Lettera di Giacomo 4
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? | 1 Donde procedono le guerre e le liti tra voi, se non di qui: dalle vostre concupiscenze che battagliano nelle vostre membra? |
2 Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; | 2 Voi bramate e non ottenete; ammazzate, siete gelosi e non vi riesce di conseguire; litigate, e guerreggiate, e non ricevete, perchè non domandate. |
3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni. | 3 Chiedete e non ottenete, perchè chiedete male, per consumare nei vostri piaceri. |
4 Gente infedele! Non sapete che l’amore per il mondo è nemico di Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. | 4 Adulteri, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuol essere amico di questo mondo diventa nemico di Dio. |
5 O forse pensate che invano la Scrittura dichiari: «Fino alla gelosia ci ama lo Spirito, che egli ha fatto abitare in noi»? | 5 Credete forse che la Scrittura dica invano: Fino alla gelosia vi ama lo Spirito che abita in voi? |
6 Anzi, ci concede la grazia più grande; per questo dice: Dio resiste ai superbi, agli umili invece dà la sua grazia. | 6 Ma egli dona una grazia ancor maggiore, secondo quanto dice la Scrittura: Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili. |
7 Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi. | 7 Sottomettetevi dunque a Dio, resistendo al diavolo, che fuggirà da voi. |
8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Peccatori, purificate le vostre mani; uomini dall’animo indeciso, santificate i vostri cuori. | 8 Accostatevi a Dio ed egli s'accosterà a voi. Nettatevi le mani, o peccatori; purificate i cuori, o doppi d'animo. |
9 Riconoscete la vostra miseria, fate lutto e piangete; le vostre risa si cambino in lutto e la vostra allegria in tristezza. | 9 Affliggete vi, prendete il lutto, piangete; il vostro riso si cangi in pianto; la vostra gioia in mestizia. |
10 Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà. | 10 Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed Egli vi esalterà. |
11 Non dite male gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o giudica il suo fratello, parla contro la Legge e giudica la Legge. E se tu giudichi la Legge, non sei uno che osserva la Legge, ma uno che la giudica. | 11 Non dite male l'un dell'altro, fratelli. Chi dice male del fratello o lo giudica, parla contro la legge, giudica la legge. Or se tu giudichi la legge, non ne sei più osservatore, ma il giudice. |
12 Uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e mandare in rovina; ma chi sei tu, che giudichi il tuo prossimo? | 12 Uno soltanto è il legislatore e il giudice, colui che può mandare in perdizione e salvare. |
13 E ora a voi, che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni», | 13 Ma tu, che giudichi il prossimo, chi sei? Guardate che vi mettete a dire: « Oggi o domani andremo nella tal città e ci staremo un anno, e trafficheremo e faremo dei guadagni »; |
14 mentre non sapete quale sarà domani la vostra vita! Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. | 14 voi, che non sapete quel che avverrà domani! |
15 Dovreste dire invece: «Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello». | 15 Che cos'è infatti la vostra vita? Un vapore che apparisce un momento e svanisce subito. Dovreste invece dire: « Se il Signore vorrà » e « se sarem vivi, faremo questa o quella cosa ». |
16 Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. | 16 Ma ora invece vi vantate della vostra superbia. Ogni vantamento di questa fatta è malvagio. |
17 Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato. | 17 Chi dunque conosce il bene che ha da fare e non lo fa, commette un peccato. |