Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Ester 3


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 DOPO queste cose, il re Assuero ingrandì Haman, figliuolo di Hammedata, Agageo, e l’innalzò, e pose il suo seggio disopra a tutti i principi ch’erano con lui.1 E dopo questo il re Assuero esaltoe Aman figliuolo di Amadati, il quale era della stirpe di Agag; e fecelo grande sopra tutti gli altri prìncipi suoi.
2 E tutti i servitori del re ch’erano alla porta del re s’inchinavano, e adoravano Haman; perciocchè il re avea comandato che si facesse così inverso lui. Ma Mardocheo non s’inchinava, e non lo adorava.2 Intanto che tutti (i principi e) i servi del re, li quali si riducevano al palazzo, così gli facevano reverenza come alla persona del re, però che il re avea così comandato; e Mardocheo giammai non gli volse fare riverenza.
3 Ed i servitori del re ch’erano alla porta del re, dissero a Mardocheo: Perchè trapassi il comandamento del re?3 E avvedèndosene di questo, gli altri servi, i quali soprastavano alle porte del palazzo, sì dissono a Mardocheo: perchè tu solo non ubbidisci i comandamenti del re (cioè di fare reverenza ad Aman)?
4 Ora, come essi glielo dicessero ogni giorno, ed egli non desse loro orecchie, essi lo rapportarono ad Haman, per vedere se le parole di Mardocheo sarebbero costanti; perciocchè egli avea lor dichiarato ch’egli era Giudeo.4 E (di queste parole Mardocheo se ne fece beffe, e) dicendoli molte volte simili parole, Mardocheo non li volea udire; e loro il dissono ad Aman per vedere se Mardocheo solo avesse in contemto il comandamento del re; e lui disse loro, che egli era Giudeo.
5 Haman adunque vide che Mardocheo non s’inchinava, e non l’adorava, e fu ripieno di furore.5 E Aman udendo questo (stettene in sè, e) vidde ch' era così, che Mardocheo non s' inginocchiava a lui nè lo adorava; onde si turbò molto incontro di lui.
6 Ma egli sdegnava di metter la mano sopra Mardocheo solo; anzi, perchè gli era stato dichiarato il popolo di Mardocheo, cercava di distruggere tutti i Giudei, popolo di Mardocheo, ch’erano in tutto il regno di Assuero6 E non fece conto Aman di poner le mani sue sopra Mardocheo che era uno uomo solo, (ma domandò incontanente di che gente ch' egli era), e fugli detto com'era Giudeo; e Aman immaginava in che modo potesse fare, ch' egli il potesse fare morire lui con tutti i Giudei i quali erano nel reame d' Assuero re.
7 E nel primo mese, che è il mese di Nisan, nell’anno duodecimo del re Assuero, fu tirata Pur, cioè la sorte, davanti ad Haman, per ciascun giorno, e per ciascun mese; e la sorte cadde sul duodecimo mese che è il mese di Adar.7 Nel primo mese, che si chiama Nisan (cioè aprile), nel XII anno che regnava il re Assuero, in presenza di Aman fu data la sorte, e fu determinato in che dì e mese (Mardocheo con) tutti i Giudei dovessono essere morti; e uscì la sorte, che nel duodecimo mese, chiamato Adar (cioè marzo).
8 Ed Haman disse al re Assuero: Ei v’è un popolo sparso e diviso fra gli altri popoli, in tutte le provincie del tuo regno, le cui leggi son differenti da quelle di ogni altro popolo; ed esso non osserva le leggi del re; talchè non è spediente al re di lasciarlo vivere.8 E andò Aman al re (nel duodecimo mese, che si chiamava Adar), e dissegli: signore, uno popolo è disperso tra la tua gente, il quale popolo tiene leggi per sè con nuovi costumi, e le nostre leggi non osservano, facendosi beffe de' tuoi comandamenti; e tu sai bene che il regno tuo non ha bisogno di tal gente.
9 Se così par bene al re, scrivasi che sia distrutto; ed io pagherò, in mano di coloro che fanno le faccende del re, diecimila talenti di argento, per portarli ne’ tesori del re.9 E perciò, se ti piace, dàmmi lettera, ch' io li faccia morire; e io ti profero ch' io metterò nella tua tesauraria X milia talenti.
10 Allora il re si trasse il suo anello di mano, e lo diede ad Haman, figliuolo di Hammedata, Agageo, nemico de’ Giudei.10 Allora diede lo re ad Aman, figliuolo di Amadati della stirpe di Agag, perseguitator del popolo Giudeo, l' anello suo (secreto) col quale sigillava
11 E il re disse ad Haman: Quell’argento ti è rimesso in dono; e pur sia fatto a quel popolo come ti parrà bene.11 E dissegli lo ariento che tu hai promesso sia tuo; e del popolo fa quello che ti pare.
12 E nel tredicesimo giorno del primo mese, furono chiamati i segretari del re, e furono scritte lettere, interamente come Haman comandò, a’ satrapi del re, e a’ governatori di ciascuna provincia, ed a’ principi di ciascun popolo; a ciascuna provincia, secondo la sua maniera di scrivere, ed a ciascun popolo, secondo il suo linguaggio. E quelle furono scritte a nome del re Assuero, e suggellate con l’anello del re.12 E Aman fece chiamare li scrittori del re, e questo a' di XIII del mese primo che si chiamava Nisan (cioè aprile); e scrissono tutto ciò che Aman comandò a tutti i prìncipi e giudici e vicari e chiunque avea alcuna signoria nel reame del re Assuero; Ed erano scritte [le lettere] in chiascheduna lingua, da parte del re Assuero, acciò che ciascuno le potesse leggere e intendere, ciascheduno la sua, per la varietà delle lingue. Mandò queste lettere da sua parte, sigillate col sigillo secreto,
13 E furono mandate, per man de’ corrieri, a tutte le provincie del re, per far distruggere, uccidere, e sterminare tutti i Giudei, fanciulli, vecchi, piccoli figliuoli, e femmine, in un medesimo giorno, cioè, nel tredicesimo giorno del duodecimo mese, ch’è il mese di Adar, e per predar le loro spoglie.13 che dovessero dare morte a tutti i Giudei, grandi e piccoli, maschi e femine, in uno dì; e questo (fecero) a dì XIII del decimo mese che si chiamava Adar (cioè marzo), e tutti i loro beni pigliassero.
14 Il tenore delle lettere era, che si bandisse un decreto in ciascuna provincia, sì che fosse palese a tutti i popoli; acciocchè fosser presti per quel giorno.14 La sentenza delle lettere sì era in questo modo che ogni uomo si provvedesse d' essere apparecchiato in quello dì (dare morte a' Giudei),
15 I corrieri, sollecitati dal comandamento del re, si misero in cammino; e il decreto fu bandito in Susan, stanza reale. E il re, ed Haman, sedevano bevendo, mentre la città di Susan era in gran perplessità15 e che dovessero (di provincia in provincia) affrettare i corrieri d'adempiere lo comandamento del re (sì che fossero in ogni paese anzi tempo). E in Susa si pose incontanente il sugello pendente col privilegio. Il re e Aman istavano in grandi e belli conviti; e tutti i Giudei, ch' erano in Susa, erano in grande (tristizia e) pianto.