Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Deuteronomio 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Poi piegammo e salimmo per la via di Basan. Og, re di Basan, con tutta la sua gente, ci venne incontro per darci battaglia a Edrei.1 Noi volgendoci andainmo per la via di Basan; e uscì fuori contro a noi Og re di Basan, con tutto il suo popolo, a combattere contro a noi in (una con trada che si chiama) Edrai.
2 Il Signore mi disse: “Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon”.2 E Iddio mi disse: non avere paura di lui, imperciò ch' egli è dato pregione nelle tue mani con tutto il suo popolo e con tutta la sua terra; fa che tu gli facci, come tu facesti a Seon re degli Amorrei il quale abitò in Esebon.
3 Così il Signore, nostro Dio, mise in nostro potere anche Og, re di Basan, con tutta la sua gente; noi lo sconfiggemmo, così che non gli rimase più superstite alcuno.3 E anco ci diede Iddio, nostro Signore, nelle mani nostre Og re di Basan con tutto quanto il popolo e la gente sua; e sì gli uccidemmo, insino che furono consumati tutti e spenti,
4 Gli prendemmo in quel tempo tutte le sue città; non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione di Argob, il regno di Og in Basan4 guastando tutte le cose e cittadi sue in uno tempo; non fue castello alcuno il quale potesse scampare dinnanzi da noi; sessanta cittadi, e tutta l'altra contrada di Argob del regno di Og, insino a Basan.
5 – tutte queste città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre –, senza contare le città aperte, che erano molto numerose.5 Tutte quante le cittadi erano acconcie e armate di mura altissime, di porte con le sue serrature, senza le castella infinite che non aveano mura.
6 Noi le votammo allo sterminio, come avevamo fatto con Sicon, re di Chesbon: votammo allo sterminio ogni città, uomini, donne e bambini.6 E tutte le desfacemmo, sì come aveamo fatto a Seon re di Esebon, cacciando in terra ogni cittade e gli uomini, e le femine e piccoli (e garzoni).
7 Ma prelevammo per noi come preda il bestiame e le spoglie delle città.
7 Il bestiame e la robba loro sì ci togliemmo.
8 In quel tempo prendemmo ai due re degli Amorrei la terra che è oltre il Giordano, dal torrente Arnon al monte Ermon8 Togliemmo anco, in quello tempo, la terra di mano di due re degli Amorrei, i quali erano di là dal Giordano, dal torrente (dell' acqua) di Arnon insino al monte di Ermon;
9 – quelli di Sidone chiamano Sirion l’Ermon, mentre gli Amorrei lo chiamano Senir –,9 i quali i Sidoni chiamano SARION; e gli Amor rei si chiamano SANIR;
10 tutte le città della pianura, tutto Gàlaad, tutto Basan fino a Salca e a Edrei, città del regno di Og in Basan.10 e tutte quante le cittadi che sono edificate nel piano, e tutta la terra di Galaad e di Basan insino a Selca e a Edrai, cittadi del reame di Og in Basan.
11 Perché Og, re di Basan, era rimasto l’unico superstite dei Refaìm. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a Rabbà degli Ammoniti? È lungo nove cubiti e largo quattro, secondo il cubito di un uomo.
11 Solamente Og re di Basan ci contrastoe, ch' era della schiatta de' giganti; onde si mostra il suo letto di ferro, il quale è in Rabbat de' figliuoli di Ammon, che è di misura di nove cùbiti (che si fanno dell' uno gomito all'altro, congiugnendo le mani al petto, ovver come dicono alcuni altri, dal gòmito insino alla punta di mezzo); in uno di questi modi era grande il letto di costui, e largo quattro, a misura di gòmito fatto con mano d'uomo.
12 In quel tempo prendemmo possesso di questa terra, da Aroèr sul torrente Arnon, fino a metà della montagna di Gàlaad: diedi le sue città ai Rubeniti e ai Gaditi.12 In quello tempo noi possedemmo la terra da Aroer, il quale è sopra la ripa del torrente (dell' acqua) di Arnon, insino alla metade del monte di Galaad; e le sue cittadi diedi a Ruben e a Gad.
13 Alla metà della tribù di Manasse diedi il resto di Gàlaad e tutto il regno di Og in Basan, tutta la regione di Argob con tutto Basan, che si chiamava terra dei Refaìm.13 E tutta quanta l'altra parte di Galaad, e tutto Basan del reame di Og, diedi alla mezza tribù (e alla schiatta) di Manasse, e tutta la contrada di Argob; e tutto Basan si chiama terra de' giganti.
14 Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, sino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome i villaggi di Basan, che anche oggi si chiamano villaggi di Iair.14 Iair, figliuolo di Manasse, sì possedette tutta la contrada di Argob, insino a' confini di Gessuri e di Macati; e sì la chiamò, secondo il nome suo che le puose nome a Basan, AVOTIAIR, cioè ville di lair, insino al dì presente.
