Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 9


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Salito su una barca, passò all’altra riva e giunse nella sua città.1 Salì Iesù in una navicella, e passò il mare e venne nella sua città.
2 Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».2 Ed ecco li fu menato uno paralitico che giaceva in uno letto; e vedendo Iesù la fede di coloro (che gli menorono), disse al paralitico: figliuolo, confidati, imperciò che li tuoi peccati ti sono perdonati.
3 Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia».3 Allora alcuni de' Scribi ( ch' erano ivi) dicevano infra loro: costui biastema.
4 Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore?4 E Iesù, conoscendo le loro cogitazioni, disse: perchè pensate male nelli vostri cuori?
5 Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”?5 Ditemi qual è più agevole a dire, o: li tuoi peccati sono perdonati, o dire: sta su e va?
6 Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».6 Ma acciò voi conosciate che il figliuolo dell' uomo ha potestà in terra di perdonare li peccati, allora disse al paralitico; sta suso, e piglia il tuo letto, e vattene alla casa tua.
7 Ed egli si alzò e andò a casa sua.7 E levossi, e andò a casa sua.
8 Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
8 E allora la turba, vedendo questo, temerono, e glorificorono Iddio, il qual aveva dato tal potestà alli uomini.
9 Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
9 E andando Iesù quivi, vide uno uomo che sedeva al banco, il qual avea nome Matteo. E Iesù li disse: sèguitami. Ed egli levossi, e seguitollo.
10 Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.10 E fatto questo, mangiando quelli in casa sua, ed ecco molti pubblicani e peccatori che mangiavano con Iesù e con li discepoli suoi.
11 Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».11 E vedendo, li Farisei diceano ai discepoli suoi come è così, che il maestro vostro mangia coi publicani e con li peccatori?
12 Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.12 E udendo queste parole, Iesù disse a loro: non hanno li sani bisogno de' medici, ma li infermi sono quelli che hanno bisogno.
13 Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
13 E imperò andanti imparate che vuole dire: misericordia voglio, e non sacrificio; imperò che non sono venuto a chiamare li giusti, ma li peccatori (a penitenza).
14 Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».14 Allora andorono li discepoli di Ioanne a lui, dicendo imperchè noi e li Farisei continuamente digiuniamo, ma li tuoi discepoli non digiunano?
15 E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.15 Alli quali disse Iesù: adunque possono li figliuoli del sposo piagnere, mentre che il sposo è con loro? Ma verranno gli giorni, che gli serà levato il sposo; e allora digiuneranno.
16 Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore.16 E nullo pone la commissura del panno grosso nel vestimento vecchio; imperò ch' egli tuole la sua plenitudine del vestimento, ed è fatta peggior tagliatura.
17 Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
17 Nè etiam pongono il vino nuovo nelli utri vecchi; altramente romponsi li utri, e spargesi il vino, e li utri periscono; ma il vino nuovo nelli utri nuovi mettono, e ambo duo si conservano.
18 Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà».18 Parlando egli queste cose a loro, ecco che venne uno principe, e adoravalo dicendo: Messere, all' ora la figliuola mia gli è morta ma vieni, e sopra lei poni la mano, e lei viverà.
19 Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
19 E levandosi Iesù, il seguitava con li suoi discepoli.
20 Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.20 Ecco una femina, che pativa il flusso del sangue dodici anni, e andossene da dietro, e toccò la fimbria del suo vestimento.
21 Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata».21 Diceva adunque tra sè: se solamente toccarò il suo vestimento, sarò salva.
22 Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata.
22 Ma rivoltato Iesù, e vedendola, disse: confidati, figliuola; la tua fede ti ha fatta salva. E fu sanata la femina in quella ora.
23 Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù23 E quando fu venuto Iesù nella casa del principe, vedendo qui li cantanti con le pive, e la turba lamentante, diceva:
24 disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano.24 partitevi; imperò che la fanciulla non è morta, ma ella dorme. E quelli dileggiavanlo.
25 Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.25 Ed essendo scacciata la turba, egli entrò, e tenne la mano sua (e disse: lèvati fanciulla). E levossi la fanciulla.
26 E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.
26 Onde questa fama uscitte per tutta la terra.
27 Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».27 E di quindi passato Iesù, seguitoronlo due ciechi, gridanti e dicenti: abbi misericordia di noi, figliuolo di David.
28 Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».28 Ed egli essendo venuto a casa, a lui vennero li ciechi. Alli quali dice Iesù: credete voi, ch' io vi possi fare questo? Dicono questi: certo sì, Signore.
29 Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede».29 Allora egli toccò loro occhi, dicendo: a voi sia fatto secondo la vostra fede.
30 E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!».30 E furono aperti loro occhi; e Iesù comandolli, dicendo: guardate che niuno sappia.
31 Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
31 Ma quelli, usciti fuori, pubblicaronlo in tutta quella terra.
32 Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato.32 Usciti fuora quelli, ecco gli appresentarono uno uomo, che avea il demonio, muto.
33 E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!».33 E scacciato lo demonio, parlò il muto; e maravigliaronsi le turbe, dicendo: giammai in Israel non apparve tal cosa.
34 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
34 Ma dicevano li Farisei: egli scaccia li demonii nel principe de' demonii.
35 Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.35 E Iesù circondava tutte le città e le castella, insegnando nelle loro sinagoghe, e predicando lo evangelio del regno, e sanando ogni dolore e ogni infirmità.
36 Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore.36 Ma vedendo la turba, ebbele misericordia; perchè erano affannati, e giacevano come pecore senza pastore.
37 Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!37 Allora dice alli suoi discepoli: certo molta è la mietitura, ma li operatori sono pochi.
38 Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».38 Pregate adunque il Signore della mietitura, ch' egli mandi li operarii in essa.