Scrutatio

Venerdi, 24 maggio 2024 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 18


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DIODATINOVA VULGATA
1 E MOLTO tempo appresso, la parola del Signore fu indirizzata ad Elia, nell’anno terzo, dicendo: Va’, mostrati ad Achab, ed io manderò della pioggia sopra il paese.1 Post dies multos factum est verbum Domini ad Eliam in anno tertio dicens: “ Vade et ostende te Achab, ut dem pluviam super faciem terrae ”.
2 Elia dunque andò per mostrarsi ad Achab.2 Ivit ergo Elias, ut ostenderet se Achab.
Erat autem fames vehemens in Samaria.
3 Or la fame era grave in Samaria. Ed Achab chiamò Abdia, ch’era suo mastro di casa or Abdia temeva grandemente il Signore;3 Vocavitque Achab Abdiam dispensatorem domus suae. Abdias autem timebat Dominum valde;
4 e quando Izebel distruggeva i profeti del Signore, Abdia prese cento profeti, e li nascose, cinquanta in una spelonca, e cinquanta in un’altra, e li nudrì di pane e d’acqua;4 nam, cum interficeret Iezabel prophetas Domini, tulit ille centum prophetas et abscondit eos quinquagenos et quinquagenos in speluncis et pavit eos pane et aqua.
5 ed Achab disse ad Abdia: Va’ per lo paese, a tutte le fonti dell’acque, ed a tutti i torrenti; forse troveremo dell’erba, e conserveremo in vita i cavalli ed i muli; e non lasceremo che il paese divenga deserto di bestie.5 Dixit ergo Achab ad Abdiam: “ Vade in terra ad universos fontes aquarum et in cunctas valles, si forte invenire possimus herbam, ut salvemus equos et mulos et nullum de iumentis interficere debeamus ”.
6 Spartirono adunque fra loro il paese, per andare attorno per esso; Achab andò per un cammino da parte, e Abdia per un altro cammino da parte.6 Diviseruntque sibi regiones, ut circuirent eas: Achab ibat per viam unam, et Abdias per viam alteram seorsum.
7 E mentre Abdia era per cammino, ecco, Elia gli venne incontro. E Abdia, riconosciutolo, si gittò in terra sopra la sua faccia, e disse: Sei tu desso, Elia, mio signore?7 Cumque esset Abdias in via, Elias occurrit ei; qui cum cognovisset eum, cecidit super faciem suam et ait: “ Num tu es, domine mi, Elias? ”.
8 Ed egli gli rispose: Sì, sono. Va’, di’ al tuo signore: Ecco Elia.8 Cui ille respondit: “ Ego. Vade, dic domino tuo: “Adest Elias” ”.
9 Ma egli disse: Qual peccato ho io commesso, che tu voglia dare il tuo servitore nelle mani di Achab, per farmi morire?9 Et ille: “ Quid peccavi, inquit, quoniam trades me servum tuum in manu Achab, ut interficiat me?
10 Come il Signore Iddio tuo vive, non v’è nazione, nè regno, dove il mio signore non abbia mandato a cercarti; ma è stato detto che tu non v’eri; anzi ha scongiurato il regno e la nazione, per sapere se niuno ti avea trovato.10 Vivit Dominus Deus tuus, non est gens aut regnum, quo non miserit dominus meus te requirens et, respondentibus cunctis: “Non est hic”, adiuravit regna singula et gentes, eo quod minime reperireris.
11 E ora tu dici: Va’, di’ al tuo signore: Ecco Elia.11 Et nunc dicis mihi: “Vade et dic domino tuo: Adest Elias”.
12 Ed avverrà che, quando io sarò partito d’appresso a te, lo Spirito del Signore ti trasporterà in qualche luogo che io non saprò, e quando io sarò venuto ad Achab, per rapportargli questo, egli, non trovandoti, mi ucciderà; e pure il tuo servitore teme il Signore dalla sua giovanezza.12 Cumque recessero a te, spiritus Domini asportabit te in locum, quem ego ignoro; et ingressus nuntiabo Achab, et non inveniet te et interficiet me. Servus autem tuus timet Dominum ab infantia sua.
