Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Esodo 19


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 NEL primo giorno del terzo mese, da che i figliuoli d’Israele furono usciti del paese di Egitto, in quell’istesso giorno arrivarono nel deserto di Sinai.1 Nel mese terzo del partimento d'Israel della terra d'Egitto, in questo dì venne nella solitudine di Sinai.
2 Essendo adunque partiti di Refidim, arrivarono nel deserto di Sinai, e si accamparono nel deserto. Ed essendo Israele accampato quivi dirimpetto al monte,2 Chè partendosi da Rafidim, e pervenenti in sino nel deserto di Sinai, s'incastellarono in quello medesimo luogo; e quivi li figliuoli d'Israel fecero case nella regione del monte.
3 Mosè salì a Dio; e il Signore gli gridò dal monte, dicendo: Di’ così alla casa di Giacobbe, e dichiara questo a’ figliuoli d’Israele.3 Ma Moisè andd a Dio nel monte; e chiamò lui lo Signore del monte, e disse: queste cose dirai alla casa di Iacob, e annunzierai alli figliuoli d'Israel:
4 Voi avete veduto ciò che ho fatto agli Egizj, e come vi ho portati come sopra ale di aquile, e vi ho menati a me.4 Voi stessi vedeste quelle cose ch' io ho fatte a quelli d'Egitto, e come io portai voi sopra l'ale dell' aquile, ed abbiavi assunti a me.
5 Ora dunque, se voi del tutto ubbidite alla mia voce, e osservate il mio patto, voi mi sarete un tesoro riposto d’infra tutti i popoli; conciossiachè tutta la terra sia mia.5 Se adunque udirete la voce mia, e guarderete lo patto mio, sarete a me in dilezione più di tutti li popoli: mia in verità è tutta la terra.
6 E mi sarete un Reame sacerdotale, e una gente santa. Queste son le parole che tu dirai a’ figliuoli di Israele.6 E voi sarete a me in regno sacerdotale, e gente santa; e queste sono le parole che favellerai alli figliuoli d'Israel.
7 Mosè adunque venne, e chiamò gli Anziani del popolo, e propose loro tutte queste parole, che il Signore gli avea comandate.7 Venne Moisè, e chiamò li maggiori di nascimento del popolo, ed espose tutte le parole le quali gli comandava lo Signore.
8 E tutto il popolo rispose ad una, e disse: Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto. E Mosè rapportò al Signore le parole del popolo8 Rispose tutto il popolo insieme, e disse: tutte quelle cose che disse lo Signore faremo. E quando rapportò Moisè le parole del popolo al Signore,
9 E il Signore disse a Mosè: Ecco, io verrò a te in una folta nuvola, acciocchè il popolo oda quando io parlerò teco, ed anche ti creda in perpetuo. Ora, dopo che Mosè ebbe rapportate le parole del popolo al Signore, il Signore gli disse:9 rispose a lui lo Signore: già ora verrò a te nella oscurità della nuvola, acciò che oda lo popolo lo mio favellare il quale io farò a te, e poi creda a te in perpetuo. Nunciò adunque Moisè le parole del popolo al Signore.
10 Vattene al popolo, e santificalo oggi e domani, e fa’ che lavino i lor vestimenti.10 Il quale disse a lui: vae al popolo, e santifica coloro oggi e domani; e lavinsi le vestimenta loro.
11 E che sieno presti per lo terzo giorno; perciocchè al terzo giorno il Signore scenderà in sul monte di Sinai, nel cospetto di tutto il popolo.11 E siano apparecchiati lo di terzo; nello di terzo discenderà lo Signore innanzi ad ogni schiatta sopra lo monte Sinai.
12 E tu poni de’ termini al popolo attorno attorno, dicendo: Guardatevi di salire al monte, o di toccar pur l’estremità di esso: chiunque toccherà il monte del tutto sarà fatto morire.12 E ordinerai al popolo li termini d'intorno, e dirai: guardatevi, che voi non sagliate nello monte, nè non tocchiate le fini sue: chiunque toccherà lo monte, di morte incontinente morrà.
