Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Numeri 19


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 IL Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: Questo è uno statuto e legge che il Signore ha data, dicendo:1 E il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, e disse:
2 Di’ a’ figliuoli d’Israele che ti adducano una giovenca rossa intiera, senza difetto, la quale non abbia ancora portato giogo.2 Queste sono le cerimonie della vittima comandata dal Signore. Ordina ai figliuoli d'Israele,che ti menino una giovenca rossa di perfetta età, e senza macchia, e la quale non abbiaportato il giogo:
3 E datela al Sacerdote Eleazaro, ed esso la meni fuor del campo, e la faccia scannare in sua presenza.3 E la darete ad Eleazaro sacerdote, il quale condottala fuor degli alloggiamenti la immoleràal cospetto di tutti.
4 E prenda il Sacerdote Eleazaro del sangue di essa col suo dito, e spruzzine verso la parte anteriore del Tabernacolo della convenenza sette volte.4 E intingendo il dito nel sangue di lei, ne farà aspersione sette volte verso la porta deltabernacolo;
5 Poi brucisi quella giovenca davanti agli occhi di esso; brucisi la sua pelle, la sua carne, il suo sangue, insieme col suo sterco.5 E poi l'abbrucerà a vista di tutti, dando alle fiamme si la pelle, e le carni di essa, e siancora il sangue, e gli escrementi.
6 Poi prenda il Sacerdote del legno di cedro, dell’isopo, e dello scarlatto; le gitti quelle cose in mezzo del fuoco, nel quale si brucerà la giovenca.6 E il sacerdote getterà ancor nella fiamma, in cui arde la vacca, il legno di cedro, el'issopo, e il cocco a due tinte.
7 Appresso lavisi il Sacerdote i vestimenti, e le carni, con acqua; e poi rientri nel campo, e sia immondo infino alla sera.7 E allora finalmente, lavate le vesti, e la persona, tornerà agli alloggiamenti, e saràimmondo fino alla sera.
8 Parimente colui che avrà bruciata la giovenca lavisi i vestimenti, e le carni, con acqua; e sia immondo infino alla sera.8 Parimente colui, che la bruciò, laverà le sue vesti, e la persona, e sarà immondo fino allasera.
9 E raccolga un uomo netto la cenere della giovenca, e riponga fuor del campo, in un luogo netto; e sia quella cenere guardata per la raunanza de’ figliuoli d’Israele, per farne l’acqua di purificazione; quell’è un sacrificio per lo peccato.9 E un uomo, che sia mondo, raccorrà le ceneri della vacca, e le depositerà fuori deglialloggiamenti in luogo mondissimo, dove sieno custodite dalla moltitudine de' figliuolid'Israele, e se ne faccia l'acqua di aspersione: perocché la vacca fu abbruciata per lopeccato.
10 E lavisi colui che avrà raccolta la cenere della giovenca i vestimenti, e sia immondo infino alla sera. E sia questo uno statuto perpetuo a’ figliuoli d’Israele, e al forestiere che dimorerà fra loro10 E dopo che colui, il quale portò le ceneri della vacca, avrà lavate le sue vesti, saràimmondo fino alla sera. Sarà questo un rito santo, e inviolabile pe' figliuoli d'Israele, epei forestieri che dimoran con essi.
11 Chi avrà tocco il corpo morto di qualunque persona, sia immondo per sette giorni.11 Colui che avrà toccato il cadavere d'un uomo, e perciò diverrà immondo per sette giorni,
12 Purifichisi al terzo giorno con quell’acqua, e al settimo giorno sarà netto; ma s’egli non sarà purificato al terzo giorno, nè anche sarà netto al settimo.12 Sarà asperso con quest'acqua il terzo, e il settimo giorno, e così sarà mondato. Se non saràasperso il terzo dì, non potrà essere mondato nel settimo.