13 Non è egli stato dichiarato al mio signore ciò che io feci, quando Izebel uccideva i profeti del Signore? come io ne nascosi cento, cinquanta in una spelonca, e cinquanta in un’altra, e li nudrii di pane e d’acqua?13 Numquid non indicatum est domino meo quid fecerim, cum interficeret Iezabel prophetas Domini: quod absconderim de prophetis Domini centum viros, quinquagenos et quinquagenos in speluncis et paverim eos pane et aqua?
14 E ora tu dici: Va’, di’ al tuo signore: Ecco Elia; onde egli mi ucciderà.14 Et nunc tu dicis: “Vade et dic domino tuo: Adest Elias”, ut interficiat me ”.
15 Ma Elia disse: Come il Signore degli eserciti, al quale io ministro, vive, oggi io mi mostrerò ad Achab.15 Dixit Elias: “ Vivit Dominus exercituum ante cuius vultum sto: hodie apparebo ei ”.
16 Abdia adunque andò ad incontrare Achab, e gli rapportò la cosa. Ed Achab andò ad incontrare Elia16 Abiit ergo Abdias in occursum Achab et indicavit ei.
Venitque Achab in occursum Eliae
17 E come Achab ebbe veduto Elia, gli disse: Sei tu qui, tu, che conturbi Israele?17 et, cum vidisset eum, ait: “ Tune es, qui conturbas Israel? ”.
18 Ma egli disse: Io non ho conturbato Israele; anzi tu, e la casa di tuo padre, l’avete conturbato, avendo voi lasciati i comandamenti del Signore, ed essendo tu andato dietro a’ Baali.18 Et ille ait: “ Non turbavi Israel, sed tu et domus patris tui, qui dereliquistis mandata Domini, et secutus es Baalim.
19 Ma ora, manda a far adunare appresso di me, in sul monte Carmel, tutto Israele, insieme co’ quattrocencinquanta profeti di Baal, e i quattrocento profeti del bosco, che mangiano alla tavola d’Izebel.19 Verumtamen nunc mitte et congrega ad me universum Israel in monte Carmeli et prophetas Baal quadringentos quinquaginta prophetasque Aserae quadringentos, qui comedunt de mensa Iezabel ”.
20 E Achab mandò a tutti i figliuoli d’Israele, e adunò que’ profeti in sul monte Carmel20 Misit Achab ad omnes filios Israel et congregavit prophetas in monte Carmeli.
21 Allora Elia si accostò a tutto il popolo, e disse: Infino a quando zoppicherete de’ due lati? Se il Signore è Dio, seguitatelo; se altresì Baal è Dio, seguitate lui. Ma il popolo non gli rispose nulla.21 Accedens autem Elias ad omnem populum ait: “ Usquequo claudicatis in duas partes? Si Dominus est Deus, sequimini eum; si autem Baal, sequimini illum ”. Et non respondit ei populus verbum.
22 Ed Elia disse al popolo: Io son restato solo profeta del Signore, ed i profeti di Baal sono quattrocencinquanta uomini.22 Et ait rursus Elias ad populum: “ Ego remansi propheta Domini solus; prophetae autem Baal quadringenti et quinquaginta viri sunt.
23 Or sienci dati due giovenchi, ed eleggansene essi uno, e taglinlo a pezzi, e ponganlo sopra delle legne, senza mettervi fuoco; io altresì appresterò l’altro giovenco, e lo porrò sopra delle legne, e non vi metterò fuoco.23 Dentur nobis duo boves, et illi eligant sibi bovem unum et in frusta caedentes ponant super ligna; ignem autem non supponant. Et ego faciam bovem alterum et imponam super ligna; ignemque non supponam.
24 Poi invocate il nome de’ vostri dii; ed io invocherò il Nome del Signore. E quel dio che risponderà per fuoco, sia Iddio. E tutto il popolo rispose, e disse: Ben dici.24 Invocate nomen dei vestri, et ego invocabo nomen Domini; et Deus, qui exaudierit per ignem, ipse est Deus! ”. Respondens omnis populus ait: “ Optima propositio ”.
