Scrutatio

Martedi, 18 giugno 2024 - Santa Marina ( Letture di oggi)

Geremia 24


font
DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 IL Signore mi fece vedere una visione, dopo che Nebucadnesar, re di Babilonia, ebbe menato di Gerusalemme in cattività Geconia, figliuolo di Gioiachim, re di Giuda, ed i principi di Giuda, e i fabbri, e i ferraiuoli; e li ebbe condotti in Babilonia. Ecco dunque due canestri di fichi, posti davanti al Tempio del Signore.1 Lo Signore Iddio mi mostrò, ed ecco due panieri pieni di fichi, posti dinanzi al tempio di Dio, poi che Nabucodonosor re di Babilonia tramenoe Ieconia figliuolo di Ioachimo, re di Giuda, e li prìncipi suoi e lo fabro di Ierusalem, e menolli in Babilonia.
2 L’uno de’ canestri era di fichi molto buoni, quali sono i fichi primaticci; e l’altro canestro era di fichi molto cattivi, che non si potevano mangiare, per la lor cattività.2 L'uno paniere avea troppo buoni fichi, come suole essere li fichi del primo tempo; e l'altro paniere avea fichi molto rei, i quali non si poteano mangiare, però ch' erano rei.
3 E il Signore mi disse: Che vedi, Geremia? Ed io dissi: De’ fichi, dei quali gli uni, che son buoni, sono ottimi; e gli altri, che son cattivi, son pessimi, sì che non si posson mangiare per la loro cattività.3 E disse Iddio a me: o Ieremia, che vedi tu? E io dissi fichi, fichi troppo buoni; e fichi, fichi troppo rei, i quali non si possono mangiare, però che sono (troppo) rei.
4 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:4 E parlommi Iddio, e disse:
5 Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Come questi fichi sono buoni, così riconoscerò in bene quelli di Giuda che sono stati menati in cattività, i quali io ho mandati fuor di questo luogo, nel paese de’ Caldei.5 Questo dice lo Signore Iddio d' Israel: sì come questi fichi buoni, così conoscerò io la transmigrazione di Giuda, la quale io mandai di questo luogo nella terra de' Caldei, in bene.
6 E volgerò l’occhio mio verso loro in bene, e li ricondurrò in questo paese; e li edificherò, e non li distruggerò più; e li pianterò, e non li divellerò più.6 E porrò li miei occhi sopra loro a umiliarli, e rimenerolli in questa terra; ed edificherolli, e non li distruggerò; e pianterolli, e non li divellerò.
7 E darò loro un cuore per conoscermi, che io sono il Signore; essi mi saranno popolo, ed io sarò loro Dio; perciocchè si convertiranno a me di tutto il lor cuore.7 E darò loro cuore (nuovo) acciò che sappiano come io sono Signore; e saranno a me in populo, e sarò loro Signore; però che ritorneranno a me con tutto lo cuore loro.
8 E come quegli altri fichi sono tanto cattivi, che non se ne può mangiare, per la loro cattività, così altresì ha detto il Signore: Tale renderò Sedechia, re di Giuda, e i suoi principi, e il rimanente di que’ di Gerusalemme, che saranno restati in questo paese, o che si saranno ridotti ad abitare nel paese di Egitto;8 E sì come i fichi pessimi, i quali non si possono mangiare però che sono rei, questo dice Iddio, così darò Sedecia, re di Giuda, e li suoi principi e li altri di Ierusalem, i quali rimasono in questa terra, (quelli che àbitano in questa terra) e quelli che àbitano nella terra di Egitto.
9 e farò che saranno agitati, e maltrattati, per tutti i regni della terra; e che saranno in vituperio, e in proverbio, e in favola, e in maledizione, in tutti i luoghi, dove li avrò cacciati.9 E darolli in tormento e in afflizione a tutti li reami della terra; in disonore e in periculo e in proverbio e in maledizione in tutti i luoghi ne' quali io gittai loro.
10 E manderò contro a loro la spada, e la fame, e la pestilenza; finchè io li abbia consumati d’in su la terra che io avea data loro, ed a’ lor padri10 E metterò in loro lo coltello e la fame e la pestilenza, mentre ch' elli si consumino della terra la quale io diedi a loro e a' loro padri.