Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Numeri 23


font
DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 E Balaam disse a Balac: Edificami qui sette altari, e apparecchiami qui sette giovenchi, e sette montoni.1 - Disse Balaam a Balac: «Fammi edificar qui sette altari, e preparami altrettanti vitelli e altrettanti arieti».
2 E Balac fece come Balaam avea detto; e Balac e Balaam offersero un giovenco e un montone, sopra ciascuno altare.2 Avendo quegli fatto secondo la richiesta di Balaam, insieme misero su ciascun altare un vitello ed un ariete.
3 E Balaam disse a Balac: Fermati presso al tuo olocausto, e io andrò; forse mi si farà il Signore incontro, e ciò ch’egli mi avrà fatto vedere, io tel rapporterò. Ed egli se ne andò sopra un’alta cima di un monte.3 Poi disse Balaam a Balac: «Resta un poco presso i tuoi olocausti, tanto ch'io vada a vedere se il Signore mi si fa innanzi, per poi dirti tutto quello ch'ei mi comanderà».
4 E Iddio si fece incontro a Balaam; e Balaam gli disse: Io ho ordinati sette altari, e ho offerto un giovenco e un montone, sopra ciascuno altare.4 Andatosene in fretta, gli si fece incontro Iddio. Disse Balaam: «Ho edificato sette altari, e v'ho imposto sopra un vitello ed un ariete».
5 Allora il Signore mise la parola in bocca a Balaam, e gli disse: Ritorna a Balac, e parla così.5 Allora il Signore gli mise in bocca le parole, e disse: «Ritorna a Balac, e digli questo e questo».
6 Egli adunque ritornò a Balac; ed ecco, egli si stava presso al suo olocausto, insieme con tutti i principi di Moab.6 Ritornato, trovò Balac che stava presso il suo olocausto con tutti i principi de' Moabiti.
7 Allora egli prese a proferire la sua sentenza, e disse: Balac, re di Moab, mi ha fatto condurre di Siria, Dalle montagne d’Oriente, Dicendo: Vieni, maledicimi Giacobbe; Vieni pure, scongiura Israele.7 E prese a vaticinare dicendo: «Da Aram qui mi condusse Balac, da' monti dell'oriente il re de' Moabiti. Vieni, disse, e maledici Giacobbe; affrettati ad esecrare Israele.
8 Come lo maledirò io? Iddio non l’ha maledetto; Come lo scongiurerò io? il Signore non l’ha scongiurato.8 Come maledirò io chi da Dio non è maledetto?come esecrerò chi dal Signore non è esecrato?
9 Quando io lo riguardo dalla sommità delle rupi, E lo miro d’in su i colli, Ecco un popolo che abiterà da parte, E non si acconterà fra l’altre nazioni.9 Io lo vedrò di cima alle rocce, lo guarderò dalle colline. Quel popolo abiterà da solo, non sarà annoverato tra le genti.
10 Chi annovererà Giacobbe, che è come la polvere? E chi farà il conto pur della quarta parte d’Israele? Muoia la mia persona della morte degli uomini diritti, E sia il mio fine simile al suo.10 Chi potrà contare la polvere di Giacobbe, conoscere il numero dei discendenti di Israele?Chiudasi la mia vita con la morte de' giusti, e sia la mia fine simile alla loro.»
11 Allora Balac disse a Balaam: Che mi hai tu fatto? io ti avea fatto venir per maledire i miei nemici; ed ecco, tu li hai pur benedetti.11 Disse allora Balac a Balaam: «Ma che cosa mi fai? T'ho chiamato perchè tu maledicessi a' miei nemici, e tu invece li benedici».
12 Ed egli rispose, e disse: Non prenderei io guardia di dir ciò che il Signore mi ha messo in bocca?12 Rispose: «Posso io forse parlare diversamente da come m'ha comandato il Signore?».
13 E Balac gli disse: Deh! vieni meco in un altro luogo, onde tu lo vedrai; tu ne puoi di qui veder solamente una estremità, tu non lo puoi veder tutto; e maledicimelo di là.13 Balac allora gli disse: «Vieni meco in altro luogo, donde vedrai un'altra parte d'Israele, non potendolo veder tutto; di lì, lo maledirai».