25 Ed Elia disse a’ profeti di Baal: Sceglietevi uno de’ giovenchi, e apprestatelo i primi; perciocchè voi siete in maggior numero; e invocate il nome de’ vostri dii, ma non vi mettete fuoco.25 Dixit ergo Elias prophetis Baal: “ Eligite vobis bovem unum et facite primi, quia vos plures estis; et invocate nomen dei vestri ignemque non supponatis ”.
26 Essi adunque presero il giovenco ch’egli diede loro, e l’apprestarono; poi invocarono il nome di Baal, dalla mattina infino a mezzodì, dicendo: O Baal, rispondici. Ma non v’era nè voce, nè chi rispondesse; ed essi saltavano intorno all’altare che aveano fatto.26 Qui cum tulissent bovem, quem dederat eis, fecerunt et invocabant nomen Baal de mane usque ad meridiem dicentes: “ Baal, exaudi nos! ”. Et non erat vox, nec qui responderet. Saliebantque in circuitu altaris, quod fecerant.
27 E in sul mezzodì Elia li beffava, e diceva: Gridate con gran voce, poichè egli è dio; perciocchè egli è in alcun ragionamento, o in procaccio di qualche cosa, o in viaggio; forse anche dorme, e si risveglierà.27 Cumque esset iam meridies, illudebat eis Elias dicens: “ Clamate voce maiore; deus enim est et forsitan occupatus est aut secessit aut in itinere aut certe dormit, ut excitetur ”.
28 Essi adunque gridavano con gran voce, e si facevano delle talgliature, secondo il lor costume, con coltelli, e con lancette, fino a spandersi il sangue addosso.28 Clamabant ergo voce magna et incidebant se iuxta ritum suum cultris et lanceolis, donec perfunderentur sanguine.
29 E quando il mezzodì fu passato, ed essi ebbero profetizzato fino all’ora che si offerisce l’offerta, non essendovi nè voce, nè chi rispondesse, nè chi attendesse a ciò che facevano,29 Postquam autem transiit meridies, et, illis prophetantibus, venerat tempus, quo sacrificium offerri solet, nec audiebatur vox, neque aliquis respondebat nec attendebat orantes,
30 Elia disse a tutto il popolo: Accostatevi a me. E tutto il popolo si accostò a lui. Ed egli racconciò l’altare del Signore ch’era stato disfatto.30 dixit Elias omni populo: “ Venite ad me ”. Et, accedente ad se populo, curavit altare Domini, quod destructum fuerat;
31 Poi Elia prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figliuoli di Giacobbe, al quale il Signore avea detto: Il tuo nome sarà Israele.31 et tulit duodecim lapides iuxta numerum tribuum filiorum Iacob, ad quem factus est sermo Domini dicens: “ Israel erit nomen tuum ”.
32 E di quelle pietre edificò un altare al Nome del Signore, e fece d’intorno all’altare un condotto della capacità d’intorno a due staia di semenza.32 Et aedificavit lapidibus altare in nomine Domini fecitque aquaeductum quasi pro duobus satis in circuitu altaris
33 Poi ordinò le legne, e tagliò il giovenco a pezzi, e lo mise sopra le legne.33 et composuit ligna divisitque per membra bovem et posuit super ligna
34 E disse: empiete quattro vasi d’acqua, e spandetela sopra l’olocausto, e sopra le legne. Poi disse: Fatelo la seconda volta. Ed essi lo fecero la seconda volta. Poi disse: Fatelo la terza volta. Ed essi lo fecero la terza volta;34 et ait: “ Implete quattuor hydrias aqua et fundite super holocaustum et super ligna ”. Rursumque dixit: “ Etiam secundo hoc facite ”. Qui cum fecissent et secundo, ait: “ Etiam tertio idipsum facite ”. Feceruntque et tertio,
35 talchè l’acqua andava intorno all’altare, ed anche empiè il condotto.35 et currebant aquae circum altare, et fossa aquaeductus repleta est.
