Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Zaccaria 14


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ecco, viene un giorno per il Signore; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.1 Ecco li di vengono, dice lo Signore, e le tue vestimenta saranno divise nel mezzo di te.
2 Il Signore radunerà tutte le nazioni contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violentate, metà della città partirà per l’esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città.2 E radunerò tutte le genti a Ierusalem a battaglia, e la città sarà presa, e le case saranno guaste, e le femine saranno (corrotte e) isforzate; e la mezza parte della città uscirà fuori, ed entrerà nelle prigioni, e lo rimanente del popolo non sarà tolto via della terra.
3 Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combatté nel giorno dello scontro.3 E il Signore uscirà fuori, e combatterà contro a quelle genti, sì come egli combattè nel dì della battaglia.
4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l’altra verso mezzogiorno.4 E in quel dì staranno li suoi piedi sopra lo monte delli ulivi (cioè monte Uliveto), lo quale è contro a Ierusalem, ch' è inverso oriente; e spezzerassi il monte Oliveto, dalla mezza parte di sè (cioè per mezzo) dalla parte di oriente, e inverso occidente, e sarà la rottura molto grande; e spartirassi lo monte, lo mezzo inverso aquilone, e l' altro inverso. l' austro.
5 Allora voi fuggirete attraverso la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; voi fuggirete come quando fuggiste durante il terremoto, al tempo di Ozia, re di Giuda. Verrà allora il Signore, mio Dio, e con lui tutti i suoi santi.
5 E fuggirete alla valle di quelli monti, però che si congiungerà la valle coi monti insino al prossimo; e fuggirete come fuggiste dalla faccia de' terremoti nel dì di Ozia re di Giuda; e verrà lo mio Signore Iddio, e tutti li santi con lui.
6 In quel giorno non vi sarà né luce né freddo né gelo:6 E in quello di non sarà luce, ma freddo e gelo.
7 sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte, e verso sera risplenderà la luce.7 E sarà uno dì, il quale è manifesto [al Signore]; e non sarà nè di notte, nè di dì; e nella sera sarà la luce.
8 In quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il mare occidentale: ve ne saranno sempre, estate e inverno.8 E in quello usciranno l'acque vive di Ierusalem; e lo loro mezzo sarà inverso il mare orientale, e l'altro mezzo inverso l'ultimo mare; e saranno di verno e di state.
9 Il Signore sarà re di tutta la terra. In quel giorno il Signore sarà unico e unico il suo nome.9 E lo Signore Iddio sarà re sopra ogni terra; in quello di sarà uno Signore, e lo suo nome sarà uno.
10 Tutto il paese si trasformerà in pianura, da Gheba fino a Rimmon, a meridione di Gerusalemme, che si eleverà e sarà abitata nel luogo dov’è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell’Angolo, e dalla torre di Cananèl fino ai torchi del re.10 E ogni terra ritornerà insino al deserto, del colle di Remmon insino ad austro di Ierusalem; sarà esaltata, e abiterà nel suo luogo, dalla porta di Beniamin insino al luogo della prima porta, insino alla porta delli angoli, e dalla torre di Ananeel insino alli canali dello re.
11 Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura.
11 E abiteranno in quella, e non sarà più scomunicata; ma Ierusalem starà secura (e non sarà più scomunicata).
12 Questa sarà la piaga con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: imputridiranno le loro carni, mentre saranno ancora in piedi; i loro occhi marciranno nelle orbite e la lingua marcirà loro in bocca.12 E questa sarà la piaga, con la quale lo Signore percoterà tutte le genti le quali combatterono incontro a Ierusalem; e la carne di chiunque istarà sopra li suoi piedi, languirà; e li suoi occhi diventeranno mucidi nelli suoi forami, e la loro lingua ammutolirà nella loro bocca.
13 In quel giorno vi sarà, per opera del Signore, un grande tumulto tra loro: uno afferrerà la mano dell’altro e alzerà la mano sopra la mano del suo amico.13 In quello dì sarà grande tumulto in loro, e piglierà l'uomo la mano del suo prossimo, e serrerannosi insieme.
14 Anche Giuda combatterà a Gerusalemme e là si ammasseranno le ricchezze di tutte le nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità.14 Ma Giuda combatterà contro a Ierusalem; e radunerannosi le ricchezze di tutte le genti, e nel circuito sarà oro e argento e vestimenta molte.
15 Di piaga simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti.
15 E così sarà la rovina del cavallo e del mulo e del cammello e dell' asino e di tutte le bestie che sono in quelli loggiamenti, come questa rovina.
16 Allora i superstiti, fra tutte le nazioni che avranno combattuto contro Gerusalemme, vi andranno ogni anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la festa delle Capanne.16 E tutti quelli che saranno rimasi di tutte le genti le quali vennono contro a Ierusalem, ascenderanno da anno ad anno, per adorare lo re, Signore delli esèrciti, e celebreranno la festa de' tabernacoli.
17 Se qualcuna delle famiglie della terra non andrà a Gerusalemme per adorare il re, il Signore degli eserciti, su di essa non ci sarà pioggia.17 E sarà; chi non ascenderà delle famiglie della terra in Ierusalem per adorare il Signore Iddio degli esèrciti, non sarà sopra loro vento acquaio.
18 Se la famiglia d’Egitto non salirà e non vorrà venire, sarà colpita dalla stessa pena che il Signore infliggerà alle nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.18 E se la famiglia d' Egitto non sarà venuta, nè anche sopra lei verrà; ma sarà la rovina, colla quale lo Signore averà percosso tutte le genti le quali non saranno salite a celebrare la festa de' tabernacoli.
19 Questo sarà il castigo per l’Egitto e per tutte le nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.
19 Questo sarà lo peccato d' Egitto, e lo peccato di tutte le genti, che non saranno salite a celebrare la festa de' tabernacoli.
20 In quel tempo anche sopra i sonagli dei cavalli si troverà scritto: “Sacro al Signore”, e i recipienti nel tempio del Signore saranno come i vasi per l’aspersione che sono davanti all’altare.20 In quello dì sarà che sopra lo freno del cavallo è lo santo al Signore; e saranne li laveggi nella casa del Signore sì come le guastarde inanzi all' altare.
21 Anzi, tutti i recipienti di Gerusalemme e di Giuda saranno sacri al Signore degli eserciti; quanti vorranno sacrificare verranno e li adopereranno per cuocere le carni. In quel giorno non vi sarà neppure un mercante nella casa del Signore degli eserciti».21 E ogni laveggio sarà in Giuda e in Ierusalem santificato al Signore delli esèrciti; e verranno tutti sacrificando e pigliando di quelli, e coceranno in quelli; e non sarà più alcuno mercatante nella casa di Dio in quello dì.