecco la stella, che avevan visto in Oriente, andar loro innanzi, finchè giunta sopra il luogo dov'era il bambino, si fermò.
10 Ed essi, veduta la stella, si rallegrarono di grandissima allegrezza.10 Vedendo la stella, provarono una grandissima gioia;
11 Ed entrati nella casa, trovarono il fanciullino, con Maria, sua madre; e gettatisi in terra, adorarono quello; ed aperti i lor tesori, gli offerirono doni: oro, incenso, e mirra.11 ed entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria, sua madre, e, prostratisi l'adorarono. Aperti poi i loro tesori, gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
12 Ed avendo avuta una rivelazione divina in sogno, di non tornare ad Erode, per un’altra strada si ridussero nel lor paese12 Essendo poi stati avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, se ne tornarono ai loro paesi seguendo un'altra via.
13 ORA, dopo che si furono dipartiti, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, dicendo: Destati, e prendi il fanciullino, e sua madre, e fuggi in Egitto, e sta’ quivi finch’io non tel dica; perciocchè Erode cercherà il fanciullino, per farlo morire.13 Partiti i Magi, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, dicendogli: «Levati, prendi il bambino e la madre sua e fuggi in Egitto. Là ti fermerai, finchè io non ti avvisi, perchè Erode cercherà il bambino per farlo morire».
14 Egli adunque, destatosi, prese il fanciullino, e sua madre, di notte, e si ritrasse in Egitto.14 Giuseppe si alzò e, preso di notte tempo il bambino e la madre di lui, riparò in Egitto,
15 E stette quivi fino alla morte di Erode; acciocchè si adempiesse quello che fu detto dal Signore per lo profeta, dicendo: Io ho chiamato il mio figliuolo fuori di Egitto15 dove rimase fino alla morte di Erode, perchè si adempisse quanto era stato detto dal Signore per mezzo del Profeta: «Io ho chiamato il figlio mio dall'Egitto». La strage degl'innocenti
16 Allora Erode, veggendosi beffato dai magi, si adirò gravemente, e mandò a fare uccidere tutti i fanciulli che erano in Betleem, ed in tutti i suoi confini, d’età da due anni in giù, secondo il tempo, del quale egli si era diligentemente informato da’ magi.16 Erode, vedendo che i Magi si eran presi giuoco di lui, montò su tutte le furie e ordinò che Betleem e nei dintorni venissero uccisi tutti i bambini maschi dai due anni in giù, secondo la data, che conosceva esattamente per mezzo dei Magi.
17 Allora si adempiè quello che fu detto dal profeta Geremia, dicendo:17 Allora s'adempì quanto era stato detto dal profeta Geremia:
18 Un grido è stato udito in Rama, un lamento, un pianto, ed un gran rammarichìo; Rachele piange i suoi figliuoli, e non è voluta esser consolata, perciocchè non son più18 «Una voce s'è udita in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele che piange i figli suoi e non vuole essere consolata, perchè non ci sono più».
19 ORA, dopo che Erode fu morto, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, dicendo:19 Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto
20 Destati, e prendi il fanciullino, e sua madre, e vattene nel paese d’Israele; perciocchè coloro che cercavano la vita del fanciullino son morti.20 e gli disse: «Levati, prendi il bambino e la madre sua e torna nella terra d'Israele, perchè son morti coloro che attentavano alla vita del bambino».
21 Ed egli, destatosi, prese il fanciullino, e sua madre, e venne nel paese d’Israele.21 Giuseppe si alzò e, preso il bambino e la madre di lui, fece ritorno nella terra d'Israele.
22 Ma, avendo udito che Archelao regnava in Giudea, in luogo di Erode, suo padre, temette di andar là; ed avendo avuta una rivelazione divina in sogno, si ritrasse nelle parti della Galilea.22 Ma avendo sentito che in Giudea regnava Archelao, al posto di suo padre Erode, non s'arrischiò d'entrarvi; ed avvisato in sogno, si ritirò nella Galilea,
23 Ed essendo venuto là, abitò in una città detta Nazaret, acciocchè si adempiesse quello che fu detto da’ profeti, ch’egli sarebbe chiamato Nazareo23 e andò ad abitare in una città, chiamata Nazaret, perchè s'adempisse quanto era stato detto dai profeti: «Egli sarà chiamato Nazareno».