36 E in su l’ora che si offerisce l’offerta, il profeta Elia si accostò, e disse: Signore Iddio d’Abrahamo, d’Isacco, e d’Israele, conoscasi oggi che tu sei Dio in Israele, e che io son tuo servitore, e che per la tua parola io ho fatte tutte queste cose.36 Cumque iam tempus esset, ut offerretur sacrificium, accedens Elias propheta ait: “ Domine, Deus Abraham, Isaac et Israel, hodie ostende quia tu es Deus in Israel, et ego servus tuus et iuxta praeceptum tuum feci omnia haec.
37 Rispondimi, Signore, rispondimi; acciocchè questo popolo conosca che tu, Signore, sei l’Iddio, e che tu hai rivolto il cuor loro indietro.37 Exaudi me, Domine, exaudi me, ut discat populus iste quia tu, Domine, es Deus et tu convertisti cor eorum iterum! ”.
38 Allora cadde fuoco del Signore, e consumò l’olocausto, e le legne, e le pietre, e la polvere, e lambì l’acqua che era nel condotto.38 Cecidit autem ignis Domini et voravit holocaustum et ligna et lapides, pulverem quoque et aquam, quae erat in aquaeductu lambens.
39 E tutto il popolo, avendo ciò veduto, cadde sopra la sua faccia, e disse: Il Signore è l’Iddio, il Signore è l’Iddio.39 Quod cum vidisset omnis populus, cecidit in faciem suam et ait: “ Dominus ipse est Deus, Dominus ipse est Deus! ”.
40 Ed Elia disse loro: Prendete i profeti di Baal, non iscampine alcuno. Ed essi li presero. Ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e quivi li scannò40 Dixitque Elias ad eos: “ Apprehendite prophetas Baal, et ne unus quidem effugiat ex eis! ”. Quos cum comprehendissent, duxit eos Elias ad torrentem Cison et interfecit eos ibi.
41 Allora Elia disse ad Achab: Sali, mangia, e bevi; perciocchè, ecco il suon d’un romor di pioggia. Ed Achab salì per mangiare e per bere.41 Et ait Elias ad Achab: “ Ascende, comede et bibe, quia sonus multae pluviae est ”.
42 Ed Elia salì in su la sommità di Carmel; ed inchinatosi a terra, mise la faccia fra le ginocchia;42 Ascendit Achab, ut comederet et biberet. Elias autem ascendit in verticem Carmeli et pronus in terram posuit faciem inter genua sua
43 e disse al suo servitore: Deh! sali, e riguarda verso il mare. Ed egli salì, e riguardò, e disse: Ei non vi è nulla. Ed Elia disse: Ritornavi fino a sette volte.43 et dixit ad puerum suum: “ Ascende et prospice contra mare ”. Qui, cum ascen disset et contemplatus esset, ait: “ Non est quidquam ”. Et rursum ait illi: “ Revertere septem vicibus ”.
44 Ed alla settima volta il servitore disse: Ecco, una piccola nuvola, come la palma della mano d’un uomo, sale dal mare. Ed Elia disse: Va’, di’ ad Achab: Metti i cavalli al carro, e scendi, chè la pioggia non ti arresti.44 In septima autem vice dixit: “ Ecce nubecula parva quasi manus hominis ascendit de mari ”. Et ait: “ Ascende et dic Achab: Iunge et descende, ne occupet te pluvia! ”.
45 Ed a poco a poco il cielo si oscurò di nuvoli e di vento, e vi fu una gran pioggia. E Achab montò sopra il suo carro, e se ne andò in Izreel.45 Et factum est interea: ecce caeli contenebrati sunt, et nubes et ventus, et facta est pluvia grandis. Ascendens itaque Achab abiit in Iezrahel.
46 E la mano del Signore fu sopra Elia; ed egli si cinse i lombi, e corse davanti ad Achab, fino all’entrata d’Izreel46 Et manus Domini facta est super Eliam; accinctisque lumbis, currebat ante Achab, donec veniret in Iezrahel.