Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 1


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi1 Il primo certo parlare feci, o Teofilo, di tutte le cose che Iesù incominciò a fare e insegnare,
2 fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
2 insino a quello giorno, ch' egli comandò agli apostoli, da lui eletti, per Spirito Santo (che andasseno predicando per il mondo), e fu assunto (e salì) in cielo.
3 Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio.3 Alli quali apostoli si mostrò vivo (cioè in verità di umana carne) dopo la sua passione, e per più volte apparve loro in spazio di quaranta dì, e per molti argumenti (e segni gli disse e) parlò loro del regno di Dio.
4 Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me:4 E (in capo di quaranta di apparendo loro quando mangiavano, e) prendendo alcuno cibo con loro, comandò a quegli, che non si partissono di Ierusalem, ma aspettassero la promissione del Padre, la quale avevano udita per sua bocca (cioè lo Spirito Santo, che aveva loro promesso che il Padre mandarebbe a quegli nel nome suo).
5 Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
5 Chè Giovanni disse: io battezzo in acqua, ma voi sarete battezzati (cioè lavati e mondati) per Spirito Santo dopo non molti dì.
6 Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?».6 Le quali parole udendo gli apostoli, e tutti gli altri ch' erano congregati insieme, sì lo domandarono, se in quello tempo doveva restituire (e riformare) il regno d' Israel.
7 Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere,7 Alli quali egli rispose (e disse proverbiando): non si appartiene a voi di sapere (e conoscere) li tempi e li momenti, li quali Dio Padre ha reservati nella sua potestà.
8 ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra».
8 Ma riceverete virtù dal Spirito Santo il quale sopraverrà in voi, e (da lui certificati) mi sarete testimonii in Ierusalem e in tutta la Giudea e Samaria, insino (alla fine e) all' ultimo del mondo.
9 Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi.9 E dette queste parole, vedendo gli apostoli, fu levato; e una nebula preselo (ed esportollo) dagli occhi loro.
10 Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro10 E vedendolo (e guardandolo) gli apostoli per questo modo salire in cielo, incontanente apparvero loro due angeli in specie umana con vestimenta bianche.
11 e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
11 E dissono a loro: o uomini di Galilea, perchè così state (sospesi) riguardando in cielo? Or sappiate che questo Iesù, il quale ora da voi così partito è assunto in cielo, così verrà come l'avete veduto salire in cielo (con ministerio di nubi e con grande maestà).
12 Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato.12 E dopo queste cose si partirono gli apostoli del monte Oliveto, e tornarono in Ierusalem, che v'era da lungi quasi un miglio.
13 Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo.13 Ed entrarono nel cenacolo (là ove Cristo gli aveva trovati mangiare), nel quale per quello tempo abitavano, cioè: Pietro, Giovanni, Iacobo, Andrea, Filippo, Tomaso, Bartolomeo, Matteo (Taddeo) Iacobo d'Alfeo, Simone Zelote e Iuda Iacobi.
14 Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
14 Tutti questi erano perseveranti in uno animo in orazione, con la Vergine Maria e con le (altre devote e sante) donne e con altri parenti di Cristo (e della donna).
15 In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di circa centoventi – e disse:15 E in quelli dì, essendo così congregati insieme forse CXX, si levò (Santo) Piero in mezzo dei fratelli, (e aringò) e disse:
16 «Fratelli, era necessario che si compisse ciò che nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, diventato la guida di quelli che arrestarono Gesù.16 Uomini fratelli miei, bisogno è che si compia la Scrittura, la quale predisse lo Spirito Santo per bocca di David (profeta) di Iuda, il quale fu duce (e capitaneo) di coloro che preseno Cristo;
17 Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso nostro ministero.17 il quale era apostolo con noi insieme.
18 Giuda dunque comprò un campo con il prezzo del suo delitto e poi, precipitando, si squarciò e si sparsero tutte le sue viscere.18 Questo sapete, che dello iniquo prezzo ( ch' ebbe di vendere Cristo) possedette ed ebbe uno certo campo; ma (per giusto giudizio di Dio) s' impiccò per la gola, e crepò per il mezzo, e sparsonsi le sue interiora.
19 La cosa è divenuta nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e così quel campo, nella loro lingua, è stato chiamato Akeldamà, cioè “Campo del sangue”.19 E questo fu palese a tutti quelli che àbitano in Ierusalem; onde perciò si cominciò a chiamare il predetto campo ACELDAMA, cioè campo di sangue, (sì per dare a intendere ch' era comperato di prezzo, per il quale il sangue giusto di Cristo fu tradito e sparto, e sì perchè egli per quello peccato, così miseramente disperandosi, s'uccise e sparse il suo maledetto sangue).
20 Sta scritto infatti nel libro dei Salmi:
La sua dimora diventi deserta
e nessuno vi abiti,
e il suo incarico lo prenda un altro.
20 Onde di lui s' intende quella parola (di David, per la quale predisse) nel Salmo: l'abitazione sua deserta fia, non sia chi abiti in essa, e il suo vescovado riceva un altro.
21 Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore Gesù ha vissuto fra noi,21 Bisogno è adunque che eleggiamo in suo luogo uno di questi uomini che (si sono e) furono congregati con noi insieme, per tutto quel tempo che Iesù conversò in terra con noi,
22 cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione».
22 incominciando dal battesimo di Giovanni insino alla sua ascensione, sì che sia testimonio della sua resurrezione insieme con noi.
23 Ne proposero due: Giuseppe, detto Barsabba, soprannominato Giusto, e Mattia.23 E (dette queste parole, elessono di comune concordia e) statuirono due (di quella turba), cioè Iosef, il quale era chiamato Barsaba, sopra nome Giusto, e Mattia.
24 Poi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto24 E orarono e dissero: preghiamoti, Messere; tu conosci li cuori di tutti, dimostraci (per lo tuo segno, e rivelaci) qual più ti piace di questi due,
25 per prendere il posto in questo ministero e apostolato, che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava».25 che tenga luogo e ministerio di questo apostolato, del quale è prevaricato Iuda, acciò che andasse nel luogo suo (cioè nell' inferno).
26 Tirarono a sorte fra loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.26 E (fatta l'orazione) dettero le sorti, e la sorte venne sopra Mattia, (cioè vuol dire che Dio dimostrò per certo segno, che Mattia più li piacea); onde incontanente fu dagli apostoli (confermato e) annumerato fra gli altri XI (che fu il duodecimo).