Scrutatio

Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

Salmi 141


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 Salmo di Davide. O SIGNORE, io t’invoco; affrettati a rispondermi; Porgi l’orecchio alla mia voce, mentre io grido a te.1 (Istruttivo. Di David quando era nella spelonca. Preghiera).
2 La mia orazione sia addirizzata al tuo cospetto, come l’incenso; E il mio alzar delle mani come l’offerta della sera.2 Colla mia voce al Signore alzo il mio grido, colla mia voce imploro il Signore.
3 O Signore, poni guardia alla mia bocca; Guarda l’uscio delle mie labbra.3 Effondo dinanzi a lui la mia preghiera, a lui espongo le mie angosce.
4 Non lasciar che il mio cuore s’inchini a cosa alcuna malvagia, Per darmi a commettere opere empie, Con gli uomini operatori d’iniquità; E fa’ che io non mangi delle lor delizie4 Quando il mio spirito dentro di me vien meno, tu ben conosci il mio sentiero. In questa via nella quale cammino mi hanno nascosto un laccio.
5 Pestimi pure il giusto, ciò mi sarà benignità; E riprendami, ciò mi sarà olio eccellente, Il qual non mi fiaccherà il capo; Anzi più ch’egli lo farà, più pregherò per loro nelle loro avversità.5 Mi volgo a destra e guardo, e nessun mi riconosce. Mi è tol­to ogni scampo: non c'è chi sprenda cura dell'anima mia.
6 I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, E pure udirono le mie parole ch’erano piacevoli.6 Alzo il mio grido a te, o Signore, dico: « Tu sei la mia speranza, la mia porzione nella terra dei viventi ».
7 Le nostre ossa sono sparse su la bocca del sepolcro, Come quando altri spezza, e schianta legne per terra.7 Ascolta le mie suppliche, perchè io sono oltremodo umiliato. Liberami dai miei persecutori,perchè sono più forti di me.
8 Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono intenti a te, Ed io spero in te; non privar di riparo l’anima mia.8 Trai fuori dal carcere l'anima mia a celebrare il tuo nome: i giusti mi aspettano pel momento in cui mi darai la ricompensa.
9 Guardami dal laccio che mi è stato teso, Dalle trappole degli operatori d’iniquità.
10 Caggiano gli empi nelle lor reti tutti quanti, Mentre io passerò oltre