14 E lo condusse al campo di Sofim, nella cima di Pisga; ed edificò sette altari, e offerse un giovenco e un montone, sopra ciascuno altare.14 E lo condusse in un luogo molto alto, sulla vetta del monte Fasga. Ivi Balaam innalzò sette altari, ed impostovi sopra un vitello ed un ariete,
15 E Balaam disse a Balac: Fermati qui presso al tuo olocausto, e io me ne andrò colà allo scontro.15 disse a Balac: «Resta qui presso il tuo olocausto, sinchè io vada incontro [al Signore]».
16 E il Signore si fece incontro a Balaam, e gli mise la parola in bocca; e gli disse: Ritorna a Balac, e parla così.16 Il Signore infatti gli si fece incontro, e postegli in bocca le parole disse: «Torna a Balac, e digli così e così».
17 Ed egli se ne venne a Balac; ed egli se ne stava presso al suo olocausto, e con lui erano i principi di Moab. E Balac gli disse: Che ha detto il Signore?17 Tornato Balaam, lo trovò che stava presso il suo olocausto, ed i principi de' Moabiti con lui. Balac gli domandò: «Che cos'ha detto il Signore?».
18 Ed egli prese a proferir la sua sentenza, e disse: Levati, Balac, e ascolta! Porgimi gli orecchi, figliuolo di Sippor.18 Ed egli, cominciando a profetare, disse: «Levati, Balac, e ascolta; odi, figlio di Sefor,
19 Iddio non è un uomo, ch’egli menta; Nè un figliuol d’uomo, ch’egli si penta. Avrà egli detta una cosa, e non la farà? Avrà egli parlato, e non atterrà la sua parola?19 Dio non è come l'uomo, che mentisca; nè come il figlio dell'uomo, che muti. Ha detto: non farà?Ha parlato: non eseguirà?
20 Ecco, io ho ricevuta commissione di benedire; E poi ch’egli ha benedetto, io non posso impedir la sua benedizione.20 Io son stato qui condotto per benedire; non posso rimandar indietro la benedizione.
21 Egli non iscorge iniquità in Giacobbe, E non vede perversità in Israele. Il Signore Iddio suo è con lui, E fra esso v’è un grido di trionfo reale.21 Non v'è idolo in Giacobbe, nè si veggono simulacri in Israele. Con lui è il Signore Dio suo, in mezzo a lui lo squillo per la vittoria del re.
22 Iddio, che li ha tratti fuori di Egitto, È loro a guisa di forze di liocorno.22 Lo cavò Iddio dall'Egitto, e la sua forza è simile a quella del rinoceronte.
23 Perciocchè non v’è incantamento in Giacobbe, Nè indovinamento in Israele; Infra un anno, intorno a questo tempo, e’ si dirà di Giacobbe e d’Israele: Quali cose ha fatte Iddio!23 Non si fanno incantesimi in Giacobbenè divinazioni in Israele. A suo tempo sarà detto a Giacobbe ed Israeleche cosa ha operato Iddio.
24 Ecco un popolo che si leverà come un gran leone, E si ergerà come un leone; Egli non si coricherà, finchè non abbia divorata la preda, E bevuto il sangue degli uccisi.24 Ecco, quel popolo si leverà come una leonessa, si rizzerà come un leone; non si sdraierà sinchè non divori la preda, e beva il sangue degli uccisi.»
25 Allora Balac disse a Balaam: Non maledirlo, ma pure anche non benedirlo.25 Disse Balac a Balaam: «Non lo maledire, ma nemmeno benedicilo».
26 E Balaam rispose, e disse a Balac: Non ti diss’io, ch’io farei tutto ciò che il Signore direbbe?26 E Balaam: «Non ti dissi già che avrei fatto tutto quello che m'avesse comandato Iddio?».
27 E Balac disse a Balaam: Deh! vieni, io ti menerò in un altro luogo; forse piacerà a Dio che di là tu mel maledica.27 Dissegli Balac: «Vieni, e ti condurrò in un altro luogo, per vedere se di lì piacesse al Signore che tu li maledica».
28 Balac adunque menò Balaam in cima di Peor, che riguarda verso il deserto.28 E lo condusse sulla cima del monte Fogor, che guarda il deserto.
29 E Balaam disse a Balac: Edificami qui sette altari, e apparecchiami qui sette giovenchi, e sette montoni.29 Balaam gli disse: «Alzami qui sette altari, e prepara altrettanti vitelli ed altrettanti arieti».
30 E Balac fece come Balaam avea detto; e offerse un giovenco e un montone, sopra ciascuno altare30 Balac fece come Balaam gli aveva chiesto, ed impose su ciascun altare il vitello e l'ariete.