Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Qoelet 4


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 MA di nuovo io ho vedute tutte le oppressioni che si fanno sotto il sole; ed ecco, le lagrime degli oppressati i quali non hanno alcun consolatore, nè forza da potere scampar dalle mani de’ loro oppressatori; non hanno, dico, alcun consolatore.1 - E mi rivolsi ad altro, e vidi tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole: le lacrime degl'innocenti [oppressi], e nessun consolatore!l'impotenza a resistere alle violenze degli oppressori, e nessuno che gli aiuti [e conforti]!
2 Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.2 E proclamai i morti più beati de' vivi,
3 Anzi più felice che gli uni, e che gli altri, giudico colui che fino ad ora non è stato; il qual non ha vedute le opere malvage che si fanno sotto il sole3 e più felici d'entrambi chi non è nato ancora, nè ha visto il male che si fa sotto il sole!
4 Oltre a ciò, ho veduto che in ogni fatica, ed in ogni opera ben fatta, l’uomo è invidiato dal suo prossimo. Ciò ancora è vanità, e tormento di spirito.4 Osservai poi tutte le fatiche degli uomini, e m'accòrsi che l'industria dell'uno è esposta all'invidia dell'altro. Anche in ciò è vanità e inutile affanno!
5 Lo stolto piega le mani, e mangia la sua carne, dicendo:5 Lo stolto [invece] incrocia le manie consuma le proprie carni.
6 Meglio è una menata con riposo, che amendue i pugni pieni con travaglio, e con tormento di spirito6 Meglio un pugno [di roba] con pace, che le due mani piene con travaglio e afflizione di spirito!
7 Ma di nuovo ho veduta un’altra vanità sotto il sole.7 Considerando [ancora], vidi un'altra vanità sotto il sole.
8 Vi è tale, che è solo, e non ha alcun secondo; ed anche non ha figliuoli, nè fratello, e pure egli si affatica senza fine, ed anche l’occhio suo non è giammai sazio di ricchezze; e non pensa: Per chi mi affatico, e privo la mia persona di bene? Questo ancora è vanità, ed un mal affare.8 Ecco uno ch'è solo, e non ha altri dopo di sè, nè figliuolo nè fratello. Eppure, non la smette di affaticarsi, nè i suoi occhi si sazian di ricchezze. Non pensa a dire: «Per chi travaglio ioe privo del benessere l'anima mia?». Anche in questo è vanità e tristissima afflizione!
9 Due valgono meglio che un solo; conciossiachè essi abbiano un buon premio della lor fatica.9 Meglio esser due insieme che uno solo, perchè han profitto dalla loro unione [ne' travagli].
10 Perciocchè, se l’uno cade, l’altro rileva il suo compagno; ma guai a chi è solo! perciocchè se cade, non vi è alcun secondo per rilevarlo.10 Se uno cade, lo sostiene [e lo rialza] l'altro. Ma guai a chi è solo, perchè, cadendo, non ha chi lo sollevi!
11 Oltre a ciò, se due dormono insieme, si riscalderanno; ma un solo come potrà egli riscaldarsi?11 Se due uomini dormono insieme, si riscaldan l'un l'altro; ma un solo come si riscalderà?
12 E se alcuno fa forza all’uno, i due gli resisteranno; anche il cordone a tre fili non si rompe prestamente12 E se altri soverchia l'uno, in due gli terranno testa: una fune a tre fila difficilmente si rompe.
13 Meglio vale il fanciullo povero e savio, che il re vecchio e stolto, il qual non sa più essere ammonito.13 Meglio un giovane povero e saggio, che un re vecchio e stolto, che non sa provveder per il futuro,
14 Perciocchè tale esce di carcere, per regnare; tale altresì, che è nato nel suo reame, diventa povero.14 perchè anche dalla prigione e da' ceppi uno può talora uscir fuori a regnare, e altri [invece], nato re, finir nella miseria.
15 Io ho veduto che tutti i viventi sotto il sole vanno col fanciullo, che è la seconda persona, che ha da succedere al re.15 Vidi tutti gli uomini andarsene alla luce del solecol giovane successore che prendeva il posto dell'altro.
16 Tutto il popolo senza fine va con lui, come aveano fatto tutti coloro che erano stati davanti a loro; quelli eziandio che verranno appresso, non si rallegreranno di lui. Certo, questo ancora è vanità, e tormento di spirito16 Infinita la gente che sfilava al suo cospetto; ma quei che verran dopo, non si rallegreranno di lui! Anche questo è vanità e afflizione di spirito!
17 Bada ai tuoi passi nell'avviarti alla casa di Dio, e accostati per ascoltare [la sua voce]; perchè molto migliore è l'obbedienza che le vittime degli stolti, i quali non avvertono il male che fanno.