15 A Machir assegnai Gàlaad.15 A Machir io si diedi Galaad.
16 Ai Rubeniti e ai Gaditi diedi da Gàlaad fino al torrente Arnon – fino alla metà del torrente che serve di confine – e fino al torrente Iabbok, frontiera degli Ammoniti,16 E alle schiatte di Ruben e di Gad diedi la terra di Galaad, insino al torrente (dell' acqua) di Arnon, e mezzo del torrente (dell' acqua), e de' confini insino al torrente (dell' acqua) di Ieboc, il quale è termine de' figliuoli di Ammon.
17 inoltre l’Araba e il Giordano; il territorio va da Chinneret fino al mare dell’Araba, cioè il Mar Morto, sotto le pendici del Pisga, a oriente.
17 E anco diedi loro il piano della solitudine e il fiume) Giordano e i confini di Ceneret, insino al mare del deserto il quale si è molto salso, alle radici (e a' piè) del monte Fasga contro all'oriente (dove il sole si leva).
18 In quel tempo io vi diedi quest’ordine: “Il Signore, vostro Dio, vi ha dato questo paese in proprietà. Voi tutti, uomini vigorosi, passerete armati alla testa degli Israeliti vostri fratelli.18 E in quello tempo vi comandai, e dissi: Iddio, vostro Signore, sì vi dà questa terra, che ne siate eredi; spacciatamente e acconci (e assettati e armati) andate innanzi a' vostri fratelli, figliuoli d'Israel.
19 Soltanto le vostre mogli, i vostri fanciulli e il vostro bestiame – so che di bestiame ne avete molto – rimarranno nelle città che vi ho dato,19 E vadanci tutti uomini forti, sanza loro figliuoli piccoli, e sanza le mogli, bestiami e animali. Io so e cognosco che voi avete molto grande be stiame, il quale dee rimanere nelle vostre cittade (e ville) le quali Iddio vi diede.
20 finché il Signore abbia dato una dimora tranquilla ai vostri fratelli come ha fatto per voi, e prendano anch’essi possesso della terra che il Signore, vostro Dio, sta per dare a loro oltre il Giordano. Poi ciascuno tornerà nel territorio che io vi ho assegnato”.
20 Insino a tanto istate, che Iddio avrà dato riposo a vostri fratelli, sì come egli l'hae dato a voi; acciò che loro (abitino e) posseggano la terra la quale Iddio dee dare a loro di là dal (fiume) Giordano; e allora tornerà [ ciascuno ] alla sua possessione (e terra), la quale io vi diedi.
21 In quel tempo diedi anche a Giosuè quest’ordine: “I tuoi occhi hanno visto quanto il Signore, vostro Dio, ha fatto a questi due re; lo stesso farà il Signore a tutti i regni nei quali tu stai per entrare.21 Poi in quello tempo io comandai a Iosuè, e dissi: vidder gli occhi tuoi quello che Iddio, Signore nostro, fece a questi due re (nominati di sopra); e così farà a tutti quanti i regni a' quali tu dei passare.
22 Non li temete, perché lo stesso Signore, vostro Dio, combatte per voi”.
22 Non avere paura di loro; imperciò che Iddio, tuo Signore, combatterà per voi.
23 In quel tempo io supplicai il Signore dicendo:23 E in quello tempo io pregai (e feci orazioni) a Dio, e dissi:
24 “Signore Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; quale altro Dio, infatti, in cielo o sulla terra, può fare opere e prodigi come i tuoi?24 Signore Iddio, incominciasti a dimostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano fortissima; imperciò che non è altro Iddio, nè in cielo nè in terra, che possa fare le tue operazioni (le quali tu fai), e che si possa agguagliare alla tua fortezza.
25 Permetti che io passi al di là e veda la bella terra che è oltre il Giordano e questi bei monti e il Libano”.25 Ed ecco, ch' io passerò, e vederò questa terra ottima di là dal (fiume) Giordano, e questo bel monte e quello di Libano.
26 Ma il Signore si adirò contro di me, per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: “Basta, non aggiungere più una parola su questo argomento.26 E Iddio (si turbò meco, e) adirossi contro a me solo per voi, e non volse udire il mio priego, ma disse: bastati, non parlar più oltre di questa cosa a me.
27 Sali sulla cima del Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla con gli occhi; perché tu non attraverserai questo Giordano.27 Sali in su la cima del monte di Fasga, (e guarda) e mena intorno gli occhii tuoi all'occidente (dove tramonta il sole) ad aquilone e al mezzo di e all'oriente, e vedi; però che tu non passerai questo (aume) Giordano.
28 Trasmetti i tuoi ordini a Giosuè, rendilo intrepido e incoraggialo, perché lui lo attraverserà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso della terra che vedrai”.
28 Comanda a Iosuè, e sì lo fortifica e con forta; imperciò ch' egli anderà innanzi (ai figliuoli d'Israel e) a questo popolo, e dividerà la terra la quale tu dèi vedere.
29 Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor.29 E istemmo contro al tempio dell' idolo Fogor in una valle.