Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Numeri 17


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI il Signore parlò a Mosè, dicendo:1 E Iddio parlò a Moise, dicendo:
2 Parla a’ figliuoli d’Israele, e prendi da loro una verga per ciascuna nazione paterna; dodici verghe, da tutti i capi delle lor nazioni paterne; e scrivi il nome di ciascun d’essi sopra la sua verga.2 Parla ai figliuoli d'Israel, e tuogli da loro una virga per tutte le loro ischiatte; e da tutti i principi delle tribù XII virghe: e ciascuno iscriva in la sua virga lo suo nome.
3 E scrivi il nome di Aaronne sopra la verga di Levi; perciocchè v’ha da essere una verga per ciascun capo di nazione paterna.3 Lo nome di Aaron sarà nella tribù di Levi; e una virga terrà tutte le loro famiglie.
4 Poi riponi quelle verghe nel Tabernacolo della convenenza, davanti alla Testimonianza, dove io mi ritrovo con voi.4 E porrai tutte queste virghe nel tabernacolo del patto dinanzi alla testimonianza, dove io parlerò a te.
5 E avverrà che la verga di colui che io avrò eletto germoglierà; e così acqueterò d’attorno a me i mormorii de’ figliuoli d’Israele, co’ quali mormorano contro a voi.5 Quale io eleggerò di queste virghe, sì fiorirà; e convincerò da me le mormorazioni de' figliuoli d'Israel, per le quali siete molestati.
6 Mosè adunque parlò a’ figliuoli d’Israele; e tutti i lor capi gli diedero una verga per ciascun capo delle lor nazioni paterne, che furono dodici verghe; e la verga d’Aaronne era per mezzo le lor verghe.6 E parlò Moisè ai figliuoli d'Israel, e diede gli a tutte le tribù la virga sua; e furono le virghe duodeci, senza quella d'Aaron,
7 E Mosè ripose quelle verghe davanti al Signore, nel Tabernacolo della Testimonianza7 quando Moisè le puose, in presenza di Dio, nel tabernacolo della testimonianza.
8 E il giorno seguente, essendo Mosè entrato nel Tabernacolo della Testimonianza, ecco, la verga d’Aaronne, ch’era per la nazione di Levi, era germogliata; e avea messe gemme, e prodotti fiori, e maturate delle mandorle.8 Ritornandovi lo secondo dì, trovò la virga d'Aaron nella casa di Levi; e gonfiate le gemme aprivano li fiori, li quali, dilatate le foglie sue, sono perfettamente formati in màndole.
9 E Mosè trasse fuori tutte quelle verghe d’innanzi al Signore, e le recò a tutti i figliuoli d’Israele; i quali le videro, e ciascuno prese la sua verga.9 E Moisè portò tutte le virghe dal cospetto del Signore in presenza del popolo; e ciascuno, ve dendo, prese la sua virga.
10 E il Signore disse a Mosè: Riporta la verga d’Aaronne davanti alla Testimonianza; acciocchè sia guardata per segnale a’ ribelli; e così fa’ restar d’attorno a me i lor mormorii; che talora non muoiano.10 E Iddio disse a Moisè: ritorna la virga d'Aaron nel tabernacolo, e ripolla, acciò che sia in testimonio de' figliuoli d'Israel, che sono istati re belli, acciò che non abbiano più ardire di mormo rare contro a me, e non muoiano.
11 E Mosè fece così; come il Signore gli avea comandato, così fece.11 Fece Moisè come Iddio gli comandò.
12 E i figliuoli d’Israele dissero a Mosè: Ecco, noi siam morti, noi siam perduti, noi tutti siam perduti.12 E dissero i figliuoli d'Israel a Moisè: ecco noi siamo consumati, e tutti quanti vegnamo meno;
13 Chiunque si accosta al Tabernacolo del Signore muore; morremo noi tutti quanti?13 e qualunque anderà al tabernacolo di Dio, morrà: or debiamo essere tutti a questo modo con sumati insino alla morte?