13 Chiunque avrà tocco il corpo morto d’una persona che sia morta, e non si sarà purificato; egli ha contaminato il Tabernacolo del Signore; perciò sia quella persona ricisa d’Israele; conciossiachè l’acqua di purificazione non sia stata sparsa sopra lui, egli sarà immondo; la sua immondizia rimarrà da indi innanzi in lui.13 Chiunque avrà toccato il corpo morto di un uomo, e non sarà stato asperso colla mistura diquest'acqua, renderà immondo il tabernacolo del Signore, e sarà reciso dalla societàd'Israele: perché non fu asperso coll'acqua di espiazione, ei sarà immondo, e resterà sopradi lui la sua immondezza.
14 Questa è la legge, quando un uomo sarà morto in un padiglione: chiunque entrerà nel padiglione, o vi sarà dentro, sia immondo per sette giorni.14 Questa è la legge riguardante l'uomo, che muore nella sua tenda. Tutti coloro che entranonella sua tenda, e tutti i mobili, che vi sono, saranno immondi per sette giorni.
15 Parimente sia immondo ogni vasello aperto, sopra il quale non vi sarà coperchio ben commesso.15 Il vaso, che non avrà coperchio, e non sarà turato alla bocca, sarà immondo.
16 E chiunque per li campi avrà tocco alcuno ucciso con la spada, o un uomo morto da sè, o alcun osso d’uomo, o alcuna sepoltura, sia immondo per sette giorni.16 Se uno alla campagna tocca il cadavere d'un uomo ucciso, o morto da se, ovver (tocca) unosso di lui, o il suo sepolcro, sarà immondo per sette giorni.
17 E per l’immondo prendasi della cenere del fuoco di quel sacrificio per lo peccato, e mettavisi su dell’acqua viva in un vaso.17 E prenderanno delle ceneri della vacca bruciata per lo peccato, e vi getteranno sopradell'acqua viva in un vaso:
18 Poi pigli un uomo che sia netto, dell’isopo, e intingalo in quell’acqua, e spruzzine quel padiglione, e tutti que’ vaselli, e tutte le persone che vi saranno dentro; spruzzine parimente colui che avrà tocco l’osso, o l’uomo ucciso, o l’uomo morto da sè, o la sepoltura.18 E un uomo mondo avendone inzuppato l'issopo aspergerà con essa tutta la tenda, e tutte lesuppellettili, e gli uomini renduti immondi per simil causa:
19 Quell’uomo netto adunque spruzzi l’immondo, al terzo e al settimo giorno; e, avendolo purificato al settimo giorno, lavi colui i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sarà netto la sera.19 E in tal guisa l'uomo mondo aspergerà l'immondo il terzo dì, e il settimo: e questi essendoespiato il settimo giorno, laverà se stesso, e le sue vesti, e sarà immondo fino alla sera.
20 Ma, se alcuno, essendo immondo, non si purifica, sia quella persona ricisa di mezzo la raunanza; conciossiachè abbia contaminato il Santuario del Signore; l’acqua di purificazione non è stata sparsa sopra lui; egli è immondo.20 Chi non sarà purificato con questo rito, sarà recisa l'anima di lui dalla società dellachiesa per aver contaminato il santuario del Signore, e non essere stato asperso coll'acquadi espiazione:
21 E questo sia loro uno statuto perpetuo; e colui che avrà spruzzata l’acqua di purificazione lavisi i vestimenti; e chi avrà toccata l’acqua di purificazione sia immondo infino alla sera.21 Questo sarà comandamento, e legge sempiterna. Colui, che fa l'aspersione con queste acque,laverà anch'egli le sue vesti. Chiunque toccherà le acque di espiazione, sarà immondo finoalla sera.
22 Sia ancora immondo tutto quello che l’immondo avrà tocco; e la persona che avrà tocco lui sia immonda infino alla sera22 Saranno immonde tutte quelle cose, che un immondo avrà toccate: e chi alcuna di esse avràtoccato, sarà immondo fino alla sera.