Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Zaccaria 7


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI avvenne nell’anno quarto del re Dario, che la parola del Signore fu indirizzata a Zaccaria, nel quarto giorno del nono mese, cioè, di Chisleu;1 E avvenne nel quarto anno di Dario, che fu fatta la parola di Dio a Zaccaria (profeta), nel quarto dì del mese VIIII, il quale si chiamava, secondo quella lingua, CASLEU, (cioè decembre).
2 quando que’ della Casa di Dio ebbero mandati Sareser, e Reghemmelec, e i lor principali, per far supplicazione nel cospetto del Signore;2 E mandaro alla casa del Signore uno che avea nome Sarasar, e uno altro che si chiamava Rogommelec, è li uomini ch' erano con lui, a pregare la faccia di Dio,
3 e per dire a’ sacerdoti della Casa del Signor degli eserciti, ed a’ profeti, in questa maniera: Piangerò io nel quinto mese, separandomi, come ho fatto già per tanti anni?3 per dirlo alli sacerdoti della casa di Dio delli esèrciti, e per parlare alli profeti; e diceva: or debbo io piangere nel quinto mese, ovvero ch' io mi debbo santificare, sì come io ho fatto già per molti anni?
4 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:4 E fu fatta la parola del Signore delli esèrciti, e disse:
5 Parla a tutto il popolo del paese, ed ai sacerdoti, dicendo: Quando voi avete digiunato, e pianto, nel quinto, e nel settimo mese, lo spazio di settant’anni, avete voi pur digiunato a me?5 Parla a tutto il popolo della terra, e alli sacerdoti, e di': conciosiacosa che voi digiunaste e piangeste nel quinto e nel settimo (mese) per questi LXX anni, ditemi: faceste voi lo digiuno a me?
6 E quando voi mangiate, e quando bevete, non siete voi quelli che mangiate, e che bevete?6 E quando voi mangiaste e beveste, or non mangiaste a voi medesimi, e beveste a voi medesimi?
7 Non son queste le parole che il Signore ha fatte predicare per li profeti de’ tempi passati, mentre Gerusalemme era abitata, e tranquilla, insieme con le sue città d’intorno; ed era parimente abitata la parte meridionale, e la pianura?7 Or non sono queste le parole, le quali parloe lo Signore in mano delli primi profeti, quando Ierusalem era ancora abitata, ed era ricca, [lei] e le sue cittadi ch' erano nel suo circuito, ed era abitata dalla parte d'austro e nelli campi?
8 Poi la parola del Signore fu indirizzata a Zaccaria, dicendo:8 E fu fatta la parola di Dio a Zaccaria, disse:
9 Così disse già il Signor degli eserciti: Fate fedel giudicio, ed usate benignità, e pietà, ciascuno inverso il suo fratello.9 [Questo dice lo Signore delli esèrciti]: giudicate lo giudicio vero, e fate la misericordia, ciascuno col suo fratello.
10 E non oppressate la vedova, nè l’orfano, nè il forestiere nè il povero; e non macchinate nel vostro cuore male alcuno l’un contro all’altro.10 E non fate calunnia alla vedova nè allo pupillo, nè al forestiere nè al povero; e ancora niuno uomo pensi male nel suo cuore contro al suo fratello.
11 Ma essi ricusarono di attendere, e porsero una spalla ritrosa, ed aggravarono le loro orecchie, per non ascoltare;11 E non volsono udire, ma volsero le spalle, e andàronsene; e otturarono le loro orecchie, acciò che non udissono.
12 e rendettero il cuor loro simile ad un diamante, per non ascoltar la Legge, nè le parole che il Signor degli eserciti mandava a dir loro per lo suo Spirito, per lo ministerio de’ profeti de’ tempi passati; laonde vi è stata grande indegnazione da parte del Signor degli eserciti.12 E lo loro cuore puosero come diamante per non udire la legge, e le parole le quali mandò lo Signore nel suo spirito per mano delli primi profeti; e fu fatta grande indegnazione dal Signore delli esèrciti.
13 Ed è avvenuto che, come quando egli chiamava, essi non ascoltarono; così, quando hanno gridato, io non li ho ascoltati, ha detto il Signor degli eserciti.13 E fu fatto com' egli parlò, e non udirono; e così grideranno, e io non li esaudirò, dice il Signore delli esèrciti.
14 Ed io li ho dissipati fra tutte le genti, le quali essi non conoscevano; e il paese è stato desolato dietro a loro, senza che alcuno andasse, o venisse più per esso; ed essi han messo il paese dilettissimo in desolazione14 E io li sparsi per tutti li reami li quali loro non seppono, e la terra fu desolata da loro, però che non vi passava alcuno; e feciono diserta la terra desiderabile.