13 Niuna mano tocchi un tale; anzi del tutto sia lapidato o saettato; o bestia, od uomo che egli si sia, non viva; quando il corno sonerà alla distesa, allora salgano essi verso il monte.13 La mano non tocchi lui; ma colle pietre sia opprimuto, ovvero che sia cavato alle mazze; se animale sia, ovvero uomo, non viverà; quando comincerà a sonare colla buccina, allora salgano nel monte.
14 E Mosè scese dal monte al popolo, e santificò il popolo, ed essi lavarono i lor vestimenti.14 E discese Moisè del monte al popolo, e santificò lui. E quando ebbero lavato le vestimenta loro,
15 Ed egli disse al popolo: Siate presti per lo terzo giorno; non vi accostate a donna15 disse a loro: siate apparecchiati nello terzo die, nè non vi approssimate alle mogli vostre (dice Dio onnipotente).
16 E al terzo giorno, come fu mattina, si fecero tuoni e folgori; e vi era una folta nuvola in sul monte, insieme con un suon di tromba molto forte; e tutto il popolo ch’era nel campo tremava.16 Già era venuto lo terzo die, e la mattina schiarava; ed ecco incominciarono ad essere uditi li tuoni, e risplendere le saette, e li nuvoli gran dissimi coprire lo monte; e lo clamore della buccina fortemente gridava. Temette lo popolo ch' era nei castelli.
17 E Mosè fece uscire il popolo fuor del campo, incontro a Dio; e si fermarono appiè del monte.17 E quando ebbe menato loro Moisè incontro a Dio dal luogo delli castelli, istettero alle radici del monte.
18 Or il monte di Sinai fumava tutto; perciocchè il Signore era sceso sopra esso in fuoco; e il fumo ne saliva a guisa di fumo di fornace; e tutto il monte tremava forte.18 Ma tutto lo monte Sinai fumava; perciò ch' era disceso lo Signore Iddio sopra quello in similitudine di fuoco; e usciva lo fumo di quello, quasi come di fornace; ed era tutto lo monte spa ventevole.
19 E il suon della tromba si andava vie più rinforzando grandemente; e Mosè parlava, e Iddio gli rispondeva per un tuono.19 E lo suono della buccina a poco a poco crescea, e (crescea lo suono della buccina, alcuna volta alquanto maggiore e prolisso, cioè) più lunga mente s'aspettava; e favellava Moisè, e lo Signore rispondeva a lui.
20 Il Signore adunque scese in sul monte di Sinai, sulla sommità del monte, e chiamò Mosè alla sommità del monte. E Mosè vi salì.20 E discese lo Signore sopra monte Sinai, in quella medesima altezza del monte, e chiamò Moisè nell'altezza sua. Il quale quando ascese,
21 E il Signore disse a Mosè: Scendi, protesta al popolo, che talora egli non rompa i termini, e non si appressi al Signore per riguardare; onde molti di essi caggiano morti.21 disse a lui: discendi, e protesta al popolo, acciò che per avventura ne volessero trapassare li termini a vedere lo Signore, e perisca di loro molta moltitudine.
22 I sacerdoti eziandio, che si appressano al Signore, si santifichino; che talora il Signore non si avventi sopra loro.22 Ma li sacerdoti, li quali verranno al Signo re, siano santificati, acciò che non li percuota.
23 E Mosè disse al Signore: Il popolo non può salire al monte Sinai; conciossiachè tu ci abbi protestato, dicendo: Poni de’ termini a questo monte, e santificalo.23 E disse Moisè al Signore: non potrà salire lo popolo nel monte Sinai; tu in verità hai testifificato e comandasti, dicendo: poni i termini intorno al monte, e santifica lui.
24 E il Signore disse a Mosè: Va’, scendi; poi monta tu, ed Aaronne teco; ma i sacerdoti, e il popolo non rompano i termini, per salire al Signore, che talora egli non si avventi sopra loro.24 Al quale disse lo Signore: va e discendi; ed ascendi tu, ed Aaron (tuo fratello) teco; ma li preti e il popolo non trapassino li termini, e non salgano al Signore, acciò che per avventura non uccida loro.
25 E Mosè discese al popolo, e gliel disse25 E discese Moisè al popolo, ed ogni cosa narrò a loro.